CHE DIO SALVI RATZINGER DAI RATZINGERIANI - DON FILIPPO DI GIACOMO: “LE RECENTI VICENDE ASSOCIATE ALLA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO DEL CARDINALE SARAH LASCIANO SOSPETTARE CHE NELL'ENTOURAGE DEL PAPA EMERITO CI SIA CHI AMI ORGANIZZARE COSE CHE POI NON RIESCE A GOVERNARE. SE PAPA FRANCESCO PERMETTESSE IN AMAZZONIA L'ORDINAZIONE DI “DIACONI PERMANENTI”, CON FAMIGLIA COSTITUITA E STABILE, APPLICHEREBBE LA LEGGE PROMULGATA DA BENEDETTO XVI NEL 2009…”

-

Condividi questo articolo


Filippo Di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”

 

filippo di giacomo filippo di giacomo

Era il 2009 e a un esponente di quei cattolici di professione che agitano le acque della premiata lavanderia vaticana venne spontanea una preghiera: «Che Dio salvi Ratzinger dai ratzingeriani!». Che a papa Benedetto difettasse il dono del governo lo si era capito man mano che sceglieva i suoi collaboratori.

 

La prima cerchia, a lui più vicina, chiamata "gli intimi di Carinzia", venne alla ribalta quando i componenti della cricca trasformarono il motu proprio Summorum Pontificum, in un manifesto delle loro superbe ignoranze barocche in materia di dottrina e liturgia. La loro partecipazione alle malefatte di Paolo Gabriele, assistente di camera infedele di Benedetto XVI, resta ancora oscura anche se ogni volta che egli fotocopiava e distribuiva carte della scrivania papale obbediva di certo a qualcuno.

robert sarah papa ratzinger robert sarah papa ratzinger

 

È poi un insulto all' intelligenza credere che "l'affaire Dario Viganò" del 2018, a cui seguirono le dimissioni, sia andato così come viene raccontato. Anche perché le recenti vicende associate alla pubblicazione del libro del cardinale Sarah lasciano sospettare che nell' entourage del Papa emerito ci sia chi ami organizzare cose che poi non riesce a governare.

 

MONSIGNOR DARIO VIGANÒ MONSIGNOR DARIO VIGANÒ

Nell'attesa che una risata seppellisca pure lui, va annotato che se papa Francesco permettesse in Amazzonia l'ordinazione di «diaconi permanenti, con famiglia legittimamente costituita e stabile, uomini idonei e riconosciuti della comunità e in possesso di una formazione adeguata al presbiterato», applicherebbe la legge promulgata da Benedetto XVI nel 2009 con l'Anglicanorum Coetus a favore dei pastori provenienti dalla Chiesa d'Inghilterra. Diceva infatti che, «la legittima diversità non nuoce alla comunione e all'unità della Chiesa, ma la manifesta e la serve, come testimonia la pluralità dei riti e delle discipline esistenti». Ratzinger lo sa, i ratzingeriani no.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…