CATERINA, PROSTITUTA DI TREVISO, CHIAMA “I LUNATICI” DI RADIODUE E RACCONTA: "HO 31 ANNI, LAVORAVO IN BIBLIOTECA. DA APRILE MI PROSTITUISCO IN MACCHINA PER PAGARE I DEBITI CON L'AGENZIA DELLE ENTRATE. ASPETTO I MARITI INSODDISFATTI DELLE ALTRE DONNE. NON VADO CON I CLIENTI UBRIACHI, I DROGATI E ALCUNI STRANIERI. CHIEDO CINQUANTA EURO A PRESTAZIONE PER UNA…”

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Da I Lunatici Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/

 

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Telefonata particolare quella ricevuta dai Lunatici questa notte. Era da poco passata l'una e venti e Caterina, da Treviso, ha deciso di chiamare lo 063131 per raccontare la sua storia a Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, che trascorrono in diretta le notti dal lunedì al venerdì, dalla mezzanotte e trenta alle sei.

 

"Vi ascolto tutte le notti ma trovo solo ora il coraggio di chiamare", ha esordito Caterina, prima di proseguire. "Faccio la prostituta, lavoro a Treviso, in automobile. Ho 31 anni. Ho iniziato a prostituirmi ad aprile. Devo risolvere dei problemi di natura economica, ho delle pendenze con l'agenzia delle entrate. Ero sposata con una persona che mi ha messo in mezzo a un po' di guai. Prima lavoravo in una biblioteca. Ho un uomo, sposato. Non sa che faccio questo lavoro. Spero di smettere presto, ma non mi dispiace più di tanto quello che faccio. Questa notte è una notte in cui si lavora poco.

 

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Succede sempre quando c'è la Champions League. Quando gioca la Juve è ancora peggio. Aspetto i mariti insoddisfatti delle altre donne. Non vado con i clienti ubriachi, i drogati e alcuni stranieri. Chiedo cinquanta euro a prestazione per una cosa veloce. Tra i miei clienti ci sono anche molti sessantenni. Gli uomini che vengono con me non mi fanno schifo, ma pena. Hanno tutti tanti problemi. Polizia e carabinieri? Non mi dicono niente. Ho sentito parlare dei papponi che pretendono un pizzo per farti battere senza romperti le scatole, ma per ora da me non è venuto nessuno".

 

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