beirut nitrato di ammonio

CHE DIAMINE È IL NITRATO DI AMMONIO? – FERTILIZZANTE DI FACILE REPERIBILITÀ, È DI PER SÉ INERTE, MA SE COMBINATO CON UN OLIO COMBUSTIBILE SI TRASFORMA IN UN POTENTISSIMO ESPLOSIVO, UTILIZZATO DAI TERRORISTI. MA ALLORA PERCHÉ A BEIRUT LO TENEVANO IN DEI NORMALISSIMI SACCHI? – I PRECEDENTI: NEL 1917 AD HALIFAX SI SCONTRARONO DUE NAVI CARICHE DI ESPLOSIVO E MORIRONO 2MILA PERSONE. IN TEXAS NEL 1947 CI FURONO 581 MORTI… – VIDEO

 

nitrato di ammonio nei sacchi a beirut

 

1 - UN INNOCUO FERTILIZZANTE TRASFORMATO IN ESPLOSIVO DAI TERRORISTI

Fra. Ian. per “la Stampa”

 

Il nitrato d'ammonio è un fertilizzante di facile reperibilità, solubile in acqua e di per sé inerte. Ma se combinato con un olio combustibile si trasforma in Anfo (Ammonium Nitrate Fuel Oil), un potentissimo esplosivo. Per farlo esplodere serve soltanto un detonatore adatto.

 

esplosione al porto di beirut 8

Normalmente l'Anfo è utilizzato nell'estrazione del carbone. Come esplosivo è molto stabile e praticamente non può detonare accidentalmente, ma allo stesso tempo è soggetto alle variazioni di temperatura e umidità che ne possono modificare il tipo di esplosione.

 

esplosione al porto di beirut 9

Se la miscela non detona completamente si sviluppa una nube tossica ricca di biossido d'azoto: è questo il motivo per cui le autorità libanesi hanno ordinato l'evacuazione di Beirut a un gran numero di residenti.

 

 

nitrato di ammonio

In America è stato utilizzato da terroristi islamici nell'attentato del 26 febbraio 1993 alle Torri gemelle: morirono sei persone e ne rimasero ferite più di mille. L'altro attentato, sempre negli Usa, risale al 19 aprile del 1995 e fu compiuto a Oklaoma City da terroristi americani, i morti furono 168 e i feriti 672.

 

nitrato di ammonio 1

2 - IL FERTILIZZANTE USATO COME BOMBA DAI TERRORISTI E QUEI DUE CASI DI ESPLOSIONE NEI PORTI NEL '900

Matteo Sacchi per “il Giornale”

 

Ci sono tanti misteri, al momento, relativi alla tremenda esplosione che ha devastato il porto di Beirut. Forse li ricostruiranno gli esperti messi in campo dal governo libanese, forse no. Però esistono anche alcune certezze. Spesso nei porti ci sono accumuli di sostanze pericolose che possono portare a devastanti incidenti.

 

beirut distrutta

Questo non è il primo ci sono almeno due precedenti storici di sconvolgente tragicità: l'incidente di Halifax e il disastro di Texas City. Entrambi sono noti per essere le più devastanti esplosione registrate prima dell'invenzione degli ordigni nucleari. Il primo dato da registrare è che la capacità di carico delle navi è enorme e, spesso, il carico che portano può avere caratteristiche molto ambigue.

 

Nel caso di Beirut al centro della deflagrazione devastante, che meglio potrebbe essere descritta come una catena di deflagrazioni, c'è, secondo i primi rapporti, un enorme quantitativo di nitrato di ammonio.

ESPLOSIONE A BEIRUT

 

esplosione di halifax2

Il nitrato di ammonio è fondamentalmente un fertilizzante e, come tale, era stoccato per un quantitativo di 2.750 tonnellate nel magazzino 12 del porto da più di 6 anni, dal 12 settembre 2013.

 

esplosione di halifax 1

La caratteristica della sostanza, in condizioni normali molto stabile, è però quella di essere in grado di liberare ossigeno se coinvolta in reazioni chimiche debitamente innescate. Detto in soldoni: è la base di esplosivi molto amati dai terroristi, soprattutto miscelato a liquidi infiammabili (accadde nell'attentato di Oklahoma City nel 1995).

esplosione al porto di beirut. 6

 

Nei porti può essere depositato in quantitativi però che nessun terrorista può sognare. I due esempi storici di cui parlavamo all'inizio possono darcene l'idea.

