eve babitz

ADDIO ALLA RAGAZZA CHE GIOCÒ A SCACCHI NUDA CON DUCHAMP - BARBARA COSTA: “SE C’È UNA SCRITTRICE SFRONTATAMENTE ANTITETICA ALLA STRA-INCENSATA DIDION, PROSTRATEVI DAVANTI A EVE BABITZ. EVE E JOAN. TUTTA UNA VITA CONTRO, E ALLA FINE, LA MORTE, CHE LE HA PORTATE VIA QUASI INSIEME. BABITZ, AL CONTRARIO DELLA DIDION, LA DAVA, A CHIUNQUE LE PIACESSE. PURO DIVERTIMENTO, SENZA LEGAMI, SENZA MONOGAMIA, OVVERO SENZA MONOTONIA.  DIDION CHE NE POTEVA SAPERE, PER LEI CHE AVEVA VALORE UNA COSA OPINABILE E IPOCRITA QUALE LA MORALITÀ…”

Barbara Costa per Dagospia

 

eve babitz duchamp harrisno ford jim morrison

Meglio un uomo in mezzo alle gambe che tra i piedi. Avete finito i coccodrilli per Joan Didion? Che il dio della letteratura l’abbia in gloria, RIP e amen, ma meno male che al mondo vi sono state femmine non da marito antidiodiane decise, femmine come (non) si deve, femminone esagerate, femmine come… Eve Babitz. Mai sentita nominare? Amico, lasciatelo dire, ti sei perso qualcosa, ti sei perso molto, tutto, qualche sc*pata di rilievo di sicuro.

 

joan didion

Se c’è stata una donna, una californiana, una scrittrice sfrontatamente antitetica alla stra-incensata Didion, fatevi da parte, scansatevi, prostratevi davanti a Eve Babitz! E ai suoi libri. Ehi, non lo sai che le ragazze vogliono solo divertirsi? Questo e solo ha fatto Eve Babitz per più di metà della sua vita, Babitz che al contrario della Didion sì che la dava, a chiunque le piacesse e le andava, a chiunque con lei voleva tuffarsi nel divertimento il più carnale e esuberante e seduttivo.

 

eve babitz (4)

Puro divertimento, senza impegno, senza legami, senza monogamia, ovvero senza monotonia, e però Joan Didion, che ne poteva sapere, per lei che aveva valore una cosa opinabile e ipocrita quale la moralità? Tutta una vita opposte, l’una contro l’altra nelle scelte di vita e di scrittura, entrambe tutta la vita hanno scritto di loro stesse e però Eve Babitz da più furba, partendo sempre da basi di verità e poi mischiando nomi e corpi, e fatti e orgasmi, e feste, e alcool e droghe.

 

marcel duchamp eve babitz

Tutta una vita contro, e alla fine, la morte, che le ha portate via quasi insieme, Babitz il 17 dicembre scorso, Didion il 23. Fu la critica nei '70, a metterle contro? Sì e no, dai, era Babitz che fin dal suo libro di esordio l’ha sfidata e lo ha scritto, e in introduzione, “Ringrazio Joan Didion (e suo marito) per essere ciò che non sono né dovrò essere”. E pure: “Dedico questo mio libro a quello la cui moglie si infurierebbe se mettessi anche solo le sue iniziali”. Che perfida, ma quanta interessante vita mi ha preceduta in quegli anni!?

 

eve babitz marcel duchamp

Basta, via Didion, parliamo della it girl Eve Babitz, nata in una famiglia ebraica di musicisti troskisti “senza nessun senso del peccato, e nessuna educazione”, ma con Igor Stravinsky quale padrino di Eve (sarà vero che l’ha iniziata al bere a 13 anni???) e di sua sorella Mirandi (che ha avuto un flirt con Ringo Starr). Babitz che va a scuola, studia e di più per conto suo legge Proust, Virginia Woolf, Colette, okay, ma chi sono stati tra gli amanti di Eve cresciuta?

 

eve babitz anni 60

Se non il primo tra i primi lui, Walter Hopps, fidanzato con Eve ma sposato con un’altra, Hopps curatore della mostra del 1963 di Marcel Duchamp a Pasadena. Il Duchamp fotografato da Julian Wasser mentre gioca a scacchi con una Eve Babitz nuda. Foto e partita e nudo su "Time" “fatto per vendetta: Hopps non mi voleva all’inaugurazione! Non voleva che andassi perché lì ci doveva andare la moglie…”. In quanti in quella foto, e per quella foto, l’hanno invidiata, e poi l’hanno invano imitata?

