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GLI AMERICANI? UN POPOLO IN CERCA DI "AVENGERS" - LUIGI MANGIONE, IL 26ENNE CHE HA UCCISO IL CEO DI UNITED HEALTHCARE BRIAN THOMPSON, È DIVENTATO UN EROE DELLA GEN Z, CHE LO VEDE COME UN "VENDICATORE" CHE COMBATTE LO STRAPOTERE ULTRACAPITALISTA: ONLINE SONO IN VENDITA MAGLIETTE, GIUBBOTTI, ADESIVI E DECORAZIONI NATALIZIE CON IL FACCIONE DEL KILLER E RICHIESTA DI LIBERAZIONE: “FREE LUIGI” – A DESTRA LO VEDONO COME IL PRODOTTO DELLE UNIVERSITÀ SINISTRELLE INFARCITI DI TEORIE “WOKE”

1. POST, GADGET E CANZONI: “FREELUIGI” ICONA SOCIAL

 

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per "la Repubblica"

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L’anonimo McDonald’s di Altoona, Pennsylvania è diventato così popolare da venire inondato di recensioni online: tutte negative. «In cucina girano i ratti - ha scritto uno - viene la nausea solo a pensarci». «Posto orribile e gente sgradevole, non andateci», aveva commentato un altro.

 

[…] qui è dove un dipendente ha segnalato alla polizia Luigi Mangione, seduto al tavolo mentre faceva colazione, sospettato di essere il killer del ceo del colosso delle assicurazioni sanitarie. Per milioni di americani è stata la fine della fuga del “punisher”, il giustiziere del sistema avido della sanità.

 

Intanto è nato un merchandising del crimine. Su piattaforme online come Etsy, TikTok Shop e eBay sono in vendita magliette, giubbotti con cappuccio, adesivi e decorazioni natalizie dedicate al killer.

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Le parole incise sui proiettili usati per l’omicidio - nega, difendi e deponi - sono finite anche in una canzone messa in rete su Youtube. Sui social è circolato un post - risultato falso - in cui Elon Musk difendeva la vittima e confessava di essere sorpreso dalla reazione del web, capace di trasformare in “eroe” un assassino. Musk, che commenta tutto, non aveva ancora scritto niente sull’omicidio. Dal momento dell’arresto l’account Instagram di Mangione è passato da ottocento a ventimila follower, prima di essere oscurato, mentre l’hashtag #Free-Luigi è diventato trend e, anche quello, stampato sulle magliette.

 

[…] Sui social sono apparsi post in cui si accusa la polizia di aver fabbricato prove false per incastrare Mangione. […]

 

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COSÌ LUIGI MANGIONE POCHE ORE DOPO L'ARRESTO È DIVENTATO IL ROBIN HOOD DELLA GEN Z

Estratto dell'articolo di Giulio Silvano per “Il Foglio”

[…] Sui social, negli ambienti zillennial e millennial, la storia dell’assassinio a sangue freddo dell’amministratore delegato di UnitedHealthcare, cinquantenne padre di due ragazzi, è stata accolta con qualcosa in più della solita ironia generazionale, ma quasi con giubilo. Se la storia dell’omicidio venisse solo raccontata tramite la lente dei meme che hanno invaso Internet, il ventiseienne sospettato numero uno Mangione ne uscirebbe come un attraente vendicatore, un Robin Hood della Gen Z, un eroe che combatte contro lo strapotere ultracapitalista delle compagnie di assicurazione medica che per il profitto lasciano morire i pazienti oncologici.

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Alcuni dipingono l’italo-americano del Maryland come un Gavrilo Princip che ha appena dato il via alla lotta di classe armata contro i megaricchi. […]

 

[…] Alcuni infermieri e medici intervistati dai giornali hanno detto: “Non posso provare simpatia per Thompson”. Alcuni gamer hanno ricreato la scena dell’assassinio in videogiochi come Gta e Doom. Nei post su Facebook si passa da posizioni marxiste di critica alle aziende di assicurazione che “fanno i soldi sui malati, lasciandoli morire” agli apprezzamenti per il fisico scolpito dell’assassino Mangione, dalla sua passione per i Pokemon e il surf fino ai paragoni con il Luigi dell’universo di Super Mario. Altri, da destra, vedono le azioni di Mangione come il prodotto, portato all’estremo, delle università Ivy League “woke”, quelle con i campeggi pro pal e i corsi intensivi sull’anticolonialismo.

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[…]

Questo clima di esaltazione e pubblica lode per Mangione, che trova nel meme anonimo o semianonimo un modo per rappresentarsi senza conseguenze, ricorda quello intorno alla morte dei cinque turisti miliardari nel mini-sottomarino Titan, esploso sott’acqua nel giugno 2023. E poi la celebrazione delle orche assassine che, negli ultimi anni, sembrano prendersela con gli yacht dei ricconi, affondandoli, anche loro paladine anticapitaliste. Se Biden grazia Mangione, ha scritto qualcuno su X, diventerà il presidente più amato della storia. […]

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