UNA CAPITALE DA QUARTO MONDO! A ROMA LE CODE PER EFFETTUARE I TAMPONI SUPERANO TALVOLTA LE 10 ORE. IL PIANO DEL GOVERNO DI FRONTE AL COLLASSO DEL SISTEMA PER CONTRASTARE I CONTAGI E’ QUELLO DI UTILIZZARE GLI OSPEDALI MILITARI PER FARE I TEST - SPEDITI I KIT ANCHE AI MEDICI DI BASE - ALTRI 1.500 VENTILATORI ALLE REGIONI

-

Condividi questo articolo


Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

tamponi drive in 1 tamponi drive in 1

Utilizzare le strutture militari per aumentare il numero dei tamponi e inviare medici di rinforzo negli ospedali e negli ambulatori: è questo il piano del governo di fronte al collasso del sistema di diagnostica e tracciamento per contrastare i contagi da Covid-19. Ma anche intensificare i controlli per il rispetto delle norme appena entrate in vigore, come sottolinea la circolare del Viminale diramata ieri.

 

In tutta Italia non calano i tempi di attesa per effettuare i test e adesso si pensa di ampliare il numero di medici e infermieri ma anche dei luoghi dove i cittadini possono andare. Questa mattina il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia convocherà le Regioni per la distribuzione di altri 1.500 ventilatori, ma il vero punto debole continuano ad essere i pronto soccorso e dunque è lì che sarà destinata la maggior parte del personale sanitario che entrerà in servizio proprio in queste settimane.

tamponi drive in ex ipab san michele roma tamponi drive in ex ipab san michele roma

 

In alcune città, Roma soprattutto, le code per effettuare i tamponi superano talvolta le 10 ore. Una situazione che convince molti cittadini ad evitare il test. Una «falla» nel tracciamento che dovrà adesso essere colmata. Per questo si sta valutando un utilizzo maggiore delle strutture militari, ospedali e caserme, proprio come accaduto nella prima fase dell' epidemia. Ma anche dei volontari sanitari, dunque la Croce Rossa e le altre organizzazioni che possono supportare il sistema sanitario nazionale.

 

tamponi drive in a roma tamponi drive in a roma

A questo dovranno contribuire da oggi anche i medici di base che riceveranno nei laboratori i kit per effettuare i test. Molti di loro hanno già fatto sapere di non avere gli studi idonei ad effettuare i tamponi, ma la pressione sui drive in rende necessario aumentare il numero dei dottori in grado di verificare se i cittadini abbiano contratto il virus. E infatti nell' elenco sono stati inseriti anche i pediatri che possono contribuire ad alleggerire lo screening per le scuole.

 

Sul rispetto delle norme ieri è stata invece diramata la circolare del capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi che sollecita verifiche ma evidenzia che non può esserci alcuna multa per le feste in casa o per gli spostamenti nelle ore consentite: «Per quanto riguarda il ricevimento di ospiti presso la propria abitazione, il Dpcm rafforza la raccomandazione contenuta nel precedente provvedimento presidenziale.

 

tamponi drive in a roma 1 tamponi drive in a roma 1

Tenuto conto della stringente necessità di prevenire la diffusione del virus, che può essere agevolata da contatti occasionali anche tra familiari non conviventi, e pertanto di adeguare i propri comportamenti, anche nella sfera privata, a un principio di massima cautela, viene raccomandato che nelle abitazioni private si eviti di ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza».

 

Per questo «si ribadisce a beneficio dell' attività degli organi accertatori, che le previsioni del Dpcm esplicitate in forma di raccomandazione non determinano, nel caso di comportamenti difformi, l' irrogazione di sanzioni».

tamponi drive in a roma 6 tamponi drive in a roma 6 fila al drive in per il tampone fila al drive in per il tampone tamponi drive in tamponi drive in tamponi drive in a roma 5 tamponi drive in a roma 5 fila per i tamponi al drive in roma fila per i tamponi al drive in roma

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - QUANDO, CON LA SOLITA FACCIA DA IMPUNITA, LA SANTADECHÈ SIBILA: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI. GIORGIA MELONI? CI SIAMO SENTITE, È SERENISSIMA”, QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE PER BLINDARE IL SUO SCRANNO DA MINISTRO DEL TURISMO? - DI SICURO, METTE IN CAMPO IL SUO RAPPORTO CON L‘UNDERDOG DELLA GARBATELLA CHE NEL 2022 AMAVA SPIAGGIARSI TRA LE GIRAFFE DEL TWIGA IN COMPAGNIA DI DANIELONA E BRIATORE (CHE AVEVA SCUCITO BEN 26MILA EURO A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI MELONI) - “A FORTE DEI MARMI DIMITRI E ANDREA GIAMBRUNO FANNO COPPIA FISSA, VIAGGIANDO IN PORSCHE CARRERA ALLA RICERCA DI PULLOVERINI DI CACHEMIRE. SÌ PERCHÉ DANIELONA È MOLTO, MOLTO VICINA A MELONI. LA FIRST BAMBINA GINEVRA LA CHIAMA “ZIA DANIELA”..."

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."