giorgia meloni masseria beneficio

ALTRO CHE DONNA "DER POPOLO": LE VACANZE DELLA MELONI POTREBBERO ESSERE COSTATE PIÙ DI 80 MILA EURO - IL PREZZO DI UNA CAMERA PER UNA NOTTE A MASSERIA BENEFICIO, A CEGLIE MESSAPICA, È DI 1.370 EURO - LA TRIBU' MELONI HA AFFITTATO L'INTERA STRUTTURA, CHE DI STANZE NE HA SEI - NON SI SA CON PRECISIONE QUANTO ABBIA SPESO LA MELONA, MA C’È CHI IPOTIZZA UNO SCONTO: "MAGARI NEGLI ANNI È DIVENTATA AMICA DEL PROPRIETARIO..." - LA SMENTITA DELLA MASSERIA BENEFICIO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALLA MASSERIA BENEFICIO

 

Egregio Direttore,

 

masseria Beneficio - ceglie messapica

In riferimento all'articolo pubblicato il 20/08/2024 sul vostro sito riguardo al soggiorno del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni presso Masseria Beneficio a Ceglie Messapica, si ritiene necessario fornire alcune precisazioni per correggere le informazioni errate riportate.

 

Sui siti online della Masseria Beneficio è effettivamente indicato un prezzo di 1.370 euro; tuttavia, questa cifra non si riferisce al costo di una singola camera, come erroneamente affermato nell'articolo. La Masseria Beneficio è composta da sei camere, ma solitamente la struttura non prevede l'affitto delle camere in modalità singola.

 

MASSERIA BENEFICIO

Di conseguenza, il calcolo di 1.370 euro per sei camere per 10 giorni, come suggerito nell'articolo ("LE VACANZE DELLA MELONI POTREBBERO ESSERE COSTATE PIÙ DI 80 MILA EURO"), non riflette la realtà dei fatti. Questa imprecisione ha portato a una rappresentazione distorta del costo del soggiorno presso la struttura, creando un'idea errata rispetto a quella che è la reale offerta della Masseria.

 

Capirà, infatti, che fornendo una idea totalmente distorta del costo della struttura, a nostro avviso esorbitante, rischiate di compromettere l'intera attività alla quale ho personalmente dedicato molto lavoro e molti sacrifici. Vi invito, pertanto, a pubblicare la rettifica di quanto erroneamente scritto, come previsto dall'art. 8 della Legge 47 del 1948 e da altre disposizioni del nostro ordinamento, affinché i vostri lettori possano ricevere informazioni corrette e complete.

 

 

Estratto dell’articolo di Anna Puricella per www.repubblica.it

 

Una notte a Masseria Beneficio costa 1.370 euro. È questo il prezzo di una camera nella struttura fra Ceglie Messapica e Villa Castelli – il prezzo più basso, fra l’altro – nella quale sta soggiornando la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. È una cifra che si rintraccia sui siti internet dedicati all’ospitalità, anche se non è semplice trovare disponibilità nella struttura.

 

giogia meloni

Di camere, Masseria Beneficio ne ha sei, e quindi moltiplicando quel prezzo base si può dire che l’intera struttura, per una notte, costa più di ottomila euro. La premier è in vacanza lì dall’11 agosto, dovrebbe ripartire oggi, e con lei ci sono la figlia Ginevra, l’ex compagno Andrea Giambruno, la sorella Arianna e il marito ministro Francesco Lollobrigida, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato con moglie e figlie.

 

L’edificio è tutto per loro, in modo tale che gli standard di sicurezza e privacy vengano rispettati, e che non ci sia spazio per altri ospiti. […] Da lì dentro però Giorgia Meloni non esce, ed è difficile che lo faccia per fare una passeggiata a Ceglie Messapica e fermarsi a chiacchierare con la gente. Perché Masseria Beneficio è ormai il suo buen retiro pugliese, ha tutto quello di cui ha bisogno per starsene appartata.

 

Sorge in un luogo particolare: a ridosso di un’immensa cava, in attività, e sia questa che il resort appartengono ad Andrea Chirulli. Lui è un imprenditore che è partito giovanissimo solo con una pala meccanica, e che adesso ha in mano un impero che comprende una cava di proprietà e appalti pubblici, si occupa di costruzioni e rifacimento strade. Masseria Beneficio è il suo gioiellino, a due passi dalla cava.

 

MATTEO SALVINI ARRIVA ALLA MASSERIA BENEFICIO PER INCONTRARE GIORGIA MELONI

E anche per questo motivo il resort non è sempre aperto: “Prima si poteva prenotare una camera singola – racconta qualcuno a Ceglie Messapica – da un paio d’anni, invece, apre solo per eventi o matrimoni, o consente l’affitto dell’intera struttura, proprio perché lì vicino c’è la cava, e dato che è attiva i suoi rumori potrebbero rovinare il soggiorno degli ospiti”.  […]

 

Certo, forse la connessione internet non funziona benissimo, e qualcuno ha segnalato l’arrivo in masseria di tecnici, l’altro giorno, pronti a risolvere il problema anche perché la premier, fra ulivi e piscina, sta comunque lavorando. Mentre negli ultimi giorni in tutta Ceglie ci sono stati blackout.

 

E poi lì non c’è un ristorante, e quindi è necessario uscire a fare la spesa -come hanno fatto Gemmato e Giambruno, fotografati al discount – o ordinarla come è successo per le pizze a Ferragosto, per poi mettersi ai fornelli (i mini appartamenti sono dotati di cucina). […]

 

A Ceglie Messapica più di qualcuno è curioso di sapere quanto stia pagando per il soggiorno, che facendo i conti – tenendosi bassi con i numeri e valutando il costo della struttura su ottomila euro a notte – dovrebbe superare gli 80mila euro. Non si sa con precisione, ma c’è chi ipotizza: “Magari negli anni è diventata amica del proprietario della cava”.

giorgia meloni con la figlia ginevra foto diva e donnaandrea giambruno giorgia meloni in vacanza foto diva e donnaandrea giambruno giorgia meloni - meme by emiliano carli

giorgia meloni vacanze ceglie messapicagiorgia meloni in vacanza in una masseria in valle d'itria le ferie d'agosto dei politici – la repubblicamasseria Beneficio - ceglie messapica

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….