AMORI CHE BRUCIANO – LA TRAVOLGENTE STORIA D'AMORE TRA JAMES DEAN E ANNA MARIA PIERANGELI, LA SARDA CHE GLI AVEVA FATTO PERDERE LA TESTA NEL 1954: LEI ERA STATA LANCIATA NEL MONDO DEL CINEMA DA DE SICA E, UNA VOLTA SBARCATA A HOLLYWOOD, ERA STATA TRAVOLTA DALLA FAMA, FINENDO TRA LE BRACCIA DI JIMMIE – LUI LA VOLEVA SPOSARE, MA LA RELAZIONE FU OSTACOLATA DAI GENITORI DI LEI: E L’ATTORE DOPO UN ANNO…(VIDEO)

-

Condividi questo articolo


 

Cristiano Sanna per "spettacoli.tiscali.it"

 

anna maria pierangeli e james dean 8 anna maria pierangeli e james dean 8

Jimmie e Pier, il loro amore fragile e maledetto. Due strade che si incrociarono in maniera luminosa e al contempo oscura dentro quella Hollywood talmente "oltre" da apparire di un altro pianeta. Una Hollywood diversa da quella di oggi, resa più vicina al pubblico per effetto dei social. Pier Angeli, come amavano chiamarla all'estero (e così venderla meglio a produttori e registi) si chiamava Anna Maria Pierangeli, nata e cresciuta a Cagliari da famiglia marchigiana.

 

anna maria pierangeli e james dean 9 anna maria pierangeli e james dean 9

Seducente e incostante ma irresistibile, esattamente come era suo padre Luigi, architetto, bella come era sua madre Enrica, tentata dalla carriera di attrice ma stroncata nella sua ambizione dal marito, una storia simile a quella che vide la giovanissima Sophia Loren denunciata come prostituta dal padre che non ne accettava le vittorie ai concorsi di bellezza e i ruoli per il grande schermo.

 

Cresciuta fra le maceria della guerra e col trauma di aver visto, ancora bambina, un uomo ucciso di fronte a lei. Poi, l'incontro che le cambiò la vita. Per sempre.

anna maria pierangeli e james dean 7 anna maria pierangeli e james dean 7

 

"Posso guardarla?"

La vita della quindicenne sarda Anna Maria Pierangeli cambia mentre cammina nella Via Veneto romana celebrata da tanti film e libri. Un signore elegante e attempato la nota e le dice: "Posso guardarla?". La trova perfetta per il suo nuovo film. Lui si chiama Vittorio De Sica e Anna Maria viene lanciata nel mondo del cinema. Ai tempi in cui Cinecittà rivaleggiava con Hollywood o ne era complementare.

 

anna maria pierangeli e james dean 2 anna maria pierangeli e james dean 2

 Domani è troppo tardi uscì e fu immediato successo, talmente grande da far vincere alla debuttante Pierangeli il Nastro d'argento come migliore attrice, qualcosa di unico. Da lì a Hollywood il passo fu brevissimo, fu il grande Silvio D'Amico (fondatore poi della prestigiosa accademia per aspiranti attori) a segnalarla allo sceneggiatore americano Stewart Stern che ne rimase folgorato.

 

anna maria pierangeli e james dean 14 anna maria pierangeli e james dean 14

Anna Maria non era una bellezza tutta porcellana come la Lollo, non aveva le grandi forme e la femminilità quasi animale della Loren, ma possedeva un garbo, una bellezza innocente e una luminosità speciali. Aveva solo 19 anni quando, nel 1951, venne presentato al pubblico il suo primo film americano, Teresa, diretto dal premio Oscar Fred Zinnemann.

 

anna maria pierangeli e james dean 12 anna maria pierangeli e james dean 12

Hollywood era ai suoi piedi, i contratti si moltiplicavano: girò tra gli altri Calice d'argento e Lassù qualcuno mi ama con Paul Newman, sfiorò un Romeo e Giulietta con Marlon Brando, ebbe la nomination al Bafta per La tortura del silenzio. Nel 1954 l'incontro che la segnò per sempre. Il punto di non ritorno: James Dean.

anna maria pierangeli e james dean 11 anna maria pierangeli e james dean 11

 

L'amore folle tra due travolti dalla vita

Si è molto detto e scritto sulla relazione fra Anna Maria Pierangeli (diventata già la stella internazionale Pier Angeli) e James Dean. L'uomo che segnò l'immaginario di quella generazione e, da allora, di quelle che arrivarono dopo, pose e look che ancora vengono saccheggiati a piene mani da divi, divetti e pubblicità varie.

