alberto di rubba luca sostegni matteo salvini lombardia film commission

IL CERCHIO SI STRINGE INTORNO A SALVINI – I TRE COMMERCIALISTI VICINI ALLA LEGA ALBERTO DI RUBBA, ANDREA MANZONI E MICHELE SCILLIERI SONO AI DOMICILIARI PER LA STORIA DELLA VENDITA DEL CAPANNONE DI CORMANO ALLA LOMBARDIA FILM COMMISSION PER 800 MILA EURO. PER L’ACCUSA QUEI SOLDI FURONO SPARTITI IN DIVERSI RIVOLI CON L’OBIETTIVO DI FARLI CONFLUIRE NELLE TASCHE DEI TRE COMMERCIALISTI. CHE NON SONO DEI SAVOINI QUALUNQUE, MA GENTE CHE NEL “SISTEMA LEGA” CONTAVA PARECCHIO…

il capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commission 2

1 – UN'OMBRA CHE PESA SU SALVINI

Estratto dell’articolo di Carlo Bonini per “la Repubblica”

 

(…) Scillieri, Di Rubba e Manzoni non sono dei Savoini qualunque. (…) Tanto per dire, nel 2019, lo scorso anno, è con Salvini che Di Rubba viene nominato amministratore della Pontida-fin, l'immobiliare finanziaria del partito della Lega Nord, oltre a diventare presidente del consiglio d'amministrazione di una società pubblica che gestisce il sistema informatico di Agea, lo strumento con cui il ministero dell'Agricoltura eroga i fondi pubblici.

 

alberto di rubba

(…) Tanto per dire, nello studio di via XX settembre a Bergamo, dove Manzoni e Di Rubba hanno i loro uffici e ha sede la loro società di professionisti (la "Mdr stp"), figurano come soci anche Giulio Centemero, tesoriere della Lega, e il senatore Stefano Borghesi.

 

salvini centemero

(…) È indubbiamente presto per prevedere se Cormano stia a Matteo Salvini come il Pio Albergo Trivulzio stette a Bettino Craxi. Ma certo il filo afferrato dalla Procura di Milano è potenzialmente capace di far crollare il "Sistema Lega". Quello alla cui ombra sono scomparsi - conviene non dimenticarlo - 49 milioni di euro di denaro pubblico sottratto illegittimamente alle tasche degli italiani e che Matteo Salvini giura di non riuscire neppure a immaginare dove sia finito.

 

ARTICOLO INTEGRALE:

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/09/10/news/lombardia_film_commission_un_colpo_al_sistema_salvini_-266882160/?awc=15069_1599806470_c6cda24d1ec7a28fa0662dc837e89290&source=AWI_DISPLAY

 

 

1 – FILM COMMISSION, AI DOMICILIARI 3 COMMERCIALISTI VICINI ALLA LEGA

Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”

luca sostegni

 

L'appuntamento in Procura era per le 9.30 di stamattina. Era, perché Alberto Di Rubba, commercialista revisore contabile del gruppo della Lega in Senato, ieri sera è stato arrestato con il collega Andrea Manzoni, che svolge lo stesso ruolo alla Camera, con Michele Scillieri, altro commercialista (nel suo studio milanese nel 2017 era domiciliata la «Lega per Salvini premier») e con Fabio Barbarossa, cognato di Scillieri.

 

Sono tutti ai domiciliari per l'inchiesta sull'acquisto della sede di Lombardia Film Commission, vicenda per la quale da luglio è a San Vittore Luca Sostegni, prestanome di Scillieri nell'affare da 800 mila euro, gran parte dei quali finiti ai tre professionisti contigui al partito di Matteo Salvini.

 

alberto di rubba 1

 I quattro nuovi arrestati erano già stati indagati dai pm Eugenio Fusco e Stefano Civardi i quali, come ora si capisce, avevano chiesto l'arresto di tutti, Sostegni compreso, già il 15 luglio al gip Giulio Fanales. Il giorno dopo, però, dovettero ordinare il fermo urgente di Sostegni quando alla Guardia di Finanza di Milano fu chiaro che l'uomo stava per fuggire in Brasile dopo aver ricattato e tentato di estorcere 30 mila euro ai tre commercialisti minacciandoli di rivelare ciò che sapeva. Sostegni è stato interrogato già due volte. Manzoni una.

 

Prevedendo che la sua posizione si sarebbe complicata si è presentato spontaneamente in Procura venerdì scorso con l'avvocato Piermaria Corso per un interrogatorio in cui ha minimizzato ed escluso irregolarità. Oggi sarebbe stata la volta di Di Rubba, anche nel suo caso presentazione spontanea assistito dall'avvocato Corso, se ieri non fosse piombata sul tavolo dei pm l'ordinanza firmata da Fanales.

 

il capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commission 1

L'accusa è di turbata libertà nella scelta del contraente, peculato e, per il solo Sostegni, anche di estorsione. L'inchiesta mette a fuoco l'appalto che ha portato alla compravendita di un capannone a Cormano, hinterland milanese, che sarebbe stato spinto da Di Rubba quando, fino al 2018, ha presieduto Lombardia Film Commission su indicazione del Carroccio.

 

 Un appalto che Di Rubba, con la partecipazione di Manzoni e Scillieri, avrebbe cucito come un vestito intorno all'immobile della Andromeda srl, società amministrata da Fabio Barbarossa, cognato di Scillieri, che l'aveva acquistato poco meno di un anno prima da Paloschi srl, società in gravi difficoltà finanziarie di cui era amministratore Luca Sostegni. Essendo l'unico bene che aveva in pancia, quando il Fisco si presentò alla Paloschi per recuperare 573 mila euro di debiti, non trovò nulla.

report e i soldi della lega

 

Gli 800 mila euro vennero spartiti in diversi rivoli con l'obiettivo finale di farli confluire nelle tasche dei tre commercialisti (gli inquirenti ipotizzano anche il reato di riciclaggio) attraverso un'operazione, scrisse Fanales confermando il fermo di Sostegni, che doveva essere «lo schermo giuridico» per celare «l'impossessamento» di fondi pubblici. Dopo soli tre mesi dal bando, Lfc avviò la ricerca di immobili per la nuova sede fissando parametri che, dice l'accusa, erano quelli del capannone della Andromeda.

 

Lombardia Film Commission

 Che, infatti, venne selezionato, scelto e acquistato, sostengono gli inquirenti, ancora prima della stipula dell'atto di vendita, che avverrà solo nel settembre 2018. In questo modo i venditori, ipotizzano gli inquirenti, l'hanno potuto consegnare ristrutturato con i soldi della Regione. Per l'accusa, il capannone fu acquistato ad un prezzo doppio di quello di mercato consentendo ad Andromeda di realizzare «un beneficio irragionevole e sproporzionato», evidenzia Fanales.

 

La Finanza ha accertato che Di Rubba e Manzoni hanno incassato circa 420 mila euro, altri 134 mila sono andati a Scillieri attraverso Andromeda, 202 mila alla Barachetti Service, una impresa attiva nell'ambiente leghista che ha fatto la ristrutturazione, il resto si esaurisce in spese varie.

capannone industriale venduto alla fondazione Lombardia Film Commissionlombardia film commission bossi salvini maroniGIULIO CENTEMEROil capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commissionsalvini maroni

 

salvini maroniGIULIO CENTEMERO

 

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...