papa francesco con i migranti arrivati da lesbo bergoglio crocifisso salvagente

AVVISATE BERGOGLIO CHE SALVINI NON È PIÙ MINISTRO! - PAPA FRANCESCO INCONTRA I RIFUGIATI DI LESBO E METTE UN CROCIFISSO CON UN SALVAGENTE AL POSTO DI CRISTO ALL’INGRESSO DEL PALAZZO APOSTOLICO DEL VATICANO – L’INTEMERATA SULLE POLITICHE MIGRATORIE: “NON È BLOCCANDO LE NAVI CHE SI RISOLVE IL PROBLEMA. DOBBIAMO TENERE APERTO IL CUORE” - VIDEO

 

 

Da “il Fatto Quotidiano”

 

papa francesco con i migranti arrivati da lesbo

Un giubbotto di salvataggio appartenuto a un migrante anonimo, morto nel Mediterraneo, prende il posto di Gesù sulla grande croce in resina che, da oggi, accoglie chi entra nel Palazzo Apostolico dal cortile del Belvedere in Vaticano. L' ha voluta Papa Francesco, in ricordo di chi ha perso la vita nel grande cimitero che una volta era la culla della nostra civiltà.

 

L' ha inaugurata incontrando i rifugiati arrivati da Lesbo con i corridoi umanitari, accolti dalla Santa Sede e dalla Comunità di Sant' Egidio, per ricordarci che "dobbiamo tenere aperti gli occhi, tenere aperto il cuore", per ricordare a tutti "l' impegno inderogabile di salvare ogni vita umana, un dovere morale che unisce credenti e non credenti".

 

papa francesco con i migranti arrivati da lesbo 1

La croce è trasparente, una sfida a guardare con più attenzione, ed è luminescente ("Vuole rincuorare la nostra fede nella Risurrezione, il trionfo di Cristo sulla morte"). Sta lì, imponente, a ricordare che "non è bloccando le navi che si risolve il problema". Non gira intorno all' argomento, Bergoglio. Lui che dall' inizio del suo Pontificato, sul tema, ha speso la maggior parte delle sue parole.

il crocifisso salvagente fatto mettere nel palazzo apostolico da papa francesco

 

La soluzione dev' essere più seria dei proclami: "Bisogna impegnarsi seriamente a svuotare i campi di detenzione in Libia. Bisogna denunciare e perseguire i trafficanti, senza timore di rivelare connivenze e complicità con le istituzioni. Bisogna mettere da parte gli interessi economici".

 

papa francesco e il crocifisso salvagente

Questo è il secondo giubbotto che Bergoglio riceve in dono. Il primo lo aveva indossato una bimba annegata nel Mediterraneo. Ora si trova nella Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, A significare l' imprescindibile impegno della Chiesa a salvare le vite, ad accogliere, a proteggere, a integrare: "Ho detto ai sottosegretari 'Ecco la vostra missione!'". Questo secondo giubbotto, che il Papa ha ricevuto da un gruppo di soccorritori qualche giorno fa, è appartenuto a un migrante scomparso a luglio di cui non si sa nulla, se non le coordinate geografiche da cui è stato recuperato.

papa francesco e il crocifisso salvagente 3

 

"Siamo di fronte a un' altra morte causata dall' ingiustizia", dice Francesco. Quell' ingiustizia che costringe molti migranti a lasciare le loro terre e che "li obbliga ad attraversare deserti e a subire abusi e torture nei campi di detenzione. È l' ingiustizia che li respinge e li fa morire in mare". E come si può, si chiede Bergoglio, non ascoltare il grido disperato di tanti fratelli che "preferiscono affrontare un mare in tempesta piuttosto che morire lentamente nei campi di detenzione libici, luoghi di tortura e schiavitù ignobile"?

 

papa francesco e il crocifisso salvagente 1

L' indifferenza, davanti agli abusi subiti dagli innocenti, sostiene, è corresponsabilità: "La nostra ignavia è peccato!". Poi ringrazia chi, ogni giorno, decide di non passare oltre, decide di soccorrere senza farsi troppe domande sul come o sul perché quella persona sia finita sulla sua strada: "Bisogna soccorrere e salvare - dice -, perché siamo tutti responsabili della vita del nostro prossimo. E il Signore ce ne chiederà conto al momento del giudizio".

papa francesco migrantiPAPA FRANCESCO MESSA PER I MIGRANTIil crocifisso salvagente voluto da papa francescopapa francesco e il crocifisso salvagente 4papa francesco e il crocifisso salvagente 2

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