AMSTERDAM REVOLUTION – NON SOLO IL CALCIO TOTALE 2.0 CON L’AJAX CHE DOMANI GIOCHERA’ LA SEMIFINALE DI CHAMPIONS CONTRO IL TOTTENHAM, LA CAPITALE OLANDESE E’ ALL’AVANGUARDIA ANCHE PER LA MOBILITA’: VERRANNO GRADUALMENTE CANCELLATI 12.500 POSTI AUTO NEL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ – AL LORO POSTO NUOVI MARCIAPIEDI, NUOVI ALBERI E SOPRATTUTTO CICLABILI – A ROMA, INVECE, 13MILA PARCHEGGI GRATUITI IN CENTRO DIVENTERANNO A PAGAMENTO…

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Francesca Santolini per la Stampa

 

AMSTERDAM BICI AMSTERDAM BICI

Lunga vita alla bicicletta, almeno in Olanda. Sì, perché la capitale mondiale della bici diventerà ancora più verde: meno posti auto su strada, più spazi da destinare ai pedoni, alle biciclette e alla natura.

 

Per riuscirci la capitale dei Paesi Bassi ha messo a punto un piano che prevede di smantellare gradualmente un bel numero di parcheggi su strada nella zona più centrale della città: Amsterdam così eliminerà 1.500 posti auto all' anno a partire dalla prossima estate. Dal primo luglio 2019 sarà così limitato il numero di permessi per il parcheggio al fine di ridurre il numero di automobili sulla strada. Il piano prevede di arrivare fino al 2025, per un totale di circa 11.000 posti auto che verranno meno.

 

AMSTERDAM BICI 1 AMSTERDAM BICI 1

L' obiettivo dell' operazione non è affatto un mistero: lo spazio ricavato sarà restituito alla collettività attraverso interventi di potenziamento della mobilità ciclabile, con l' allargamento dei marciapiedi e con la piantumazione di nuovi alberi. La conversione sostenibile degli spazi urbani sarà onerosa, tuttavia l' amministrazione cittadina non sembra essere preoccupata, dal momento che il piano municipale intende anche aumentare del 50% il costo del parcheggio. Il parcheggio aumenterà a 7,50 euro all' ora nel centro della città. Un prezzo decisamente proibitivo, che incoronerà Amsterdam come seconda città più cara in Europa in questo ambito subito dopo Londra (7,75 euro/ora). Alcuni dei posti auto cancellati, comunque, verranno sostituiti grazie alla costruzione di parcheggi sotterranei.

 

amsterdam amsterdam

In realtà ad Amsterdam soltanto il 22 per cento degli spostamenti avviene in auto. Già oggi c' è una massiccia presenza di piste ciclabili, oltre che un sistema di trasporto pubblico (tram, autobus, metropolitana) ramificato ed efficientissimo. Secondo le stime, nella capitale olandese circa il 65% delle persone si sposta in bicicletta. Eppure, nonostante questi numeri impressionanti, la grande maggioranza dello spazio stradale è ancora destinato alle automobili. Uno spazio inutilizzato, di fatto, tanto più considerando che nei fatti ad essere carenti sono proprio gli spazi protetti per il parcheggio delle bici. Con il paradosso che chi si sposta pedalando deve affrontare ogni giorno la mancanza di luoghi dove poter «parcheggiare» la propria due ruote.

 

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Liberare le strade dalle auto corrisponde a quanto promesso in campagna elettorale dalla coalizione al potere nella capitale, in cui la maggioranza è detenuta dal partito della Sinistra Verde (GroenLinks) che oggi guida l' amministrazione cittadina. La promessa di ridurre lo spazio per i parcheggi faceva parte dell' accordo iniziale di coalizione e dal prossimo luglio sarà realtà. Nessuno comunque, verrà effettivamente privato del diritto di parcheggiare: anziché revocare i permessi già assegnati, il Comune semplicemente non li riassegnerà quando i detentori cesseranno per qualsiasi motivo di averne diritto. Come sottolinea Sharon Dijksma, commissario al Traffico e Trasporti di Amsterdam, «per rendere la città senza auto bisogna scegliere un approccio che non infastidisca il cittadino. Aumentare le tariffe dei parcheggi non pertinenziali e spostare i parcheggi nei garage sotterranei sono due strumenti che rendono possibile questa trasformazione. Un terzo strumento è poi la riduzione del numero dei permessi».

 

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E ci sono poi altre due idee con cui la giunta intende restituire spazio alle persone e toglierlo alle auto nelle aree del centro. Molte strade che costeggiano i canali e le banchine del porto di Amsterdam vanno sistemate: un po' per la natura particolare del sottosuolo, un po' perché hanno dovuto sopportare per molti anni il peso delle automobili parcheggiate, in molti punti si vedono buche e affossamenti cui necessariamente bisognerà mettere mano, eliminando però lo spazio destinato alle macchine. Stesso trattamento per alcune delle vie principali: si rifaranno i marciapiedi e le banchine, sempre a spese delle auto.

 

 

AJAX TOTTENHAM AJAX TOTTENHAM

2. 13MILA PARCHEGGI GRATUITI IN MENO NEL CENTRO STORICO: DIVENTERANNO STRISCE BLU

Natascia Grbic per roma.fanpage.it

 

Addio strisce bianche in centro, benvenuta sosta a pagamento: a settembre, nel centro di Roma, saranno circa 13mila i parcheggi che da bianchi diventeranno blu. Un numero molto importante, considerando che i parcheggi gratuiti in quella zona sono circa 17mila: in questo modo, quindi, si andranno a ridurre del 75% i posteggi esenti da ticket. La decisione è stata presa dal Campidoglio al fine di incentivare i cittadini a usare di più i mezzi pubblici e meno la macchina, almeno per arrivare al centro. Ma questo non è l'unico piano che riguarda le strisce blu: il Comune di Roma, infatti, ha deciso di approvare una delibera che riguarda proprio le soste a pagamento, il cui importo è destinato ad aumentare nel prossimo periodo. Gli unici quartieri del centro che non saranno interessati dalla delibera, saranno alcuni di quelli che rientrano nella Ztl C.

 

I quartieri interessati dalla delibera del Campidoglio

 

ROMA STRISCE BLU ROMA STRISCE BLU

La delibera sarà approvata dal Comune di Roma una volta che sarà risolta l'emergenza della metropolitana di Roma: ossia quando riapriranno le stazioni di Repubblica, Spagna e Barberini. "Da tempo stiamo studiando il progetto – ha detto Enrico Stefàno a Il Messaggero – La delibera con la rimodulazione delle tariffe sarebbe dovuta passare proprio in questo periodo ma considerati i problemi che ci sono nella Metro A abbiamo ritenuto opportuno rimandare l'approvazione dopo la riapertura delle tre stazioni coinvolte dai guasti all'impianti e dalle verifiche". Il piano non interesserà la periferia, dove invece il costo della sosta dovrebbe diminuire, ma solo il centro storico. 962 strisce blu in più all'Appio Latino, 146 all'Aurelio, 279 a Castro Pretorio, 115 al Celio, 684 all'Esquilino, 452 a Monti, 170 a Ostiense, 309 al Salario, 175 a San Saba, 52 a Campitelli Ripa, 244 a Ludovisi-Sallustiano, 515 a Montesacro. I quartieri che saranno interessati maggiormente dalla delibera sono Trieste con 1.988 strisce bianche in meno, Nomentano con 1.799, quartiere Della Vittoria con 1.493, Prati con 1.052. Per adesso nessuna modifica a Trionfale, Trastevere, Testaccio e Flaminio.

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