bancomat

IL BANCOMAT DELLA FELICITÀ - NEL PADOVANO UNO SPORTELLO AUTOMATICO DELLE POSTE HA INIZIATO A EROGARE IL DOPPIO DEI SOLDI RICHIESTI - NON SOLO, A BENEDIRE L'OPERAZIONE PURE LA RICEVUTA CARTACEA CHE INDICAVA LA SOMMA DIGITATA E NON QUELLA DOPPIA EROGATA - APPENA SI È DIFFUSA LA NOTIZIA È PARTITA LA CORSA AL PRELIEVO, E ORA ALLE POSTE È SCATTATA LA CACCIA AI FORTUNATI...

Eugenio Garzotto per "Il Gazzettino"

 

postamat 8

Il bancomat che tutti sognano: digiti l' importo richiesto e ritiri il doppio della cifra. Una fantasia che si è tradotta in realtà per i clienti dell' ufficio postale di via Libero Benedetti che, fra sabato e domenica scorsi, hanno prelevato denaro contante dal dispositivo della filiale.

 

Una vera e propria manna causata da un disservizio alla cui origine potrebbe esserci una svista del personale addetto al quotidiano caricamento del Postamat della cittadina collinare. Il condizionale, al momento, è d' obbligo in quanto sono tuttora in corso le verifiche da parte dei tecnici incaricati da Poste Italiane, chiamati ad accertare cosa sia realmente accaduto.

postamat 7

 

Ad una prima stima, sarebbero stati prelevati in totale 10 mila euro, di cui quindi 5000 non dovuti. Di questa eccedenza, 3000 sarebbero già stati riconsegnati dagli stessi correntisti al personale dell' ufficio postale. Per i 2000 mancanti, Poste Italiane sta contattando chi ha effettuato i prelievi, cui è risalito dal numero di serie della tessera utilizzata.

 

postamat 9

LA SORPRESA Ovviamente, la notizia si è subito sparsa per tutto il paese nel giro di poche ore, suscitando parecchia curiosità e anche qualche ironia. Il copione è stato identico per tutti gli episodi verificatisi di circa trentasei ore. Il cliente si avvicinava allo sportello, digitava il codice personale, componeva sul tastierino numerico l' importo che intendeva prelevare e pochi attimi dopo, a sorpresa, si trovava in mano esattamente il doppio.

postamat 5

 

Non solo. La ricevuta cartacea che certificava l' avvenuta operazione riportava la cifra indicata da chi aveva prelevato e non quella della somma effettivamente erogata. Ed è proprio questo particolare, al momento, che fa propendere per l' errore umano. Il sistema elettronico dello sportello Atm, in buona sostanza, ha funzionato bene, registrando correttamente tutti i passaggi della transazione. Sarebbero state quindi le banconote a trovarsi nel posto sbagliato.

 

LA SPIEGAZIONE «Si tratta di un disservizio che si verifica assai raramente spiegano dall' Ufficio comunicazione della sede di Mestre di Poste Italiane - all' interno di ogni dispositivo ci sono degli scomparti in cui il denaro viene suddiviso a seconda dei tagli». Se, per fare un esempio, nel cassettino che ospita le banconote da dieci euro vengono inserite quelle da venti, è ovvio che automaticamente venga erogata una cifra superiore a quella richiesta dal cliente.

postamat 4

 

«Molto probabilmente spiega ancora Poste Italiane è proprio questo che è accaduto nella filiale di Galzignano. Ad ogni modo, la maggior parte dei correntisti che hanno effettuato i prelievi maggiorati ha subito fatto presente ai nostri dipendenti quello che era accaduto e ha restituito la cifra eccedente».

 

postamat 3

In questi giorni, inoltre, il personale della filiale sta prendendo contatto con quanti non sono ancora tornati nell' ufficio postale a restituire il denaro in più. Tutti i movimenti bancari, infatti, sono tracciati telematicamente e tramite il numero seriale della card è semplice risalire in tempi brevissimi alla persona che ha ritirato il contante e che magari, nella fretta, non si è subito accorto di avere intascato più del dovuto.

 

postamat 2

Oppure si è allontanato con disinvoltura, decidendo di approfittare dell' insperata fortuna capitatagli. «A quanto ci risulta, comunque, si tratta del primo caso di un disservizio del genere avvenuto nella provincia di Padova», conclude un portavoce della società.

 

postamat 1

La curiosa vicenda non è però finita qui. Gli accertamenti interni da parte della società potrebbero infatti provocare qualche grattacapo a chi ha manualmente eseguito l' operazione di caricamento del bancomat. Generalmente, si tratta dello stesso direttore dell' ufficio, oppure di un suo stretto collaboratore. Che potrebbe adesso essere addirittura chiamato a rifondere di tasca propria la differenza, nel caso l' ammanco totale non venga alla fine interamente recuperato.

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...