yavoriv

CARNEFICINA IN UCRAINA: IL BILANCIO DEL RAID RUSSO CONTRO LA BASE MILITARE VICINO LEOPOLI E' DI 35 MORTI ANCHE STRANIERI (VIDEO) - IL PAPA: "FERMATE L'INACCETTABILE AGGRESSIONE ARMATA" (SONO CONTENTI ORA QUELLI DI "LE MONDE"?) - I RUSSI HANNO LANCIATO BOMBE AL FOSFORO NEL DON BASS? - BIDEN PRONTO AD ESCLUDERE MOSCA DALL'ACCORDO DEL 2005 SUL PROGRAMMA NUCLEARE DELL'IRAN - A KHERSON, OCCUPATA DAI RUSSI, LA CITTA' SI OPPONE A UN REFERENDUM PER L'INDIPENDENZA DALL'UCRAINA...  - VIDEO

1. KHERSON SI OPPONE A UN REFEREDUM RUSSO PER L'INDIPENDENZA. ZELENSKY: "MOSCA VUOLE DIVIDERCI".

Da open.online

 

Mappa invasione russa

Kherson respinge il possibile referendum russo per l’indipendenza. Lo fa con una risoluzione approvata dal consiglio regionale. Da ieri rimbalzano con forza le voci di una consultazione che i russi vorrebbero tenere per creare una Repubblica popolare sul modello di quelle già istituite nelle province del Donetsk e del Luhansk, tra il 2014 e il 2015.

 

La città di Kherson è attualmente sotto il controllo delle forze militari russe, e nei giorni scorsi è stata teatro di proteste contro l’occupazione. Sulla questione del possibile referendum è intervenuto anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendo che la Russia punta a creare delle «pseudo-repubbliche» con l’obiettivo di dividere il Paese.

 

La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 8

«Gli occupanti del territorio della regione di Kherson stanno cercando di ripetere la triste esperienza della formazione delle pseudo-repubbliche. Stanno ricattando le autorità locali, stanno cercando qualcuno da corrompere», ha detto Zelensky. Nella notte di oggi la città di Kherson è stata scossa da violente esplosioni.

 

2. BILANCIO DEI MORTI ALLA BASE YAVORIV IN AUMENTO 
Dall'inviata Marta Serafini per il corriere.it
 
Starychi - A 5 km dalla base colpita stamani, decine di ambulanze e pullman stanno evacuando i feriti. Si teme che il bilancio delle vittime - fermo ora a 35 e 134 feriti - possa essere molto più alto. I feriti più gravi vengono trasportati all’ospedale di Lviv (Leopoli). Le fiamme dalla distanza da cui abbiamo potuto osservare sembrano domate ma testimoni parlano di alte colonne di fumo nelle prime ore del mattino, dopo le esplosioni che hanno fatto tremare i vetri delle case dei villaggi vicini alla base di Yavoriv.
 

La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 7

Ore 12.36 - Iran: Biden pronto ad escludere Mosca dall'accordo
Gli Usa chiedono a Mosca di rinunciare alle condizioni poste per ripristinare l'accordo del 2005 sul programma nucleare delI'Iran. Se questo non avverrà entro una settimana l'amministrazione Biden è pronta ad escludere la Russia dai negoziati e a lavorare per un'intesa alternativa con Teheran. Lo riporta il Wall Street Journal. Mosca nei giorni scorsi ha chiesto garanzie scritte per essere esentata da ogni sanzione legata alla guerra in Ucraina che possa pregiudicare i suoi futuri rapporti commerciali con l'Iran. Una richiesta che per Washington potrebbe minare il giro di vite in atto sull'economia russa
 

La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 6

Ore 12.25 - Peskov, colloqui Putin-Zelensky non sono esclusi
Nessuno esclude la possibilità di un incontro tra Putin e Zelensky, ma bisogna capire di che cosa discutere in questo incontro e quale dovrà essere il risultato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.
 
Ore 12.20 - Governatore di Lugansk: «A Popasna lanciate bombe al fosforo»
Le truppe russe nell'assedio a Popasna, località nel Donbass nella regione di Lugansk, avrebbero utilizzato munizioni al fosforo, esplicitamente vietate dalla Convenzione di Ginevra. Lo ha denunciato su Facebook il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Haidai, e lo riferisce Ukrinform. «I criminali di guerra, le truppe russe, hanno munizioni al fosforo a Popasna». Anche il ministero della Difesa ucraino ha rilanciato il vice capo della polizia di pattuglia, O. Biloshitsky, secondo cui il villaggio di Popasna è stato bombardato con munizioni al fosforo bianco. Sono giorni che le parti si accusano a vicenda di possederle ed essere pronti a farne uso. Secondo Haidai, i russi hanno cominciato a usare le bombe al fosforo, molte delle quali sono state sganciate su Popasna ieri.
 

