capri

CAPRI E CAVOLI - TRE ROMANI POSITIVI DOPO UNA VACANZA CON UNA COMITIVA DI AMICI SULL’ISOLA – INFETTATA ANCHE LA NONNA 83ENNE DI UNA RAGAZZA DEL GRUPPO E LA SUA DOMESTICA – LE SERATE IN UN LOCALE CULT DELL'ISOLA: “NESSUNO INDOSSAVA LA MASCHERINA” – DALLA CAMPANIA SPIEGANO CHE COMUNQUE NON CI SONO FOCOLAI - IL SINDACO DI ANACAPRI: “CHI VA IN VACANZA, SULLA NOSTRA ISOLA O ALTROVE, CON L'IDEA DI INFISCHIARSENE DEI DISTANZIAMENTI E DELLE MASCHERINE, È UN IRRESPONSABILE”

MAURO EVANGELISTI per il Messaggero

 

capri

Capri, i locali notturni, la piazzetta, le uscite in barca, le vacanze nell'estate del coronavirus. Quando una ragazza di 26 anni, romana, è tornata nella Capitale, ha scoperto che la nonna ottantatreenne non stava bene. Anche la giovane aveva la febbre. Nello stesso giorno è stato fatto il tampone a entrambe. E sono risultate positive.

 

A quel punto, gli specialisti dell'Asl Roma 1, hanno chiesto alla ragazza di descrivere i suoi ultimi movimenti in modo da rintracciare tutti i contatti, e hanno trovato grande collaborazione. «Sono stata a Capri, eravamo un gruppo di otto amici, ma prima ero stata anche nel Cilento». Immediatamente è scattata l'indagine epidemiologica su due fronti, in due regioni differenti, con una doppia difficoltà, perché inseguire gli spostamenti di un gruppo di ragazzi che si dividono tra spiagge, ristoranti, locali notturni tra Roma e Capri, è un rompicapo molto complicato.

 

capri

LA CACCIA Prima indagine in Campania, in particolare nell'isola piena di turisti in questo periodo anche perché viene vista come una meta facilmente raggiungibile in una estate in cui i viaggi fuori dall'Europa non sono consentiti, tra l'altro è emerso un quarto caso, una turista di Lucca risultata positiva quando è tornata a casa; l'altra a Roma, seguendo gli spostamenti del gruppo di amici che con la ragazza avevano condiviso nell'ultimo fine settimana una casa affittata per qualche giorno a nord di Capri.

 

Si è mossa l'Asl 1, visto che i ragazzi sono tutti di Roma Nord, frequentano normalmente i punti caldi della movida della Capitale, a partire da Ponte Milvio e dal Flaminio. Limitiamoci alla comitiva della vacanza a Capri: il responso dei tamponi ha consentito di trovare altri due giovani positivi, un ragazzo e una ragazza. Stanno bene, solo un po' di febbre, devono restare in isolamento ma non è necessario il ricovero.

 

A chiudere il cerchio anche la positività della domestica della signora, nonna della ragazza. Cosa emerge dalle indagini nel Lazio? Ancora non è chiaro chi abbia contagiato chi. Più nel dettaglio: i tamponi positivi di nonna e nipote sono quasi contemporanei (20 luglio), quindi sono possibili due scenari distinti.

 

capri

Che la ragazza, con una vita sociale ovviamente più articolata, sia venuta a contatto con il coronavirus e lo abbia inconsapevolmente trasmesso alla nonna; al contrario, la signora anziana potrebbe avere, quando era ancora asintomatica, infettato la nipote che poi, in vacanza tra Cilento, Capri e gite in barca, ha trasmesso il virus ai due amici.

 

«Al primo impatto, ma serviranno altri approfondimenti, pensiamo che sia possibile che a originare il contagio possa essere stata la movida e che solo in un secondo tempo il virus abbia raggiunto l'anziana; per questo noi da giorni ripetiamo che nei luoghi della movida, a Roma come a Capri, servirebbe maggiore prudenza e rispetto dell'uso delle mascherine» sostengono alla Regione Lazio, anche se per ora lo scenario della ragazza che trasmette il virus alla nonna è solo uno di quelli possibili. Il gruppo era andato il 16 luglio era partito dalla stazione Termini per raggiungere Napoli, poi taxi e aliscafo.

 

14. capri, italia

Di nuovo taxi, infine incontro con la proprietaria dell'appartamento affittato dalle ragazze del gruppo per la consegna delle chiavi. Seguono spiagge, ristoranti, locali notturni dove non sempre la mascherina è diffusa. Il rientro a Roma non avviene nello stesso giorno, comunque c'è di nuovo il viaggio con il treno dell'alta velocità. Tra Lazio e Campania la ricerca dei contatti appare molto articolata. A Capri, immediatamente, sono scattate le verifiche, seguendo passo passo gli spostamenti della comitiva romana dalla la casa in affitto, ai tre locali notturni (anche al chiuso) frequentati, i ristoranti.

