bullismo

BULLA COI LUPI - A MILANO UNA 14ENNE AFFETTA DA HANDICAP È STATA PICCHIATA IN STRADA DA UNA COETANEA AIUTATA DA 30 RAGAZZINI CHE A TURNO HANNO ALZATO LE MANI: LA VITTIMA È FINITA IN OSPEDALE CON CONTUSIONI VARIE E UNA SPALLA LUSSATA - IL PROBLEMA È CHE NON ERA LA PRIMA VOLTA CHE CAPITAVA: LA GIOVANE ERA PERSEGUITATA A SCUOLA DAL 2019 E AVEVA CAMBIATO ISTITUTO TRA L'INDIFFERENZA DI PROFESSORI E DIRIGENTI SECONDO CUI SI TRATTAVA SOLO DI "INCOMPRENSIONI" TRA STUDENTI...

Giuseppe Scarpa per “Il Messaggero

 

adolescenti e bullismo 7

«Via ragazzi, possiamo cominciare» a picchiare. È l'ordine perentorio impartito contro una 14enne affetta da un handicap. Il comando è dato dalla bulla, alla testa di un gruppo di 30 ragazzini, affinché in cerchio percuotano una loro coetanea. L'epilogo di una storia di soprusi e indifferenza è andato in scena a Milano nel parcheggio di un supermercato l'ultima domenica di febbraio 2021.

 

L'inizio di questa vicenda però parte da lontano, dallo scorso anno all'interno di una scuola media di Milano est. Quando la madre della vittima, come emerge dalla denuncia, investe del problema i vertici dell'istituto. «Laura (il nome è di fantasia) è sistematicamente bullizzata».

 

adolescenti e bullismo 6

I vertici avrebbero sottovalutato la cosa. Esasperata, la donna decide di trasferire la figlia in un altro plesso, denunciare i professori e la compagna di classe. Ecco che la procura, con il pm Michela Benedetta Bordieri, investita di indagare sul comportamento degli insegnanti, apre un fascicolo per maltrattamenti. Mentre i magistrati del minorile procedono per lesioni in relazione alle aggressioni.

 

LA VICENDA

La compagna di classe che l'aveva perseguitata durante tutto il precedente anno scolastico, fino a spingerla a cambiare istituto, l'ha incrociata in strada e l'ha, per l'ennesima volta, aggredita aiutata da altri 30 ragazzi che hanno circondato e picchiato la 14enne. A salvare la piccola è fortunatamente intervenuta la polizia. Laura è comunque finita al pronto soccorso.

 

adolescenti e bullismo 4

«Contusioni multiple e lussazione alla spalla sinistra», recita il foglio di dimissioni dell'ospedale. Di fatto, però, era già successo l'anno scorso. In quel caso il pestaggio, come denunciato dalla madre, si era consumato tra le mura della scuola media. Nei bagni una volta e negli spogliatoi in un'altra occasione.

 

ragazzina depressa 5

Era stato il culmine di un'azione persecutoria sottostimata dai vertici dell'istituto che pure ne erano stati interessati. Non invece dal centro nazionale contro il bullismo "bulli stop" e dal suo legale, l'esperto avvocato penalista Eugenio Pini che hanno preso la vicenda in mano fino a portare due procure ad indagare sul caso.

 

ragazzina depressa

«Il presente esposto - scrive la donna - prende le mosse dalle continue vessazioni ricevute da mia figlia in ambito scolastico, nonché dalla totale indifferenza mostrata dall'istituto nel trattare e risolvere il problema».

 

Ecco cosa sarebbe accaduto. La madre informa la preside della situazione, il dirigente convoca la psicologa della scuola e il responso è questo, stando a quanto emerge dalla querela, «si tratta esclusivamente di mere incomprensioni».

 

ragazzina depressa 3

PESTAGGI

Tuttavia le incomprensioni sfociano, poco dopo la segnalazione della madre ai professori, in due pestaggi uno intorno al Natale del 2019. In bagno Laura viene scaraventata a terra e colpita con dei calci allo stomaco sempre dalla stessa bulla. La sua persecutrice non desiste e il 15 gennaio 2020 va in scena il secondo round, ancora più cruento del primo. E così Laura finisce al pronto soccorso per «trauma cranico, cervicale e lombare» e deve indossare il collare rigido. La bulla infatti la sbatte con violenza al muro degli spogliatoi della palestra prima dell'inizio dell'ora di educazione fisica.

 

bullismo

Per la madre la misura è colma. A questo punto ottiene dalla scuola il nulla osta per il trasferimento della figlia. La ragazza, come descrive il genitore nella querela, è avvilita. Per non fare preoccupare la mamma, la piccola non le aveva raccontato tutto. E molti segreti li aveva riportati in un suo diario.

 

bullismo scuola

Pagine in cui buttava dentro il malessere che da un anno l'accompagnava. Una persecuzione che sembrava essere definitivamente finita e che invece, la settimana scorsa, ha registrato una nuova e violenta aggressione. Sempre la stessa bulla, più altri 30 ragazzi e infine di nuovo la corsa al pronto soccorso.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)