cascate vittoria zimbabwe

LE CASCATE SO' CADUTE IN BASSO – IN ZIMBABWE LA SICCITÀ STA FACENDO SECCHE LE MAESTOSE CASCATE VITTORIA, ORMAI RIDOTTE A UN RIGAGNOLO - DI SOLITO RIVERSANO NEL VUOTO 500 MILIONI DI METRI CUBI D’ACQUA E SI POSSONO VEDERE DA 40 CHILOMETRI DI DISTANZA, MA CON LE TEMPERATURE A 51 GRADI, ANCHE SE È INIZIATA LA STAGIONE DELLE PIOGGE, SONO PRATICAMENTE SECCHE… – VIDEO

 

 

cascate vittoria asciutte

 

Lorenzo Simoncelli per “la Stampa”

 

A guardarle dall' alto attraverso gli occhi di un drone, le maestose Cascate Vittoria, al confine tra lo Zambia e lo Zimbabwe, sembrano essersi ridotte ad un rigagnolo. La grave siccità che attraversa l' Africa australe sta lasciando il segno anche su questo spettacolo della natura che attira ogni anno un milione di turisti da tutto il mondo.

 

cascate vittoria 1

La principale cataratta naturale del Continente, solita riversare nel vuoto da un' altezza di 100 metri, 500 milioni di metri cubi d' acqua e, per questo, visibile fino a oltre 40 chilometri di distanza, è quasi secca. Il surriscaldamento climatico ha fatto salire le temperature fino a 51 gradi nella regione australe. Nonostante la stagione delle piogge sia iniziata, il flusso d' acqua si è ridotto a 109 metri cubi al secondo: il livello più basso dal 1995. Numeri snocciolati dalle autorità del fiume Zambesi, l' enorme affluente da cui si generano le Cascate Vittoria.

 

cascate vittoria asciutte 1

C' è grande preoccupazione per il danno economico causato da quella che è considerata la più grave ondata di siccità degli ultimi 40 anni. La regione è una delle più sviluppate a livello turistico in tutta l' Africa, ma senza lo spettacolo delle cascate, il rischio è che la stagione non decolli, lasciando a casa migliaia di persone. Negli ultimi anni sono stati spesi centinaia di milioni di dollari, grazie ai finanziamenti cinesi, per rendere gli scali della zona accessibili anche ai grandi aeromobili.

 

siccita' in zimbabwe 1cascate vittoria 2

«Se non si interviene per fermare il surriscaldamento del pianeta la nostra industria turistica fallirà» ha detto Godfrey Koti, portavoce dell' Autorità del Turismo dello Zimbabwe. Crisi energetica Preoccupa ancor di più l' approvvigionamento energetico. Nella zona è presente la diga di Kariba, costruita nel 1956 da un consorzio di imprese italiane, che fornisce 1.320 megawatt di elettricità sia allo Zambia che allo Zimbabwe.

 

cascate vittoria asciutte 3siccita' in zimbabwe

Da mesi è iniziato il razionamento energetico, dopo che la diga si è svuotata dell' 85%, a causa dell' evaporazione di milioni di metri cubi d' acqua del fiume Zambesi, uno dei più grossi bacini idrici dell' Africa. «Stiamo valutando l' ipotesi di cessare le attività della centrale idroelettrica ed iniziare ad importare energia dai Paesi limitrofi», ha detto Mthuli Ncube, ministro delle Finanze. Un' operazione complessa dato che, anche il vicino Sudafrica, a causa del malfunzionamento di alcune centrali a carbone sta avendo frequenti blackout sulla rete.

zimbabwe

 

cascate vittoria 9

A soffrire sono anche gli animali che stanno soccombendo per l' assenza d' acqua e vegetazione. Nel Mana Pools National Park, eletto dall' Unesco patrimonio mondiale dell' Umanità per la sua biodiversità, sono morti disidratati 55 elefanti. I guardiaparco hanno iniziato a scavare pozzi per raccogliere acqua in profondità e cercare di alleviare le sofferenze di numerose specie. L' organizzazione Animal Welfare Zimbabwe sta distribuendo 9mila balle di fieno in tutto il parco per cercare di limitare la mattanza di elefanti, i più vulnerabili ai cambiamenti climatici.

MANA POOLS ZIMBABWEcascate vittoria 11

 

Emergenza fame

La situazione economica dello Zimbabwe, ripiombato in una nuova crisi valutaria dopo la morte di Robert Mugabe, non aiuta ad alleviare i danni della siccità. La metà dei 14 milioni di abitanti rischia di morire di fame dato che i raccolti si sono dimezzati, anche a causa delle devastazioni del ciclone Idai dello scorso marzo.

cascate vittoria 10

 

MANA POOLS ZIMBABWE 5

Stanno arrivando i primi soccorsi alimentari da altri Paesi africani, ma l' assenza di valuta straniera per pagare le derrate mette a serio rischio la sopravvivenza di migliaia di persone anche nei centri urbani. Il Governo ha iniziato la distribuzione di grano e ha dato il via libera all' importazione di 800mila tonnellate di alimenti basici.

cascate vittoria 8

 

cascate vittoria

Nei prossimi sei mesi, secondo le Nazioni Unite, 45 milioni di persone sono a rischio alimentare in Africa australe a causa dell' aumento delle temperature, cresciute di due gradi in più rispetto alla media globale.

cascate vittoria 3MANA POOLS ZIMBABWE 4MANA POOLS ZIMBABWE 2cascate vittoria 7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…