cina donna incatenata

ANCHE I COMUNISTI DEVONO FARE I CONTI CON IL #METOO – UN VIDEO STA FACENDO MONTARE IL DISSENSO IN CINA: SI VEDE UNA DONNA, MADRE DI OTTO FIGLI, INCATENATA PER IL COLLO AL MURO DI UNA BARACCA, SENZA DENTI E INCAPACE DI PARLARE - DOPO LA PUBBLICAZIONE, LA DISCUSSIONE SI E' TRASFORMATA IN UN AMPIO DIBATTITO SUL MALTRATTAMENTO DELLE DONNE E SULLA POVERTA' NELLE ZONE RURALI - LE AUTORITA' HANNO RISPOSTO NELL'UNICO MODO CHE CONOSCONO: CENSURANDO - VIDEO

 

Dagotraduzione dal Washington Post

 

Il villaggio di Huaxi in Cina

Il video di una madre incatenata per il collo all'interno di un capanno fuori dalla sua casa nella provincia cinese di Jiangsu in pieno inverno ha suscitato un'ondata di rabbia e sospetto pubblico nei confronti delle autorità per non aver protetto le donne vulnerabili.

 

Le vaghe dichiarazioni del governo locale, le più recenti sono di martedì, con affermazioni su un'indagine, non sono riuscite a sedare il crescente furore per un caso che si è allargato a una discussione più ampia sul trattamento delle donne e sulla tratta delle spose, soprattutto nelle zone rurali, poiché la percentuale di donne nella società è diminuita.

 

Donna cinese incatenata

Il video, pubblicato online alla fine del mese scorso da un blogger in visita alla famiglia di otto bambini nella contea di Fengxian per pubblicizzare iniziative di beneficenza nelle aree rurali, mostrava una donna in piedi in un angolo di un piccolo capannone. Indossava un maglione sottile ed era incatenata con un tutore di metallo chiuso intorno al collo e collegato a una catena attaccata all'interno della capanna. Nel video, un ragazzino sostiene di portarle del cibo ogni giorno.

 

Gli utenti Internet inorriditi hanno chiesto se la donna - che sembrava incapace di comunicare con il blogger, suggerendo un grado di deterioramento cognitivo - fosse stata costretta ad avere così tanti figli o fosse stata vittima di tratta nelle sue circostanze. Altri hanno notato la sua perdita di denti e le hanno chiesto se fosse stata vittima di abusi.

 

Suo marito è stato precedentemente celebrato online per le enormi dimensioni della sua famiglia quando la Cina si è allontanata dalla sua politica restrittiva sui bambini. I rapporti, tuttavia, non hanno mai menzionato sua moglie.

 

Donna cinese incatenata 2

Alcuni utenti di Internet hanno chiesto il boicottaggio dei prodotti di Fengxian, dove è stato girato il video. Su Weibo, le donne hanno postato foto di cartelli a sostegno. Uno diceva: «Il mondo non ti ha abbandonato. Le tue sorelle stanno arrivando!»

 

Una donna ha scritto in un post di aver cercato di visitare la madre, che secondo i funzionari locali era stata portata in ospedale, ma è stata fermata dalla polizia. Un'altra ha scritto un appello a pennarello all'esterno della sua auto, esortando le persone a prestare attenzione al caso. «Questo riguarda ogni singola donna».

 

È probabile che tale attivismo preoccupi le autorità che hanno represso i gruppi femministi e un movimento nazionale #MeToo .

 

La discussione si è trasformata in un dibattito più ampio sul maltrattamento delle donne, l'inefficacia delle autorità locali nella lotta alla tratta e la povertà nelle zone rurali. Il traffico di spose - che include donne cinesi spesso provenienti da zone rurali povere, così come donne del sud-est asiatico - è un problema in Cina dopo che decenni di pianificazione familiare, combinata con una tradizionale preferenza per i ragazzi, ha portato a una carenza di donne.

 

Donna cinese incatenata 3

Secondo la legge cinese, l'acquisto di una donna o di un bambino vittima di tratta comporta una condanna non superiore a tre anni di reclusione, inferiore alla pena per la vendita di alcuni pappagalli protetti, ha osservato un professore di giurisprudenza.

 

«Il video era davvero troppo spaventoso. Tutti stanno prestando attenzione perché possiamo immaginarci in questa situazione. È vero che ogni giorno dobbiamo temere che anche noi possiamo essere vittime di tratta?» ha affermato Liu Ruishuang, vicedirettore del dipartimento di etica medica e diritto sanitario dell'Università di Pechino.

 

La discussione è diventata così accesa che le piattaforme dei social media hanno iniziato a censurare alcuni commenti e articoli. L'account del blogger che per primo ha caricato il video è stato cancellato da Douyin, mentre agli account di chi lo ha ripostato è stato impedito di pubblicare nuovi contenuti.

 

Donna cinese incatenata 4

Un popolare account WeChat, Slave Society, ha esortato il pubblico a non dimenticare la difficile situazione della donna, oscurata dalla notizia della medaglia d'oro olimpica della sciatrice cinese americana Eileen Gu per la Cina martedì. Il post è scomparso dopo essere stato ampiamente condiviso.

 

«Le catene sistemiche e strutturali che le donne cinesi devono affrontare non sono cambiate. La stragrande maggioranza delle donne non ha alcuna possibilità di diventare Eileen Gu, ma la tragedia della donna a Fengxian può capitare a chiunque», si legge.

 

I maldestri tentativi delle autorità locali di contenere le critiche sono stati accolti con derisione e ulteriore sospetto. Una dichiarazione iniziale del dipartimento della propaganda di Fengxian ha erroneamente indicato il cognome della donna e ha respinto le preoccupazioni. «Non ci sono stati rapimenti e traffici», ha affermato, aggiungendo che la donna soffriva di una malattia mentale e stava ricevendo cure mediche e «ulteriore assistenza in modo che la famiglia potesse godersi un caldo capodanno lunare».

 

Donna cinese incatenata 5

Una seconda dichiarazione alcuni giorni dopo spiegava che l'uso delle catene serviva a trattenere la donna quando era mentalmente instabile, mentre una terza dichiarazione chiariva il suo nome, Xiao Huamei, e diceva che la sua famiglia l'aveva mandata nella provincia di Jiangsu dalla provincia dello Yunnan con un compaesano per trovare marito. Una volta a Jiangsu, Xiao è scomparsa. I suoi denti persi, hanno detto i funzionari, erano semplicemente il risultato di una malattia parodontale.

 

Le dichiarazioni, hanno detto gli utenti di Internet, hanno ignorato i dettagli chiave, incluso se la donna fosse minorenne quando si è sposata o perché è stata trattenuta. «Stai dicendo che essere incatenato non è illegale?» ha scritto un utente. Quando l'emittente statale CCTV ha visitato l'ospedale di Xiao, i commentatori online si sono chiesti se il medico intervistato stesse leggendo da un copione.

 

«È da tempo che, a meno che non vi sia una forte effusione pubblica, la protezione dei diritti individuali non è importante», ha scritto lo scrittore cinese Wei Zhou su WeChat. «Questo non è solo un caso di 'ignoranza e arretratezza', né è un evento anormale».

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…