UN BUS È PRECIPITATO NEL VUOTO A RAVELLO, NELLA COSTIERA AMALFITANA. È MORTO SUL COLPO L'AUTISTA DI 29 ANNI, CHE ERA SOLO A BORDO – ALL'ALTEZZA DI UN TORNANTE, IL MEZZO HA SFONDATO UN MURETTO, È VOLATO GIÙ PER 20 METRI E SI È SCHIANTATO CONTRO UNA CASA. INUTILI I SOCCORSI DEL NUCLEO SPLEOLOGICO DEI VIGILI DEL FUOCO – È PROBABILE CHE IL MANTO STRADALE SCIVOLOSO ABBIA CAUSATO L'INCIDENTE – VIDEO

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Estratto dell'articolo di Michele Cinque per www.corriere.it

 

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Un autobus gran turismo è precipitato a Ravello, in provincia di Salerno, nella tarda mattinata di lunedì, 8 maggio, facendo un salto di una ventina di metri. A bordo c'era solo l'autista che è morto per le gravi ferite riportate.

 

L'autobus stava percorrendo la strada che da Ravello conduce a Castiglione e, in prossimità di un tornante è precipitato finendo sul muro di una casa sottostante. Non ancora chiara la dinamica: probabile che il manto stradale scivoloso sia stata una delle cause dell'incidente.

 

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Il bus ha sfondato il parapetto che delimita la strada ed è finito sul muro delle abitazioni sottostanti. Sul posto i soccorritori e le forze dell'ordine. Il conducente del bus, Nicola Fusco, 29 anni, figlio del titolare della ditta di Agerola proprietaria del mezzo, è stato estratto dall'abitacolo dal nucleo speleologico dei vigili del fuoco ma è morto poco dopo.

 

La salma era stata adagiata accanto al torrente Dragone, in attesa di una prima verifica del medico legale e dell'arrivo del magistrato, poi è stata trasportata in obitorio dove sarà disposta l'autopsia. Nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalla Procura di Salerno, è scattato anche il sequestro del bus.

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