gualtieri immigrati lgtbq

CAPITALE A MISURA D’OMO! "LIBERO" SGANCIA UN SILURO CONTRO IL SINDACO DI ROMA GUALTIERI ACCUSATO DI DARE CASE DI LUSSO IN CENTRO AI MIGRANTI OMOSESSUALI - IL BANDO DEL COMUNE PREVEDE RESIDENZE CON WIFI E ASCENSORE PER LE COPPIE DI IMMIGRATI LGBT CHE CHIEDONO ASILO POLITICO - LA LEGA CONTESTA IL PROVVEDIMENTO E ACCUSA LA GIUNTA GUALTIERI: "IL SOSPETTO È CHE DIETRO CI SIA UN INTERESSE LOBBISTICO"

Caterina Spinelli per “Libero quotidiano”

 

intervento del sindaco gualtieri foto di bacco

Case di lusso per i rifugiati Lgbt+. È quanto contiene il bando di gara del Comune di Roma presentato il 13 dicembre e in scadenza il 20 gennaio. Il progetto prevede residenze con wifi e ascensore per le coppie di immigrati Lgbt che chiedono asilo politico o mirano all'ottenimento dello status di rifugiato in Italia.

 

Tutto vero. Stando al programma firmato dall'assessore alle Politiche Sociali, Barbara Funari, coppie lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender avranno diritto a dimore a 5 stelle. Queste dovranno essere ubicate in zone centrali, "quartieri che favoriscano l'inserimento delle persone accolte nel contesto locale, facilitando la costruzione di rapporti relazionali necessari per il raggiungimento di un'adeguata integrazione sociale".

 

Ma non solo perché così come chiarisce il bando non potranno mancare gli ascensori, a meno che l'alloggio non sia al pian terreno "o non si sviluppino all'interno di unità immobiliari terratetto". Finita qui? Neanche per sogno.

 

I COMFORT

immigrati lgtbq

L'abitazione dovrà "garantire al suo interno la copertura di una rete wifi per consentire alle persone accolte la possibilità di poter accedere gratuitamente ai collegamenti on-line, in modo da consentire la fruizione di servizi educativo-formativi e lavorativi previsti dal progetto".

 

Il bando 2023-2025 fa parte dell'iniziativa nazionale SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione). Gestito dall'Anci, il progetto si avvale del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo messo a disposizione dal ministero dell'Interno e viene realizzato a livello territoriale con l'aiuto di diversi enti locali. In particolare, quello del lotto 4 dedicato ai rifugiati Lgbt+ di Roma, prevede l'impiego di 10 appartamenti per la modica cifra di 493.200 euro.

 

roberto gualtieri foto di bacco (2)

Senza contare lo stanziamento pro capite di 45 euro al giorno. Il presupposto su cui si basa l'iniziativa è il rapporto dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. "Il livello di accettazione delle persone LGBT+" risulta infatti essere "molto basso nei centri d'accoglienza: l'esperienza di convivenza di persone LGBT+ in contesti di accoglienza collettiva rischia di ostacolare l'emersione o l'espressione di un'identità di genere o di un orientamento sessuale dissimile dal resto dei conviventi". Insomma, i migranti faticherebbero a convivere con persone Lgbt nelle stesse strutture di accoglienza.

 

Circostanza tutta da dimostrare e che genera un succoso cortocircuito: la sinistra dell'accoglienza separai rifugiati Lgbt dagli altri immigrati perché questi ultimi non li vogliono accogliere. E insomma, chi sono i veri "razzisti"? Inoltre appare assurdo il paragone tra il "lotto 4" (quello riservato alla comunità Lgbt) e le fattispecie indicate dagli altri lotti. Ossia rifugiati con disagio sanitario, mentale e/o psicologico; donne singole o con figli minori; vittime di violenza di genere e/o tratta e grave sfruttamento. Tradotto: la giunta del piddino Roberto Gualtieri equipara i migranti Lgbt a persone con difficoltà di altra natura.

 

roberto gualtieri foto di bacco

Ad esempio nel lotto 3, gli stessi requisiti degli alloggi per coppie gay, devono essere rispettati per le donne vittime di violenza o oggetti di schiavismo. Una similitudine azzardate e forse anche un poco discriminatoria, ma perla quale Marilena Grassadonia si compiace. La coordinatrice dell'Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale insiste sul "voltare finalmente pagina" da parte dell'amministrazione capitolina che "avvia una stagione che mette al centro i diritti e i bisogni reali di tutti i cittadini e le cittadine che vivono nella nostra città".

 

Eppure la polemica non manca. «Il bando - denuncia la Lega per bocca del capogruppo Fabrizio Santori- mette sullo stesso piano i problemi che potrebbero incontrare queste persone con quelli sicuramente già sperimentati, subiti e sofferti per anni dalle donne vittime di violenza con i loro bambini e per le quali è assurdamente previsto lo stesso numero di sistemazioni». A maggior ragione considerata la drammatica situazione economica che stiamo vivendo.

 

LA PROTESTA

roberto gualtieri foto di bacco

 «Se fossimo una società e una città ricca - prosegue interpellato daAffaritaliani.it -, non vedrei niente di male nel garantire la tutela delle scelte sessuali, ma non mi pare il caso di Roma dove si impegnano risorse per gay, lesbiche e trans in piena emergenza casa». Questa «non è sana amministrazione della cosa pubblica, ideologia allo stato puro. E per favore, da quando il wifi garantisce l'integrazione sociale? Se è così mi aspetto che la Giunta Gualtieri lo regali anche ai rom che vivono nei campi. Ma per favore».

 

Dunque la domanda al sindaco della Capitale: «Perché dedicare alle persone Lgbt+ oltre 600mila euro, richiedendo oltretutto sistemazioni che non è esagerato definire da hotel di lusso. Wi-fi, ascensore, zone centrali?». Il sospetto di Santori è che dietro alla proposta ci sia «un interesse lobbistico». «Le lobby- conclude- quando sono chiare e trasparenti sono un pezzo della democrazia ma qui ci si dimentica che un'amministrazione deve rappresentare tutti i cittadini. Basta chiudersi dietro una trincea di lotte di alcune minoranze».

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...