stanza hotel palace di merano andrea scanzi

IL CAREGIVER DI SE STESSO – SAPETE DOV'ERA IERI ANDREA SCANZI A FARE LA SUA DIRETTA FACEBOOK, IN CUI HA DATO DEI POVERI IMBECILLI A TUTTI? ALL’HOTEL PALACE DI MERANO (OVVIAMENTE A CINQUE STELLE), DOVE L’OPINIONISTA PER MANCANZA DI OPINIONI VA OGNI ANNO A FARE LA SUA SETTIMANA DI “DETOX RIGOROSO”. IL CAREGIVER HA MOLLATO I GENITORI FRAGILI È SE N’È ANDATO IN UN’ALTRA REGIONE, NATURALMENTE PER MOTIVI DI SALUTE (COME NO)… – VIDEO

Andrea Scanzi

 

1 – DAGONOTA

Sapete dove era ieri Andrea Scanzi a fare la sua diretta Facebook in cui dava dei poveri imbecilli a tutti? All’Hotel Palace di Merano, dove l’opinionista per mancanza di opinioni va ogni anno a fare una settimana di “detox rigoroso”. Il caregiver ha mollato i genitori fragili è se n’è andato in un’altra regione, naturalmente per motivi di salute (come no).

 

2 – SCANZI: «MI SONO VACCINATO CON ASTRAZENECA E LO RIFAREI. LA POLEMICA È VOMITEVOLE»

Da www.corriere.it

 

«Era una vaccinazione legale, autorizzata e che rifarei. Una vaccinazione per cui larga parte degli italiani avrebbe dovuto ringraziarmi. L’ho fatta in un momento storico in cui nessuno o pochi italiani avrebbero voluto fare AstraZeneca: io ho voluto accettare l’invito di vaccinarmi proprio per dare un segnale agli italiani. Io mi fido della scienza e ci vado.

andrea scanzi live da merano

 

 Non era un boccone da ghiotti, sia perché nessuno voleva fare quella vaccinazione sia perché nessuno si era iscritto a quella lista che esisteva ed era solo verbale. E che grazie a me è diventata pubblica».

 

stanza hotel palace di merano

Andrea Scanzi torna a parlare della polemica che lo ha coinvolto dopo essersi sottoposto venerdì al vaccino anti Covid-19 con AstraZeneca nel centro vaccinale dell’hub della Fiera di Arezzo. Scanzi spiega di aver avuto la possibilità di sottoporsi al vaccino grazie ad una lista dei riservisti di cui ha chiesto al suo medico curante e che fino a qualche giorno fa era solo verbale, mentre - grazie alla sua testimonianza - è diventata pubblica e a cui si può accedere attraverso la compilazione di un modulo online

 

ANDREA SCANZI

3 – VERIFICHE E POLEMICHE SULLA VACCINAZIONE DI SCANZI. LUI: «È TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE» [LA DIRETTA]. SONO 2500 LE PERSONE GIÀ IN PANCHINA

Da www.sr71.it

 

Vaccinazione con polemiche per Andrea Scanzi, dopo l’annuncio della sua iniziativa di «vaccinarsi da panchinaro», la Asl ha effettuato alcune verifiche interne. L’azienda sanitaria ieri pomeriggio ha aperto un sito provvisorio per formalizzare la lista d’attesa per i candidati agli «avanzi di AstraZeneca». Fino ad allora, come dichiarato dallo stesso giornalista aretino, la lista dei panchinari era solo verbale.

 

il detox rigoroso di andrea scanzi a merano

Secondo quanto riferisce la direttrice sanitaria Asl Toscana Sud Est, Simona Dei, ad appena un giorno dall’apertura del sito per i panchinari, sono 2500 le persone già iscritte, segno di una grande attenzione al tema della vaccinazione contro Covid19, nonostante lo stop and go subito da AstraZeneca. Il sito resterà aperto fino a martedì, quando sarà incluso nella piattaforma regionale, quella che abitualmente viene utilizzata da tutti i vaccinandi.

 

La direttrice Dei, a seguito delle polemiche sulla «vicenda Scanzi», ha effettuato una verifica con i responsabili Asl della vaccinazione ad Arezzo Fiere, luogo dove venerdì sera si è recato Scanzi per ricevere l’iniezione. Secondo quanto riferisce Dei, il personale Asl ha gestito correttamente la pratica della somministrazione. Come da protocollo a Scanzi sono state richieste le informazioni necessarie all’accettazione.

 

palace merano

Il giornalista aretino, come ha scritto venerdì sera sulla sua pagina Facebook, ha dichiarato agli operatori di essere «caregiver» (ovvero assistente) dei propri genitori e quindi è stato ammesso alla vaccinazione.

 

Alla direttrice Simona Dei è sufficiente questo per chiudere la pratica «salvo ulteriori sviluppi domani – ci ha detto al telefono – per noi la questione è chiusa, non possiamo sollevare dubbi preventivi sulla veridicità delle dichiarazioni di Scanzi, come su quelle di tutti gli altri ‘panchinari’, si tratta infatti di autodichiarazioni».

ANDREA SCANZI

 

Ieri sera Scanzi ha scritto in un post «Nel mio caso, essendo figlio unico e “caregiver familiare” avendo due genitori nella categoria “fragili”, avrei comunque potuto vaccinarmi grazie a un’ordinanza regionale fortemente voluta anche dall’ottimo Iacopo Melio. Ma mi sono comunque iscritto anche nella lista, fino a ieri “solo” verbale e non online, dei panchinari del vaccino. Tutto regolare, tutto alla luce del sole»

 

In altre parole adesso la vicenda diventa politica e sono già nell’aria delle interrogazioni alla giunta regionale toscana, è infatti alla Regione che sono conservati i registri delle persone fragili, bisognose di «caregiver».

la bmw di scanzi occupa due posti per disabiliLUIGI DI MAIO SI ASSEMBRA SENZA MASCHERINA CON ANDREA SCANZI AND FRIENDSla bmw di scanzi occupa due posti per disabili 1

 

ANDREA SCANZI IN FUTBOLgiuseppe conte con andrea scanzi e il cazzaro verdeANDREA SCANZI

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…