 

L'esplosione di Halifax è avvenuta il 6 dicembre 1917 in Canada. Halifax era fondamentale per rifornire Inghilterra e Francia coinvolte in pieno nella Prima guerra mondiale. Due navi cariche di esplosivi, di cui molti a base di nitrato di ammonio, la Imo e la Mont Blanc, si scontrarono. Divampò un incendio, che colpì soprattutto la Mont Blanc. Si intervenne per spegnerlo ma nessuno calcolò davvero cosa significava il fuoco attorno a una nave a pieno carico di sostanze termosensibili.

esplosione a texas city 5

 

La popolazione di Halifax invece di scappare uscì dalle case e si mise a osservare la lotta contro le fiamme. Quando la Mont Blanc esplose sprigionò sul colpo un energia pari a 3 chilotoni (contro i 16 della bomba nucleare di Hiroshima). Vennero uccise 2mila persone, rasa al suolo qualsiasi struttura nel raggio di 1,6 kilometri. Il disastro di Texas City avvenuto il 16 aprile 1947 negli Usa è ancora più illuminante. La nave francese SS Grandcamp era stata caricata di nitrato a uso agricolo.

ESPLOSIONE A BEIRUT

 

esplosione a texas city 1

Nessuno era pronto a fronteggiarne la pericolosità era trattato come «concime». Quando il fuoco, per cause inspiegabili, iniziò a sprigionarsi dalla stiva l'equipaggio mise in atto procedure normali. Procedure che invece aumentarono la possibilità di innesco. Tutto questo mentre il vapore arancione prodotto dalla combustione attirava una folla di curiosi verso il molo.

 

L'esplosione improvvisa provocò 581 morti e più di 3mila feriti, radendo al suolo quasi mille edifici e creando esplosioni a catena su altre navi. Potenza stimata, 3,6 chilotoni. Ma, evidentemente, queste tragiche lezioni non sono state ancora apprese.

ESPLOSIONE A BEIRUT
ESPLOSIONE A BEIRUT

esplosione a texas city 2esplosione di halifaxbeirut il giorno dopo l'esplosioneLIBANO - ESPLOSIONE A BEIRUTLIBANO - ESPLOSIONE A BEIRUTsi cercano superstiti a beirut LIBANO - ESPLOSIONE A BEIRUTferiti a beirut beirut il giorno dopo l'esplosione il deposito esploso a beirut esplosione a beirut beirut il giorno dopo l'esplosione 1beirut il giorno dopo l'esplosione 1beirut il giorno dopo l'esplosione 3beirut il giorno dopo l'esplosione 5beirut il giorno dopo l'esplosione 2feriti a beirut 3beirut il giorno dopo l'esplosione 4feriti a beirut 2feriti tirati fuori dalle macerie a beirut beirut distruzione dopo l esplosionebeirut distruzione dopo l esplosionefacciate distrutte nei palazzi di beirutigor grechushkinil silo di grano distrutto nel porto di beirutil porto di beirut dopo l'esplosione il silo di grano nel porto di beirutesplosione al porto di beirutla sposa e l'esplosione a beirut 6il presidente michel aoun in visita al porto di beirut la nave rhosusper le strade di beirutesplosione al porto di beirut 1il porto di beirut prima dell'esplosioneporto di beirut dopo l'esplosione feriti a beirut la sposa e l'esplosione a beirutali abbas ismael leila nasser fawazun uomo ferito in un ospedale di beirut dopo l'esplosione amin al zahed,nitrato di ammonio nei sacchi a beirut ferito a beirut ralph mallahi 1un infermiera con tre neonati a beirut marwan chamouniamin al zahed marwan chamaounibambino salvato dopo l'esplosione di beirutralph mallahicadavere portato via dopo l'esplosione a beirutbambino salvato dopo l'esplosione di beirut 1medici al porto di beirut con cio' che resta di una vittima uomo ferito a beirut 1esplosione a beirut 3uomo ferito a beirutesplosione a beirut 4esplosione a beirut 10esplosione a beirut 8esplosione a beirut 5esplosione a beirut 2esplosione a beirut 9esplosione a beirut feriti in strada a beirut dopo l'esplosione pompieri al lavoro dopo l'esplosione a beirut esplosione al porto di beirut 2esplosione a beirut 2esplosione al porto di beirutesplosione al porto di beirut 3esplosione al porto di beirut 7feriti dopo l'esplosione al porto di beirutesplosione al porto di beirut 4esplosione al porto di beirut 5il presidente libanese michel aoun consiglio di difesa libano esplosione a texas city 3esplosione a texas city esplosione di halifax4esplosione di halifax 5

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…