 

Dalla Campania spiegano che comunque non ci sono focolai. Il sindaco di Capri, Marino Lembo: «Non ci sono criticità sul territorio caprese. I tre tamponi positivi comunicatici dall'Asl sono stati effettuati a Roma al rientro della vacanza di alcuni giovani che hanno soggiornato sull'isola nel weekend». Il sindaco di Anacapri, il medico Alessandro Scoppa:

 

«Chi va in vacanza, sulla nostra isola o altrove, con l'idea di infischiarsene dei distanziamenti e delle mascherine, è un irresponsabile». Proprio a inizio settimana il sindaco di Capri ha firmato un'ordinanza con la quale rende obbligatoria la mascherina anche all'aperto, fino al 31 luglio, nelle strade del centro storico, in piazzetta e nelle vie dello shopping e dello struscio, al venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 4.

alessandro scoppa

 

LE SERATE IN UN LOCALE CULT DELL'ISOLA

RAFFAELLA TROILI per il Messaggero

 

Un weekend vissuto pericolosamente, come fanno i giovani, quest' anno ancor di più, in giro per Capri, all'insegna della bella vita, dopo un altro fine settimana a Ponza e un altro ancora in programma.

 

Chi va e chi viene, incontrollabili. Appuntamento tra amici, quattro donne e quattro uomini, partiti da Roma con un Freccia rossa il 16 luglio. Direzione stazione centrale di Napoli, da lì con un taxi, poi un aliscafo e un altro taxi hanno raggiunto le location. Le ragazze una casa vacanze a pochi passi dalla piazzetta, i ragazzi un hotel poco distante. Era il 16, e l'adorata nonna 83enne di una dei componenti del gruppo, tutti residenti a Roma nord, cominciava a sentirsi male, assistita da una parente e dalla badante nella casa in cui vive anche la nipote.

ZINGARETTI E DE LUCA

 

Intanto a Capri le giornate correvano veloci tra un bagno a mare con passaggio in uno stabilimento, cene in ristoranti diversi, per poi riunirsi per tre sere in uno storico locale al chiuso. «Una serata era particolarmente affollato, nessuno portava le mascherine...», ammetteranno successivamente.

 

Fino alle quattro del mattino a ballare, sulle note del piano bar, poi a nanna, poi una puntata a Nerano, affittando due barche separate, un pranzo in albergo. Molti di loro sono habitué dell'isola fin da bambini, sono un po' come a casa. Torniamo però a Roma dove le condizioni dell'anziana donna intanto peggiorano, viene ricoverata all'Umberto I. Anche la nipote è di ritorno con un'altra ragazza del gruppo, gli altri restano un giorno ancora. Il 19 è a Roma, intanto di lì a poco il tampone di sua nonna dà esito positivo, sopraggiungono complicanze polmonari, ora è stazionaria.

 

DE LUCA E BRUNO VESPA

 Il 20 luglio anche lei e quanti sono stati a contatto con la donna sono sottoposti a tampone: lei e la domestica risulteranno positive, asintomatiche. Nel frattempo rientrano gli altri sei amici, scatta il contact tracing. «Oltre a quelle tre serate, siamo sempre stati tra noi», raccontano i ragazzi. Dai risultati dei tamponi effettuati il 21 emergerà che due di loro sono positivi, in isolamento gli altri. Anche nelle famiglie a catena parte lo screening.

 

capri

Per fortuna i ragazzi immediatamente informati non sarebbero andati da nessuna parte, una volta tornati a Roma. Ma anche nella loro zona la notizia si è sparsa, per fortuna nessuno ha sintomi particolari, il che rende l'idea di quanto il virus sia pericoloso in questo momento in cui i giovani hanno completamente abbassato la guardia, a volte con la compiacenza di esercenti e strutture ricettive.

 

Chissà se hanno avviato immediatamente la sanificazione dei luoghi dove sono passati questi ragazzi, e soprattutto chissà quanti altri potenziali untori sono in giro, i loro spostamenti e incontri rapidi possono diventare una minaccia per le persone più deboli. Il senso di superiorità rispetto a questo virus che spesso - ma non sempre - li accarezza rischia di veicolare il covid, rendere difficile il tracciamento e implodere a caso nei nuclei familiari.

 

Dopo una stagione di lockdown gli otto giovani romani, magari laureatisi da poco, magari pieni di voglia di rivedersi e riprendersi la vita, hanno fatto né più né meno quel che sta accadendo in luoghi di mare o turistici anche meno rinomati. Dal Circeo a Capri, la parola distanziamento sfuma di fronte a un incosciente, fatalista, egoista stato di grazia. La prudenza e il rispetto delle regole compreso l'uso delle mascherine sono ovunque ormai un ricordo.

capri

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO