libretto postale 5

C'È SUP-POSTA PER VOI: VI RISUCCHIANO I SOLDI DAL LIBRETTO! - POSTE ITALIANE STA INVIANDO UNA COMUNICAZIONE AD ALCUNI CLIENTI AVVISANDOLI DI ANDARE NEL PROPRIO UFFICIO POSTALE PER FARE IL CENSIMENTO ANAGRAFICO DEL PROPRIO LIBRETTO ED EVITARNE COSÌ L'ESTINZIONE - UNA "PULIZIA" CHE AVVIENE NEL CASO SIANO TRASCORSI 10 ANNI SENZA OPERAZIONI - ECCO COSA FARE SE NON SI VUOLE VEDERE ESTINTO IL PROPRIO RISPARMIO...

Giorgia Pacione Di Bello per “La Verità

 

libretto postale 7

Libretti postali dormienti a rischio estinzione. Poste italiane sta inviando una comunicazione ad alcuni dei propri clienti avvisandoli di andare nel proprio ufficio postale competente per fare il censimento anagrafico del proprio libretto ed evitarne così l'estinzione. In caso contrario le somme presenti sul conto saranno depositate sul fondo gestito da Consap, concessionaria servizi assicurativi pubblici, istituito dalla Finanziaria 2006.

 

Questa operazione di «pulizia» dei libretti postali si ripete in modo ciclico dato che il regolamento in materia di depositi dormienti prevede come siano considerati «dormienti» i depositi di somme di denaro, quelli di strumenti finanziari in custodia ed amministrazione e i contratti di assicurazione, con saldo superiore a 100 euro, «in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione ad iniziativa del titolare del rapporto o di terzi da questo delegati per il periodo di tempo di 10 anni decorrenti dalla data di libera disponibilità delle somme o degli strumenti finanziari».

 

libretto postale 6

Sempre lo stesso regolamento dà poi tempo 180 giorni, da quando avviene la comunicazione da parte dell'intermediario, per cambiare lo status del proprio libretto da dormiente ad attivo.

 

Questi strumenti sono molto usati e non richiedono particolari capacità finanziarie, dato che sono poco rischiosi e prevedono la maturazione degli interessi (su questi si paga una ritenuta fiscale del 26% dal 2014). Non prevedono inoltre nessuna spesa o commissione per l'apertura, la gestione e l'estinzione.

 

libretto postale 5

E inoltre è possibile intestare un singolo libretto a più persone fisiche (massimo 4 soggetti), ma dal 31/10/2004, non si possono più fare cointestazioni tra soggetti maggiorenni e minorenni, né tra minorenni. Questa era la classica opzione che un tempo i genitori sceglievano di fare con i propri figli, anche con l'obiettivo di insegnargli a gestire ed accantonare qualche risparmio. Essendo quindi strumenti che permettono di accantonare soldi e richiedono una gestione minima sono molto apprezzati e sfruttati dagli italiani. Così tanto che alle volte ci si dimentica di averne uno.

 

libretto postale 4

E in questo caso il proprio libretto di risparmio, finisce nella lista nera dei dormienti, che a mano a mano vengono «smaltiti» se il proprietario non lo movimenta o comunque manifesta l'intenzione di mantenerlo attivo.

 

Per quanto riguarda il 2022 c'è già stata una prima tornata di cancellazione dei libretti postali considerati dormienti, non movimentati da più di 10 anni, con un saldo maggiore di 100 euro e per i quali i proprietari non hanno manifestato interesse, a marzo 2022. In questo caso il riferimento era a tutti quei libretti considerati inattivi ad agosto 2021.

 

libretto postale 3

 Una seconda scadenza toccherà giugno per quelli considerati dormienti a novembre 2021 e una terza a ottobre per circa 600 libretti fermi da movimentazioni da marzo 2022.

Cosa fare dunque se non si vuole vedere estinto il proprio libretto di risparmio? La prima cosa è accertarsi che questo risulti essere nell'elenco di quelli considerati dormienti. Per farlo ci si può recare al proprio ufficio postale o andare sul sito delle Poste (www.poste.it) e consultare l'elenco di tutti i libretti di risparmio postali dormienti.

 

libretto postale 2

Opzione tre: si riceve invece dalla Posta una comunicazione dove si viene avvisati di essere proprietari di un libretto dormiente. Una volta scoperto di essere nella «black list» se si vuole evitare la cancellazione bisogna rispettare i termini decisi. E dunque per i libretti inattivi al 30 novembre 2021 si può comunicare la volontà a mantenere vivo il proprio strumento entro il 21 giugno, mentre per quelli che sono stati pubblicati nell'ultimo elenco si avrà tempo fino al 20 ottobre per comunicare il proprio interesse.

 

Alternativamente i titolari possono inviare una comunicazione all'indirizzo riportato sulla lettera di segnalazione inviata da Poste o fare delle operazioni sul libretto entro i termini indicati nella comunicazione ricevuta.

 

libretto postale 1

Se invece entro le date prescritte il proprietario non manifesta nessuna volontà allora Poste dovrà procedere all'estinzione del libretto e le somme depositate saranno devolute al Fondo gestito da Consap.

 

Da sottolineare come i soldi non saranno sequestrati al cittadino, dato che questo potrà infatti sempre richiedere indietro i propri risparmi facendo domanda alla Consap. Per usare i servizi della Concessionaria bisognerà però prima registrarsi e poi seguire le istruzioni presenti nell'area riservata.

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…