sotterranei delle terme di caracalla

CARACALLA A MISURA DOMUS – IL 23 GIUGNO APRIRÀ AL PUBBLICO LA DOMUS SEGRETA SOTTO LE TERME DI CARACALLA - UN TESORO INTERCETTATO A OTTO METRI DI PROFONDITÀ ALLA METÀ DELL'OTTOCENTO SOTTO UN'AREA DELLE TERME IMPERIALI E RISCAVATA NEGLI ANNI 70 – DURANTE IL RESTAURO È EMERSO L'ALTO LIVELLO DELLA DECORAZIONE DI QUESTA DOMUS LUSSUOSISSIMA: NON SONO STATE RINVENUTE ISCRIZIONI CHE INDICHINO DI CHI FOSSE L'EDIFICIO MA...

SOTTERRANEI DELLE TERME DI CARACALLA

Laura Larcan per “il Messaggero”

 

Il rosso cinabro gioca con il blu egizio e il viola. Sfondi preziosi per figurine d'ispirazione dionisiaca. Gli amorini a cavallo di antilopi e caproni, e maschere di satiri e sileni che animano il corteo di Bacco. Occhi all'insù, a scoprire una decorazione straordinaria che corre per oltre sei metri e restituisce una porzione di volta di quello che in origine era un triclinio, la sala per banchetti, di quasi 1900 anni fa. Sono le pitture che echeggiano i fasti e il lusso sfrenato di quella che viene considerata la Domus segreta delle Terme di Caracalla a Roma.

palestra orientale delle Terme DI CARACALLA

 

IL SACELLO 

Un tesoro intercettato a otto metri di profondità alla metà dell'Ottocento sotto un'area delle Terme imperiali, riscavata negli anni 70 del Novecento, ma rimasta sconosciuta: alcune porzioni decorative (staccate e protette) chiuse nei depositi del Palatino, come il triclinio; altri affreschi di pareti e volte rimontati per ricreare l'originario sacello (la stanza domestica dedicata ai culti) in un ambiente delle Terme stesse, rimasto però chiuso da oltre trent' anni. Ora, dopo un lungo restauro, fervono i lavori per riportare tutto alla luce, con un nuovo allestimento nella palestra orientale delle Terme, che aprirà al pubblico il 23 giugno.

 

LAMPADE ALLA MANO 

palestra orientale delle Terme DI CARACALLA

Il cantiere è uno spettacolo. C'è voluto un lavoro certosino su reperti chiusi in cento casse arrivate dal Palatino condotto dall'archeologa Silvia Fortunati, insieme al team di specialisti guidati da Mirella Serlorenzi, responsabile del sito. «Durante l'attuale restauro è emerso con maggiore chiarezza l'alto livello della decorazione di questa domus lussuosissima», racconta la Serlorenzi. Lampade alla mano, ecco che dalla penombra si svelano pareti monumentali di colori e scene avvolte dal mito. Subito compare una parte della volta di un triclinio di grandi dimensioni, sette metri per otto, lussuosamente decorato.

palestra orientale delle Terme DI CARACALLA

 

«Una decorazione molto particolare che da un punto di vista architettonico è molto rara», precisa l'archeologa. Dobbiamo fare uno sforzo di immaginazione. La bellezza di queste pitture evoca la storia di un quartiere urbano di età adrianea, della prima metà del II secolo d.C., quando domus raffinate sfilavano a ridosso del tratto urbano dell'Appia Antica. E questa era una domus incastonata in un'insula (una palazzina a più piani) sullo stile delle abitazioni di Ostia Antica. Il terrapieno delle Terme imperiali (nel 206 d.C.) ha tagliato di netto la Domus dal primo piano in su.

RICOSTRUZIONE palestra orientale delle Terme DI CARACALLA

 

L'ARISTOCRAZIA

Una ipotesi di proprietario? «Purtroppo non sono state rinvenute iscrizioni che indichino a chi fosse appartenuto l'edificio - commenta Mirella Serlorenzi - Tuttavia la particolare struttura, con una domus signorile al piano terra e appartamenti ai piani superiori, che per Roma è un unicum, fanno pensare ad un mercante facoltosissimo. E nulla esclude che potesse far parte dell'aristocrazia romana». Dal triclinio si passa al larario, il sacello sacro domestico.

 

TERME DI CARACALLA

Un ambiente impressionante, che conserva ancora gli angolini delle imposte della volta a crociera. «Qui abbiamo individuato due strati di affreschi sovrapposti, collegati a due fasi decorative - spiega Silvia Fortunati - Il primo è tipico dell'arte di età adrianea, con lo spazio diviso in geometrie verticali e orizzontali, con all'interno raffinate raffigurazioni di genere». Figure deliziose di uccellini e cervi accanto a vasi, filari di scudi dipinti in prospettiva illusionistica, fiaccole. «Cinquant' anni più tardi, ecco il secondo strato con un tipo di pittura molto rara che definiamo delle megalografie», sottolinea Fortunati.

 

IL PANTHEON 

atleta terme di caracalla

E qui spicca il vero coup de théâtre: le une di fronte alle altre, le divinità del pantheon romano, Giove, Minerva e Giunone, ma anche orientali. Come Iside raffigurata con il nodo lunare in testa e fiaccola e spighe nelle mani. E Anubi, dalla testa di cane. «Il tutto - riflette Mirella Serlorenzi - ci restituisce un luogo di culto simbolo di un sincretismo religioso, che rendeva l'antica Roma unica».

 

IL PERCORSO 

RICOSTRUZIONE palestra orientale delle Terme DI CARACALLA

Dalle strutture titaniche delle Terme di Caracalla, ad una dimensione domestica fatta di lusso e colore. «Questa domus era rimasta chiusa per troppo tempo - annuncia la soprintendente Daniela Porro - La raffinatezza degli affreschi mostra lo splendore dell'età adrianea, apogeo dell'impero. Le Terme di Caracalla così ampliano il loro percorso di visita, offrendo la suggestione anche di quello che c'era prima che venisse costruito agli inizi del III secolo dopo Cristo».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI, BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...