La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 5

Ore 12.15 - Papa Francesco: «In nome di Dio fermate questo massacro»
(Gian Guido Vecchi) «In nome di Dio vi chiedo: fermate questo massacro!». Papa Francesco, all’Angelus, torna a parlare della «inaccettabile aggressione armata» in Ucraina: «Fratelli e sorelle, abbiamo appena pregato la Vergine Maria.
 
Questa settimana la città che ne porta il nome, Mariupol, è diventata una città martire della guerra straziante che sta devastando l’Ucraina. Davanti alla barbarie dell’uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano: c’è solo da cessare l’inaccettabile aggressione armata, prima che riduca le città a cimiteri. Col dolore nel cuore unisco la mia voce a quella della gente comune, che implora la fine della guerra.
 
In nome di Dio, si ascolti il grido di chi soffre e si ponga fine ai bombardamenti e agli attacchi! Si punti veramente e decisamente sul negoziato, e i corridoi umanitari siano effettivi e sicuri. In nome di Dio, vi chiedo: fermate questo massacro!». Rivolto ai fedeli in piazza, il pontefice ha aggiunto: “Vorrei ancora una volta esortare all’accoglienza dei tanti rifugiati, nei quali è presente Cristo, e ringraziare per la grande rete di solidarietà che si è formata. Chiedo a tutte le comunità diocesane e religiose di aumentare i momenti di preghiera per la pace. Aumentare i momenti di preghiera per la pace. Dio è solo Dio della pace, non è Dio della guerra, e chi appoggia la violenza ne profana il nome. Ora preghiamo in silenzio per chi soffre e perché Dio converta i cuori a una ferma volontà di pace.

La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 4

 
Ore 12 - Turchia, non seguiremo l'occidente sulle sanzioni a Mosca
La Turchia non si unirà alle sanzioni dell'occidente contro la Russia. Lo ha detto il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riporta la Tass.
 
Ore 12 - Proteste in Russia contro la guerra: donne arrestate a Ekaterinburg
Nessuno slogan, nessun manifesto ma una presenza in piazza silenziosa quanto ferma. Un gruppo di russi si è radunato a Ekaterinburg per manifestare contro la guerra in Ucraina. Alcuni manifestanti sono stati fermati dalla polizia russa, chi in modo pacifico, chi con violenza. Le immagini sui social network mostrano un intero furgone di persone fermate vicino a Truda Square. Sul posto anche giornalisti e fotografi che hanno documentato i fermi: a loro - si legge - la polizia ha chiesto «di non interferire con il lavoro dei poliziotti»
 

PAPA FRANCESCO PUTIN

Ore 11.53 - Presidente Polonia: «Se Putin usasse armi chimiche interverrebbe Nato»
«Se mi state chiedendo se Putin possa usare armi chimiche, penso che Putin possa usare qualunque cosa in questo momento, specialmente quando si trova in una situazione difficile». Ha detto il presidente polacco Andrzej Duda in un'intervista alla Bbc. Interpellato sulla possibilità che questo possa portare ad un intervento della Nato, Duda ha risposto: «Certo, tutti speriamo che non osi farlo. Ma...se usasse armi di distruzione di massa, questo sarebbe un cambio di gioco completo».
 

papa francesco a che tempo che fa 8

Ore 11.45 - Gabrielli: «Nostri antivirus prodotti dai russi sono da cambiare, rischio cybersicurezza»
«Dobbiamo liberarci da una dipendenza dalla tecnologia russa» dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza nazionale Franco Gabrielli. Un esempio? «I sistemi antivirus prodotti dai russi e utilizzati dalle nostre pubbliche amministrazioni che stiamo verificando e programmando di dismettere» (qui l'intervista completa a Gabrielli sul fronte della guerra che investe la cybersicurezza)
 
Ore 11.30 - 35 morti nell'attacco a Yavoriv
(Dalla nostra inviata Marta Serafini)
Starychi - Ora confermati 35 morti 134 feriti nell'attacco alla base di Yavoriv a pochi chilometri da Leopoli. Lungo la strada verso la base in senso opposto mezzi di evacuazione di militari, armi e autoambulanze e ovviamente tanti check point.

La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 2La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti 3La base militare di Yavoriv distrutta dai bombardamenti

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...