cecilia marogna angelo becciu san nicola bari

AL BECCIU NON C’E’ MAI FINE: AL PROCESSO SUGLI INVESTIMENTI ALLEGRI DEL VATICANO SPUNTA ANCHE LA PISTA RUSSA! - DUE EMISSARI DI PUTIN CERCARONO DI RICEVERE IN DONO LE RELIQUIE DI SAN NICOLA, CUSTODITE A BARI, PER PORTARLE A MOSCA E CONSEGNARLE A “MAD VLAD”, CHE È “PARTICOLARMENTE DEVOTO” - "IL GIORNALE": "ALTRO FUMO PER DISTRARRE L'OPINIONE PUBBLICA DALL'ASSENZA DI PROVE"

Felice Manti per “il Giornale”

 

MONSIGNOR ANGELO BECCIU

Se il Palazzaccio piange, il Vaticano non ride. Mentre in Italia si discute di giustizia, Oltretevere va in scena un processo imbarazzante contro il cardinale Angelo Becciu, accusato di una raffica di reati senza uno straccio di prova. Ieri si è concluso il secondo round dello scontro tra il cardinale e il Promotore di giustizia aggiunto, l'avvocato Alessandro Diddi.

 

Ma più Becciu dimostrava per tabulas l'innocenza anche con qualche comprensibile non ricordo motivato con lo stress e la distanza dai fatti, più il Promotore lo incalzava con illazioni e provocazioni («lei finge di non ricordare»), scatenando l'irritazione non solo dei suoi legali Fabio Viglione e Maria Concetta Marzo ma anche del presidente del Tribunale vaticano Giuseppe Pignatone, più volte costretto a redarguire l'accusatore per l'interrogatorio, pieno di sentito dire, di considerazioni personali e temi estranei alle imputazioni.

 

furto basilica di san nicola di bari

Ben lontano dall'ortodossa applicazione del canone giuridico vaticano, tanto che Becciu se ne è dogliato: «Le domande hanno leso la mia dignità sacerdotale e la mia onestà personale». Alcune si basavano infatti su documenti non riconducibili al cardinale, tese solo a screditare il porporato.

 

Ma nonostante si sia andato a scandagliare nei documenti più periferici non ci sono prove che né Becciu né alcun suo familiare si sia intascato un euro dell'Obolo di San Pietro, né tanto meno che i fondi alla diocesi di Ozieri siano stati destinati ad altro che non fossero opere di carità, (un panificio e a un centro polifunzionale a vocazione sociale).

vladimir putin san nicola

 

Quanto all'operazione Sloane Avenue e alla compravendita del palazzo londinese, Becciu ha ribadito di aver controllato «sempre con il massimo rigore» i documenti «analizzati e istruiti da monsignor Alberto Perlasca», costituitosi parte civile perché sarebbe stato subornato da Becciu, che invece ha ribadito sul tema la «assoluta infondatezza dell'accusa».

 

Infatti facevano capo proprio a Perlasca, il responsabile dell'ufficio amministrativo, unico della Segreteria di Stato titolato a istruire, valutare e conferire o meno validità a un'ipotesi di investimento, tutte le decisioni strategiche di investimento, che Becciu si sarebbe limitato a sottoscrivere. Tra l'altro la Segreteria di Stato è completamente autonoma dal punto di vista finanziario.

 

CECILIA MAROGNA

Sbugiardato dunque il revisore generale Libero Milone, altro accusatore di Becciu, esautorato direttamente dal Papa per aver svolto attività investigative non autorizzate. «Ma se Perlasca è stato indagato e poi scagionato - ragionano i legali - e se era lui a istruire pratiche, individuare affari e presentarli infiocchettati per la firma, come può restare in piedi l'accusa contro Becciu?».

 

Ieri poi lo stesso Perlasca, presentatisi in aula nella nuova veste di parte civile, è stato allontanato dall'aula perché testimone. Ma perché si è presentato? Forse voleva assistere all'interrogatorio del suo antico superiore?

 

PROCESSO A ANGELO BECCIU IN VATICANO

Quanto alla pruriginosa questione dei rapporti tra Becciu e Cecilia Marogna, il cardinale ha chiarito la natura istituzionale dell'incarico legato alla liberazione di una suora, spazzando illazioni anche sul pernottamento presso la sua residenza romana: l'ex manager sarda che collaborava con i servizi («ma sull'operazione non posso dire di più», dice Becciu) si fermò su richiesta delle suore che assistono il cardinale in casa. «Ha difficoltà con gli alberghi, mi dissero. Eravamo in piena pandemia.

 

furto basilica di san nicola di bari

L'ho ritrovata la mattina dopo a colazione e poi è andata via». Anche se il Papa lo ha liberato dal segreto vaticano Becciu non ha voluto dire altro «a tutela del Santo Padre, della Santa Sede e di molte missionarie in posti pericolosi nel mondo».

 

Ieri i difensori della Marogna hanno depositato una memoria dalla quale sembrerebbero spuntare un conto Ior fantasma e due fantomatici emissari russi, Goloschchapov Konstantin Veniaminovich e Lukjanov Vladimir Nikolayevich che avrebbero incontrato Becciu per ricevere in dono le reliquie di San Nicola di Bari, prestato per oltre due mesi alla Chiesa ortodossa dopo un accordo tra Bergoglio e Kirill. Altro fumo per distrarre l'opinione pubblica dall'assenza di prove.

 

 

angelo becciu papa francesco

SAN NICOLA A BARI

angelo becciuangelo becciu papa francesco 2CECILIA MAROGNAangelo becciu papa francesco 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?