giornali quotidiani

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - EDITORIALE DI MARCO TRAVAGLIO, IN PRIMA PAGINA DEL “FATTO QUOTIDIANO”: “TUTTO CIÒ OVVIAMENTE NON ASSOLVE SANGIULIANO NÉ TANTOMENO UNA DESTRA CHE S’IMPICCIA NELLE VITE DEGLI ALTRI AL GRIDO DI “DIO ‘PATTA’ E FAMIGLIA” E POI OPTA PER IL PIÙ PRATICO “DIO ‘PATTA’ E FAMIGLIA”. CI RICORDA LA RUBRICA “TROVA LE DIFFERENZE” SULLA “SETTIMANA ENIGMISTICA” – REPUBBLICA”: “M. IL FIGLIO DEL SECOLO: LA LEZIONE UNIVERSALE DELLA NUOVA SERIE TRATTA DAI LIBRI DI SCURATI”. OCCHIELLO: “LA ‘RECENZIONE’”

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi” (http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

post di luca telese su x

In un post su X, Luca Telese polemizza con Bruno Vespa, conduttore di Porta a porta, reo di aver espresso perplessità circa l’intervista con Maria Rosaria Boccia, intervista che il collega e Marianna Aprile hanno realizzato per La7: «Che tu stia soffrendo molto lo vedo da me, caro Bruno. Mi sono divertito molto a vedere la tua lezione di servizio pubblico – ieri – a caccia dei compagni delle elementari della Boccia, per capire se rubava merendine all’asilo. In chiudersi da Pulitzer.

 

Il prossimo che osa contraddire un ministro c ha è sotto la tua protezione scorticatelo vivo in masseria, mi raccomando». Tralasciando le ripetizioni ravvicinate («molto», «vedo», «molto», «vedere») e le espressioni futuriste («in chiudersi» e «c ha è»), per capire se Boccia rubasse le merendine all’asilo bisognerebbe rivolgersi ai compagni dell’asilo, non a quelli delle elementari, almeno secondo la logica corrente. Dalla quale Telese pare avulso.

 

•••

Il coltissimo Mephisto Waltz, nell’omonima rubrica sul supplemento culturale del Sole 24 Ore, giudica «utile e necessario un “Simul stabunt, simul cadent” governativo per disarcionare il Netanyahu, che ora ha cambiato tattica e, per sopravvivere al potere che lo tiene a galla, allarga la mattanza alla Cirenaica». Che cosa c’entri la Cirenaica (Libia orientale) con Israele, tenuto conto che Bengasi dista 1.958 chilometri da Gerusalemme, è un dettaglio iniziatico noto solo al povero diavolo.

chi ha incastrato sangiuliano – murale sul caso boccia genny

 

•••

L’editoriale di Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, in prima pagina, si conclude così: «Tutto ciò ovviamente non assolve Sangiuliano né tantomeno una destra che s’impiccia nelle vite degli altri al grido di “Dio patta e famiglia” e poi opta per il più pratico “Dio patta e famiglia”». Ci ricorda la rubrica Trova le differenze sulla Settimana Enigmistica.

 

•••

Federico Fubini, vicedirettore ad personam del Corriere della Sera: «Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura (la costola di Confindustria per le rinnovabili), è più cauto: “Da un punto di vista della comunicazione, della volontà e degli obiettivi di Meloni, ha avuto una buona sensazione — dice —». Chi ha avuto la buona sensazione? Va’ a saperlo.

 

•••

Maurizio Belpietro, direttore della Verità, cade nuovamente sul francese, parlando in un suo editoriale di Maria Rosaria Boccia che ha «postato un’immagine in cui prometteva divertimento a gogo». Si scrive (anche in italiano) à gogo, con l’accento grave sulla a.

 

•••

la verita, la liason

Sempre dalla Verità: «La liason dell’ex ministro va alla Corte dei conti». Essendo riferito all’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il titolo ci pare commisurato alla statura del personaggio. Si scrive liaison, in francese come in italiano. Con tutta evidenza, sulla lingua d’Oltralpe i redattori prendono lezioni dal loro direttore.

 

•••

Il critico televisivo Aldo Grasso intervista Rosario Fiorello sul settimanale 7, facendogli raccontare della sua amicizia con Mike Bongiorno: «“Stavo facendo degli spot per Infostrada e poi per Wind e mi venne l’idea di coinvolgere Mike”. Fiorello rivive quei momenti, li rende plastici: “Devo dire che lui si divertiva tantissimo, tra l’altro giravamo degli sport veramente belli”». Invernali, acquatici, individuali o a squadre?

 

•••

la repubblica, la recenzione

Titolo dal sito della Repubblica: «“M. Il figlio del secolo”: la lezione universale della nuova serie tratta dai libri di Scurati». Occhiello: «La recenzione». Speriamo che sia solo un refuso.

 

•••

Mario Ajello, brillante cronista del Messaggero, insiste nell’esibire la sua ignoranza sulla toponomastica dei quartieri della capitale, in particolare quelli a nord del Vaticano, con l’aggravante che lo fa sul quotidiano romano per antonomasia. In un nuovo ironico articolo sullo spostamento temporaneo (ma che durerà anni) della Rai da viale Mazzini in altre tre sedi, continua infatti a scrivere del «potere tivvù alloggiato a Prati».

 

Ricordiamo di nuovo al collega che il quartiere Prati – dal nome dei Prati di Castello, riferiti alla meravigliosa campagna che fino alla Presa di Roma si estendeva a settentrione di Castel Sant’Angelo – venne urbanizzato nei primi decenni della cosiddetta «terza Roma», finalmente italiana dopo quella degli antichi imperatori e dei papi. Solo dopo la Prima guerra mondiale e la vittoria del 1918 iniziò l’estensione di Prati ancora più a nord, e il nuovo grande quartiere, dove spiccano la grande piazza Mazzini e il viale omonimo, fu denominato appunto della Vittoria. Qui si trova anche via Asiago, che Ajello invece colloca a Prati.

 

•••

Incipit di un servizio di Maurizio Crosetti sul sito della Repubblica: «Il portiere (un grande portiere) con il cognome da codice fiscale se ne va. Rescissione, che brutta parola, a volte necessaria come un intervento chirurgico, però sa comunque di taglio netto, di cesura, e un po’ di forzatura. Ma Wojciech Szczesny sapeva che questo momento doveva arrivare». La rescissione è un rimedio eccezionale (esempio: versando in stato di necessità, ho pagato qualcosa più del doppio del suo valore o l’ho venduto per meno della metà).

 

Wojciech Szczesny

A differenza di Crosetti, che dovrebbe conoscere l’italiano, il giocatore polacco parla di risoluzione: «Se una società che ti ha dato tanto ti chiede di risolvere il contratto, bisogna aiutarla». Normalmente si pone fine a un contratto risolvendolo, cioè sciogliendo il vincolo, non rescindendolo. Ci sono vari tipi di risoluzione e questa con la Juve è stata consensuale.

 

•••

Dalla pagina Facebook dell’edizione torinese del Corriere della Sera: «Il postino delle Borromee, che ogni giorno prende 480 battelli e percorre 15.400 chilometri». Neanche Superman! Infatti i due dati numerici sono riferiti all’anno, non al giorno.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?