coronavirus aereo-9

ATTERRATI DAL VIRUS – IL VERO PROBLEMA DI PRENDERE UN AEREO È CHE NON SAPPIAMO DOVE SARÀ SEDUTO IL POTENZIALE UNTORE. LO STUDIO SUL POSSIBILE CONTAGIO IN VOLO: PIÙ CI SI MUOVE DAL PROPRIO POSTO, PIÙ SI HA LA PROBABILITÀ DI AMMALARSI – SE L’INFETTO FOSSE SEDUTO ESATTAMENTE A METÀ, I PASSEGGERI NELLA FILA DAVANTI O DIETRO AVREBBERO L’80% DELLE PROBABILITÀ DI CONTRARRE. PER GLI ALTRI LA PERCENTUALE SCENDE AL…

Valerio Mariani per "it.businessinsider.com"

 

contagio coronavirus su un aereo

La prossima volta che scegliete il posto in aereo pensateci un attimo, potrebbe evitarvi qualche malattia. È opinione comune che le cabine degli aeromobili siano un ricettacolo di virus e batteri, anche se non è mai stato dimostrato scientificamente che l’influenza che vi siete beccati al ritorno dal viaggio di Natale ai Caraibi sia solo colpa del sistema di areazione.

 

Più probabile che la stanchezza di un lungo volo, insieme alla voglia di perseverare in pantaloncini e maglietta nonostante il ritorno a temperature invernali, contribuiscano a rendere l’organismo più vulnerabile a qualche infezione.

coronavirus aereo 3

 

Detto questo, oltre a proteggere adeguatamente le vie respiratorie, riposare, mangiare poco e, soprattutto, lavarsi spesso le mani, per tutelarsi al rientro da un volo aereo potrebbe essere utile scegliere il posto giusto. Il problema è che dovreste sapere a priori dove si siederanno i passeggeri infetti.

 

La ricerca scientifica pubblicata recentemente su Proceedings of the National Academy of Science e svolta da un gruppo di ricercatori americani ha preso molto sul serio la questione partendo dalla considerazione che, con più di 3 miliardi di passeggeri all’anno, la trasmissione delle infezioni all’interno delle cabine aeree sia un problema per la salute mondiale.

coronavirus aereo 9

 

Il team di 10 ricercatori ha preso 10 voli intercontinentali durante il picco della stagione influenzale e ha osservato posizione e movimenti di un totale di circa 1.500 passeggeri che non dimostravano evidenti sintomi di infezione (ovvero, non tossivano).

Secondo i ricercatori, la ricerca è unica nel suo genere: nessuno, per esempio, ha mai pensato di fare un test dell’aria o usare dei tamponi. E, inoltre, visto che videocamere, tag Rfid, ultrasuoni, raggi infrarossi o qualsiasi altra tecnologia utile a registrare i movimenti non sarebbe stata ammessa per tutto il volo, risulterebbe complicato monitorare e annotare con precisione i movimenti di tutti i passeggeri.

 

aereo air france pieno nonostante il coronavirus 3

Così, i dieci ricercatori si sono distribuiti a coppie ogni cinque file, tutti muniti di iPad e app opportuna, per mappare con precisione le posizioni iniziali e i movimenti di tutti i passeggeri durante li volo e, già che c’erano, hanno anche raccolto campioni di aria e tamponi di superfici.

Proprio l’analisi dei 229 campioni d’aria raccolti ha smentito il luogo comune che il sistema di areazione influisca sulla trasmissione di virus e batteri: nessuno dei 229 campioni, infatti, conteneva tracce dei 18 virus respiratori più comuni.

 

coronavirus aereo 10

Le conclusioni dell’esperimento

La prima conclusione a cui è giunto il team di ricercatori è che più ci si muove dal proprio posto, più si ha la probabilità di essere contagiati. Viceversa, se siete malati e volete evitare di contagiare, meglio stare seduti il più possibile. E, fin qui, la scienza conferma il buon senso.

 

Ancora, supponendo che il passeggero infetto fosse seduto esattamente in mezzo all’aereo, si è concluso che i passeggeri seduti nella fila immediatamente davanti o dietro il malato avrebbero l’80% delle probabilità di ammalarsi.

Per tutti gli altri la percentuale di rischio scende al 3%. Se è un membro dell’equipaggio a essere malato, lui potrebbe essere causa del contagio di una media di quasi 5 passeggeri per volo.

 

coronavirus aereo 8

In definitiva, avete ottime possibilità di evitare l’influenza se siete almeno due file, più di un metro, lontani dall’untore. Così, se evidentemente non potete scegliere prima il posto più sicuro, magari potete farlo dopo, una volta individuati i soggetti a rischio e nel caso di volo con posti liberi.

 

coronavirus aereo 2

I ricercatori hanno anche fornito qualche spiegazione sul perché ci si ammala così spesso dopo un viaggio in aereo. Molti potrebbero contagiarsi in aeroporto, durante l’imbarco o la discesa. Oppure potrebbero già essere infetti e, infine, la probabilità di contagio aumenterebbe all’aumentare del numero di ore in volo.

coronavirus aereo 1

La ricerca, alla fine, non entrerà negli annali della scienza per le conclusioni a cui è giunta o per la loro applicabilità ma, piuttosto, per l’interessante metodologia che ha permesso di costruire un modello di calcolo dei comportamenti umani all’interno di una cabina aerea.

coronavirus aereo 5coronavirus aereo 6coronavirus aereo 1coronavirus aereo 7

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?