E CHE CAPSULA: L’AUSTRALIA È NEL PANICO PER IL CONTENITORE DA 8 MILLIMETRI TREMENDAMENTE RADIOATTIVO, PERDUTO IN UNA REMOTA STRADA NELL’OVEST DEL PAESE – CONTINUANO LE RICERCHE, MA È PEGGIO CHE CERCARE UN AGO IN UN PAGLIAIO. E IL TEMPO SCORRE: LA CAPSULA POTREBBE ESSERE FINITA IN UNA GOMMA DI UN’AUTO, ESPONENDO GLI OCCUPANTI A LIVELLI DI RADIAZIONI LETALI…

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Francesco De Palo per “il Giornale”

 

capsula radioattiva di rio tinto capsula radioattiva di rio tinto

Una persona nel raggio di cinque metri potrebbe bruciarsi o contaminarsi, se venisse in contatto con la mini capsula radioattiva persa in autostrada dal colosso minerario Rio Tinto. L’Australia trema per una vicenda che ha dell’incredibile, dopo che un camion che viaggiava dalla miniera di Newman a Perth ha «smarrito» il contenitore in cui si trovava il Cesio-137: misura solo 8 millimetri per 6, ma contiene abbastanza raggi beta e gamma da uccidere.

 

ricerche della capsula radioattiva di rio tinto 3 ricerche della capsula radioattiva di rio tinto 3

Per avere un’idea della sua pericolosità, si rischia un livello di radiazioni equivalente a quello che colpisce una persona che si sottoponga a 10 radiografie ogni ora. L’incidente è accaduto qualche settimana fa in una remota strada nell’Ovest dell’Australia: il mezzo pesante che lo aveva a bordo era partito da una cittadina che dista 1.400 chilometri da Perth, con la capsula che fa parte di un meccanismo che […] serve a misurare la densità del minerale di ferro. Ma le vibrazioni del mezzo lo hanno fatto cadere attraverso il foro lasciato da un bullone, anch’esso perso.

 

Il misuratore era stato originariamente prelevato lo scorso 12 gennaio dalla miniera di ferro Gudai-Darri vicino a Newman e consegnato nel sobborgo Malaga il 16 gennaio, ha spiegato la Rio Tinto.

ricerche della capsula radioattiva di rio tinto ricerche della capsula radioattiva di rio tinto

 

Ma fino al 25 gennaio nessuno è riuscito a ricostruire la vicenda, se non quando lo strumento è stato trovato «rotto» con la capsula radioattiva mancante. Lo stesso giorno sono state allertate le autorità che la stanno cercando lungo la strada dove sarebbe presumibilmente caduta, usando contatori geiger, ma si tratta di quasi mille miglia di autostrada […].

 

Oltre alla quantità notevole di chilometri autostradali che le autorità stanno scansionando, c’è anche il tempo a complicare le cose dal momento che sono trascorse due settimane tra quando l’attrezzatura ha lasciato la miniera Gudai-Darri di Rio Tinto il 12 gennaio e quando si è scoperto che la capsula era scomparsa.

 

ricerche della capsula radioattiva di rio tinto 1 ricerche della capsula radioattiva di rio tinto 1

Per questa ragione il Dipartimento australiano per i vigili del fuoco e i servizi di emergenza ha affermato che la capsula d’argento potrebbe essere finita in un pneumatico di una qualsiasi delle auto o di altri veicoli che utilizzano l’autostrada, esponendo potenzialmente i loro occupanti a livelli di radiazioni letali, perché causa di cancro.

Inoltre il deserto dove si svolgono le ricerche è uno dei luoghi meno popolati di tutta l’Australia, con solo un cittadino su cinque della popolazione dell’Australia occidentale che vive al di fuori della capitale Perth.

ricerche della capsula radioattiva di rio tinto 2 ricerche della capsula radioattiva di rio tinto 2 ricerche della capsula radioattiva di rio tinto ricerche della capsula radioattiva di rio tinto

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…