 

Altro che giornalismo di moda e corretto su "Vogue" della Didion, altro che mariti (se non altrui): Eve Babitz non pensa, lei fa, lei ha da fare, lei è troppo occupata a vivere. La vita lei la mangia, la ghermisce, la sfinisce, la sferza. Los Angeles è la sua terra, la sua casa, la sua amante perpetua. Il suo sfondo esistenziale. Eve Babitz non pensa, né intellettualizza: lei agisce. Non palpita per un uomo: se lo prende. Non sta a casa ad aspettarlo: esce con un altro.

 

eve babitz by annie leibovitz

Non spadella, per lui, non scodella figli, con lui, lei è presa da sé stessa e dalle sigarette al giorno da fumare e dalla vita che si deve divorare. Senza starci a pensare. È il "canone Babitz". Un edonismo sfacciato. Una automobile in continuo movimento, che sfreccia piacere, alimentata a champagne. I suoi sono amori di una notte, forse qualcuna in più, e i suoi amori sono tanti e sono uomini belli, e sexy, e a volte si chiamano Jim Morrison (“il suo corpo…era come stare a letto col David di Michelangelo, ma con gli occhi azzurri”), e Harrison Ford (“lui sì che sapeva sc*pare!”).

 

eve e mirandi babitz con igor stravinsky

Per Eve Babitz “scegliere un uomo è come scegliere un aggettivo: mi fanno tutti sentire modificata”. Allora per lei l’uomo è oggetto, l’uomo è spasso e orgasmo, l’uomo è ottimo sc*pamico. Si prende, si gusta, si cambia. Il romanticismo, il per sempre? Puah!, roba da donnette, roba di un altro secolo, tema da romanzetto rosa. La sincerità la più spudorata, la lealtà dei corpi, qui e ora, nel sesso, sono l’unica cosa che conta. Altro che intellettualistiche pagine su un’università Ivy League, e femminismo e borghesucole lagne: Babitz non ha tempo, Babitz non ha voglia. Babitz deve uscire, urlare, correre. Ridere.

 

eve babitz 1974

Esserci. Starci. Frignare? E su che? Chi? Piglia quel telefono: che si fa stasera? Sei mai stata a una festa “con persone perfettamente in grado di parlare di aeroporti per ore senza annoiare né annoiarsi?”. Babitz ingenua, superficiale, bambina? Per te, se ti piace crederlo. Troppo frivola? Prova ad esserlo tu. E a renderlo su pagina. Ma se non vivi a mille, che caz*o scrivi? Se la vita non la inghiotti ogni istante, che caz*o ne sai? Delle storie che ti racconti, sai, e ammorbi i disgraziati che capitano sulle tue pagine. Le pagine di Babitz no, le pagine di Babitz sono il sole di L.A., il suo cielo all’alba “che diventa rosa arrossato, poi giallo, poi lo smog". Los Angeles “che è regno auto incantato, una volta più devastante di quello di Cesare”. 

eve babitz 3

 

Joan Didion icona di stile? Sì, e di eleganza e sobrietà, e chi lo mette in dubbio, ma Eve Babitz alza le spalle, lei ha un impegno, lei deve farsi fotografare in boa e reggiseno nero, e fotografare quel che quel reggiseno a stento contiene, due seni da infarto, immortalati da Annie Leibovitz, e mica una a caso (e amante di Eve), e foto e seni che fanno copertina dei suoi libri. Stordendo. Invogliando. Strabordando. Come la pancia di Eve nella foto con Duchamp: “Tutto il tempo a tenerla in dentro, stando attenta che non si vedesse… io che ero così gonfia! Perché avevo da poco iniziato a prendere la pillola, e non volevo fare brutta figura!”.

eve babitz con igor stravinskyeve babitz (3)joan didionjoan didionjoan didionjoan didionjoan didionjoan didionjoan didioneve babitz inizio anni 50babitz familyjoan didionjoan didioneve babitz (2)eve babitz (2)eve babitz tw 2014eve babitz paul ruschaeve babitz 2019eve babitz anni 90eve e mirandi babitzeve babitz marcel duchamp 1963eve babitz librieve babitzeve babitz adolescenteeve babitz 4eve babitz marcel duchampEVE BABITZeve babitz 1971eve babitz eve's hollywood (2)eve babitz jim morrisoneve babitz by annie leibovitzeve babitz 1eve babitz 1eve babitz 2eve babitz sex and ragebabitz duchamp partita a scacchieve babitz l.a. womaneve babitz 15 anni annuario high schooleve babitzeve babitzeve babitz eve's hollywoodeve babitz 2eve babitz eve's hollywoodeve babitz 3eve babitz anni 70eve babitz anni 60eve babitz 2014eve babitz jackson browne

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?