mario draghi cantieri

CANTIERI, OGGI E DOMANI - FINALMENTE CI SIAMO: OGGI SARANNO NOMINATI I COMMISSARI STRAORDINARI PER SBLOCCARE LAVORI PER OLTRE 66 MILIARDI. LE OPERE INTERESSATE DALLE PROCEDURE STRAORDINARIE SONO 58, CHE IL GOVERNO DEFINISCE “PRIORITARIE”. ALCUNE LO SONO DA DECENNI, COME LA “DUE MARI” GROSSETO FANO E LA METRO C DI ROMA. SARÀ LA VOLTA BUONA?

 

 

Paolo Baroni per “La Stampa”

 

MARIO DRAGHI - CONFERENZA STAMPA

Dal varo del famigerato decreto «Sblocca cantieri» sono passati quasi due anni, 729 giorni per la precisione, e alle Infrastrutture si sono succeduti ben 3 diversi ministri (prima Toninelli, poi De Micheli e ora Giovannini), ma adesso finalmente ci siamo. Si parte. Per oggi è infatti attesa la firma sui decreti di nomina dei commissari straordinari che dovranno portare a termine il più rapidamente possibile le opere identificate dal governo come «prioritarie».

 

enrico giovannini

In totale sono una trentina di persone, pescate innanzitutto tra i vertici di Anas e Rfi (che «in quanto tecnici hanno già iniziato a lavorare», ha assicurato ieri Giovannini dando per imminente la firma dei Dpcm).

 

Con questa prima tranche vengono sbloccati lavori per oltre 66 miliardi. In tutto sono 58 le opere interessate dalle procedure straordinarie: 14 infrastrutture stradali, per un costo complessivo di circa 10,9 miliardi, e 16 opere ferroviarie (46,2 miliardi), quindi la linea C della metropolitana di Roma (5,8 miliardi), 12 infrastrutture idriche, 3 infrastrutture portuali (1,7 miliardi) e 12 interventi legati a presidi di Pubblica sicurezza per 500 milioni in tutto.

 

massimo simonini

I poteri speciali Molto ampi i poteri assegnati ai commissari, che oltre ad essere dotati di tutte le risorse necessarie per operare, potranno assumere ogni determinazione ritenuta necessaria per i lavori, anche rielaborando i progetti, assumendo direttamente le funzioni di stazione appaltante e derogando alla legge in materia di contratti pubblici. E soprattutto, una volta ottenuto l' ok dalle Regioni territorialmente competenti, potranno fare a meno di ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta, con la sola esclusione di quelli relativi ai beni tutelati.

 

MARIO DRAGHI - CONFERENZA STAMPA

Come detto, il grosso delle opere riguarda strade e ferrovie. A partire dal completamento della Statale 106 Jonica, 3 miliardi di lavori affidati all' amministratore delegato dell' Anas Massimo Simonini.

 

Che sarà responsabile anche del nuovo collegamento trasversale tirrenico Grosseto-Fano E78 che a sua volta impegna 1, 92 miliardi. Da Raffaele Celia, responsabile nuove opere Area Centro dell' Anas, dipendono invece i lavori della Ragusa-Catania (754 milioni) e quelli sulla SS 640 tra Enna e Caltanissetta (990 milioni).

 

A Vincenzo Marzi (Anas Puglia) va invece il controllo sull' adeguamento della SS16 Adriatica tra Foggia e San Severo (247 milioni), quelli sulla SS89 Garganica (922 milioni) e quelli sulla SS647 Fondovalle del Biferno.

 

metro c roma chiusa

Ci sono poi i lavori di potenziamento e riqualificazione della SS4 Salaria (1 miliardo) su cui vigilerà Fulvio Soccodato di Anas ed il collegamento Cisterna-Valmontone (665 milioni) che sarà invece gestito dall' ad dell' Azienda regionale strade Lazio Antonio Mallamo. E ancora la Orte-Civitavecchia (466, 7 milioni) assegnata a Ilaria Coppa, responsabile pianificazione trasportistica sempre di Anas. Agli altri responsabili regionali il controllo sulle restanti opere minori.

 

metro c roma 3

In campo ferroviario alcuni tra gli interventi più importanti sono a carico di Vincenzo Macello, responsabile investimenti di Rfi. A lui toccano l' alta velocità Brescia-Verona-Padova (costo totale 8,6 miliardi), il potenziamento della Venezia-Trieste (1,8 miliardi), della Orte-Falconara (3,7 miliardi) e il raddoppio e potenziamento della Genova-Ventimiglia (1,54 miliardi).

 

Donne al comando Il potenziamento della Fortezza-Verona (4,9 miliardi) va a Paola Firmi, responsabile direzione tecnica di Rfi, mentre all' ad di Rete ferroviaria, Vera Fiorani, vengono assegnati la Ferrandina-Matera (365 milioni), il potenziamento della Salerno-Reggio Calabria (2 miliardi) e della Taranto-Potenza-Battipaglia (1,477 miliardi) e il completamento dell' anello ferroviario di Roma (547 milioni).

MASSIMO SIMONINI

 

Il raddoppio della Pontremolese (2,37 miliardi) va al responsabile dei lavori del Terzo Valico, Mariano Cocchetti, mentre i 5,88 miliardi di opere sulla Napoli-Bari e il pacchetto di interventi sulla Palermo-Catania-Messina (8,7 miliardi) ricadono sotto la responsabilità di Roberto Pagone, capo degli investimenti Area Sud Rfi.

 

Sempre in ambito Rfi, l' ex ad Maurizio Gentile viene incaricato dei lavori della linea C della metropolitana di Roma. E ancora alla responsabile Direzione dighe del Mims Angelica Catalano e ad altri due dirigenti spettano tutti i cantieri in campo idrico, mentre ai presidenti delle varie autorità portuali va la gestione dei lavori a Genova, Livorno e Palermo. Infine caserme e uffici del ministero dell' Interno sono assegnati ai Provveditori regionali delle opere pubbliche.

mario draghi

 

Recovery, priorità al Sud In attesa delle seconda lista di opere da sbloccare, attesa a breve, ora al Mims si stanno mettendo a fuoco i progetti da inserire nel Recovery plan. Ieri Giovannini ha parlato di «circa 50 miliardi» di investimenti con un impegno particolare per il Sud che il ministro ha definito «senza precedenti».

mario draghi

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...