deepsukebe deep fake deepfake porno

I CACCIATORI DI “FAKE” ONLINE - SVILUPPATO UN SOFTWARE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER SMASCHERARE I “DEEPFAKE” CHE GIRANO IN RETE – “ENTRO L'ANNO SARÀ PRONTO UN SERVIZIO ONLINE SU CUI L'UTENTE POTRÀ CARICARE L'IMMAGINE E RICEVERE IN POCO TEMPO UN GIUDIZIO SULLA GENUINITÀ O MENO DELLA FOTO. ABBIAMO STIMATO È CHE IL LIVELLO DI ACCURATEZZA DEL NOSTRO SERVIZIO OSCILLA TRA 85 E 90%” – “IL PROGETTO HA PRIORITÀ NELLA LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE"

Deepfake 2

Paolo Travisi per "il Messaggero"

 

Mai così incerti, come oggi, che le immagini su web e social siano reali. Non parliamo di semplici ritocchi da Photoshop, ma di foto del tutte false, visi creati da intelligenze artificiali, talmente sofisticate da essere indistinguibili dal nostro cervello. Si chiamano deepfake, un fenomeno recente, di questi anni, che se usati con scopi malevoli, possono fuorviare la nostra comprensione della realtà filtrata dai social ed alimentare una pericolosa disinformazione. 

billie eilish deepfake

 

Il gruppo di ricerca all'Università di Trento, guidato da Giulia Boato, già da qualche anno è impegnato nello sviluppo di software di intelligenza artificiale per smascherare i falsi. Ed ora si tenta un passo in avanti importante, con il progetto TrueBees, insieme alla startup U-Hopper di Daniele Miorandi, che entro l'anno potrebbe realizzare uno dei primi fakes-detector, che integra l'IA alla blockchain. 

il deepfake di putin ciao 2021 19

 

Miorandi, oggi quali sono gli utilizzi di deepfake più diffusi? 

«Possiamo identificare due filoni di utilizzo. Il primo, numericamente più importante, ha una finalità ironico-satirica e usa l'immagine falsificata per costruire dialoghi surreali tra personaggi di spicco, ma è un utilizzo etico della tecnologia. L'altro filone invece è la falsificazione mirata ad alimentare la disinformazione delle persone sul web, prendendo di mira personaggi pubblici o politici. Spesso dietro ci sono delle vere e proprie organizzazioni criminali, che lavorano per apparati dello stato e questo ci spaventa, ma dobbiamo capire che è un fenomeno che esiste e dobbiamo preparare gli strumenti per combatterlo». 

 

Deepfake della regina balla

Un progetto condotto da UniTrento, Unchained, ha rilevato che davanti ad immagini false, appena il 10% delle persone ha scovato la falsità. Un dato allarmante? 

«Sì e la situazione sta peggiorando perché la tecnologia evolve molto più velocemente delle nostre capacità cognitive. Recentemente il gruppo di Unitrento, coordinato da Giulia Boato, ha dimostrato che le immagini finte sembrano più reali di quelle vere. Significa che dobbiamo investire ancora molto sulla ricerca, facendo un ricorso più ampio all'intelligenza artificiale, che ha permesso di creare i deepfake». 

 

Deepfake di Tom Cruise

E per questa ragione è nato il vostro progetto comune, TrueBees, perché il grande problema è riuscire a capire l'autenticità di un'immagine diffusa sui social. 

«Abbiamo intercettato la necessità di aziende che lavorano nei media, di uno strumento in grado verificare l'autenticità delle immagini. Abbiamo unito le nostre conoscenze con l'obiettivo di creare un database di immagini, in cui gli algoritmi sviluppati da UniTrento risolvano il problema della verifica e la tecnologia blockchain fornita da noi, dia un'ulteriore garanzia di affidabilità delle immagini». 

 

Come funzionerà il vostro fake detector? 

«Entro l'anno sarà pronto un servizio online su cui l'utente potrà caricare l'immagine e ricevere in poco tempo un giudizio sulla genuinità o meno della foto. Un esempio. L'utente trova l'immagine di un politico di spicco che compie una determinata azione e vuole verificare che non sia un fake; la invia sulla nostra piattaforma, che controlla la presenza della foto sul database, confrontandola tramite l'IA, l'intelligenza artificiale, ad altre immagini con caratteristiche simili anche se con delle variazioni. 

deepfake 12

 

Se presente, è restituito il valore di autenticità già fissato da analisi precedenti, se, invece non c'è, l'IA compie delle valutazioni e restituisce una percentuale di autenticità da 0 a 100%, poi spetta all'uomo di scegliere come interpretare ed usare quel dato. Quello che abbiamo stimato è che il livello di accuratezza del nostro servizio oscilla tra 85 e 90%». 

 

deepfake 2

Quali sono i parametri che usa l'IA per assegnare un valore di autenticità? 

«L'IA verifica la costruzione dell'immagine, analizzando i pattern, cioè le trame ricorrenti all'interno dei singoli pixel, che sono la traccia lasciata dalle intelligenze artificiali che hanno elaborato e falsificato l'immagine. Sulla base dell'analisi vede ciò che l'occhio umano non riesce a distinguere». 

 

deepfake 3

Ed in che modo il vostro sistema riesce a distinguere se un'immagine compressa in diversi formati è vera? 

«Questa è la sfida più importante a livello scientifico che dovremo affrontare in questo progetto; il rischio, infatti, è proprio che le varie trasformazioni cancellino le tracce del falsario. Il gruppo di ricerca di Unitrento sta adattando tecniche di frontiera del deep learning, aumentando i dati su cui si allena la rete, con esempi differenziati, in modo tale da rendere l'apprendimento migliore e scalabile a casi reali in cui le immagini possano essere state processate e compresse come quelle sui social». 

 

deepfake 4

Questa sarebbe un'innovazione importante, come lo è l'introduzione della blockchain. 

«La blockchain offre una garanzia ulteriore che le percentuali di veridicità del database non siano state manipolate da hacker. Il livello di sicurezza può essere molto elevato se la blockchain è stata configurata in modo appropriato con tutti i crismi di sicurezza, ma la garanzia assoluta non è di questo mondo». 

deepfake 5

 

Sul mercato esistono prodotti simili al vostro? 

«Ci sono molti prototipi di ricerca sull'identificazione del deepfake, ma sono lontani da un prodotto già finito; Microsoft, Google e Facebook hanno degli strumenti interni ed esistono servizi attivi nell'identificazione via webcam di utenti che scelgono prodotti finanziari, mentre il nostro progetto, finanziato dall'Ue, di cui è partner anche una grande media company tedesca, ha una grande priorità nella lotta alla disinformazione che ha un impatto sociale importante». 

deepfake 6

 

Prenderete in esame anche i video? 

«No per ora, anche se sono più diffusi, ma in realtà è l'immagine quella più difficile da distinguere, mentre i video non hanno ancora una tecnologia così avanzata. Ora stiamo costruendo le basi per arrivare anche all'analisi dei video». 

deepfake 10samsung living portraits 1il deep fake della giocondafrancesco oggiano diventa sylvester stallone con impressionrenzi deepfakeil deepfake di matteo salvini al papeete by striscia la notiziaimpression app per deepfake 2impression app per deepfakedeepfake 9francesco oggiano diventa cristiano ronaldo con impressiondeepfake 11deepfake 7

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)