anna maria pierangeli e james dean 13 anna maria pierangeli e james dean 13

 

Era l'estate del 1954 quando si incontrarono: lui era fragile e disadattato, amava le auto, la velocità, il rischio, lei era rimasta travolta da tutta quella fama improvvisa. Lui avrebbe voluto sposarla, fra una passeggiata sotto la Luna, una corsa insieme e una cena a lume di candela a Santa Monica. La famiglia di Anna Maria osteggiò quella unione in tutti i modi possibili. Si è molto parlato di questo amore, c'è chi lo ha ridimensionato, come la madre della Pierangeli, Enrica, e sua sorella gemella Marisa.

 

anna maria pierangeli e james dean 10 anna maria pierangeli e james dean 10

Chi lo ha esaltato, come il regista Anton Corbjin che ha girato sulla vicenda il film Life, protagonista Alessandra Mastronardi, e come la scrittrice Jean Allen, autrice della ricca biografia dell'attrice Una vita fragile. Oriana Fallaci sottolineò in un magistrale articolo come lo strappo con Anna Maria avesse dato nuova furia autodistruttiva a Dean.

 

Il 30 settembre del 1955 James Dean morì nello scontro frontale fra la sua Porsche e una Ford Custom Tudor coupé bianca e nera del 1950, guidata dallo studente ventitreenne Donald Gene Turnupseed. Non resse alle fratture e alla rottura del collo. Fra i documenti personali trovati nel cruscotto dell'auto di Dean c'era un foglio con la formula matrimoniale e sopra, scritto a penna, il nome di Anna Maria Pierangeli.

anna maria pierangeli e james dean 1 anna maria pierangeli e james dean 1

 

Niente è più stato come prima 

Lei dopo un flirt con Kirk Douglas sposò il cantante Vic Damone, padre di suo figlio Perry con cui poi fu divorzio e dura battaglia per l'affidamento del bambino. Cominciò la deriva. Il ritorno in Italia non migliorò le cose. La carriera cominciò ad andare a picco. Le storie d'amore con l'attore Maurizio Arena e il grande compositore (più anziano di lei) Armando Trovajoli non migliorarono le cose.

 

anna maria pierangeli e james dean 3 anna maria pierangeli e james dean 3

Gli anni Sessanta trascorsero fra due matrimoni falliti, nuove guerre per la gestione dei figli, problemi col fisco, difficoltà economiche, ruoli cinematografici minori. Anna Maria Pierangeli era a pezzi, cadde in grave depressione e fu ricoverata in una clinica psichiatrica. Di quell'amore perduto per Dean, la cui morte la sconvolse per sempre, parlò a lungo.

 

Alla madre Enrica disse: "Voleva che lo amassi incondizionatamente, l'ho amato come nessun altro, ma lui non era in grado di ricambiare quell'amore". Helena Sorell, grande coach di attori della Hollywood classica, sentenziò: "Erano incompatibili. Anna Maria amava sedurre e se non era al centro dell'attenzione si metteva a flirtare. Jimmy era capriccioso e irascibile".

anna maria pierangeli e james dean 4 anna maria pierangeli e james dean 4

 

E a lungo si è parlato e scritto della sospettata omosessualità/bisessualità di lui. Ma dopo, niente è più stato come prima. Trovarono Anna Maria Pierangeli senza vita nella sua villa di Beverly Hills, per overdose di farmaci. Aveva 39 anni, era il settembre 1971, quindici anni dopo la scomparsa di Jimmy Dean. 

anna maria pierangeli e james dean 5 anna maria pierangeli e james dean 5 anna maria pierangeli 9 anna maria pierangeli 9 anna maria pierangeli 10 anna maria pierangeli 10 anna maria pierangeli 1 anna maria pierangeli 1 anna maria pierangeli 11 anna maria pierangeli 11 anna maria pierangeli 3 anna maria pierangeli 3 anna maria pierangeli 2 anna maria pierangeli 2 anna maria pierangeli 4 anna maria pierangeli 4 anna maria pierangeli 8 anna maria pierangeli 8 anna maria pierangeli 5 anna maria pierangeli 5 anna maria pierangeli 6 anna maria pierangeli 6 anna maria pierangeli 7 anna maria pierangeli 7 anna maria pierangeli e james dean 6 anna maria pierangeli e james dean 6

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...