mario draghi

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - FINALMENTE DISVELATA DAL “FATTO QUOTIDIANO” LA STRATEGIA DI MARIO DRAGHI: “L’INTENZIONE DEL PREMIER È QUELLA DI PROCEDERE PER LA PROPRIA STRADA, SENZA FARSI TIRARE DALLA PROPRIA PARTE DA NESSUNA DELLE FORZE CHE LO COMPONGONO”. CIOÈ DRAGHI SAREBBE COMPOSTO DA FORZE? NOVITÀ INQUIETANTE. E SE IL PREMIER NON VUOLE FARSI TIRARE DALLA PROPRIA PARTE, DA CHE PARTE AVRÀ DECISO DI STARE?

Stefano Lorenzetto

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Sull’Huff Post, il vicedirettore Alessandro De Angelis esulta: «La fiducia espressa da un cittadino che si fa iniettare un vaccino in vena, assieme agli altri, e che poi mostra un certificato per lavorare, andare in giro, svagarsi è un messaggio potente».

 

Ancora più potente è il messaggio di un vaccino iniettato in vena anziché per via intramuscolare. Il collega non si sarà fatto troppe pere?

 

***

Finalmente disvelata dal Fatto Quotidiano, con un articolo di Wanda Marra, la strategia di Mario Draghi: «Ancora una volta, l’intenzione del premier è quella di procedere per la propria strada, senza farsi tirare dalla propria parte da nessuna delle forze che lo compongono».

 

alessandro de angelis foto di bacco (2)

Cioè Draghi sarebbe composto da forze? Novità inquietante. E se il premier non vuole farsi tirare dalla propria parte, da che parte avrà deciso di stare?

 

***

 

Domani pubblica la prima intervista, a memoria d’uomo, realizzata a seguito di una raccomandazione. Annalia Venezia dialoga con Arrigo Cipriani, titolare dell’Harry’s bar, e chiude il pezzo con queste parole: «Arrigo non ama parlare con la stampa e per questa intervista ringrazio la famiglia Cipriani, in particolare le nipoti Anna, Sofia e Giulia Pittini, care amiche, figlie di Carmela Cipriani».

 

arrigo cipriani 3

Non ama parlare con la stampa, il buon Arrigo, a tal punto che, a partire dallo scorso 17 gennaio, quando fu intervistato da Stefano Lorenzetto sull’Arena in vista del suo 90° compleanno, nel corso del 2021 si è fatto intervistare anche da Repubblica, Gazzettino, Corriere del Veneto, Giornale dell’Arte, La7 (L’aria che tira), Antenna 3, Televenezia, San Marino Rtv (Closeup), Fiera delle Parole. E da Domani, naturalmente, sempre fedele, nella tempistica, alla propria testata.

 

***

MASSIMO FRANCO

Osserva Massimo Franco nell’editoriale di prima pagina sul Corriere della Sera: «Di fatto, dopo il voto di ieri si apre, non si chiude una nuova fase». Vediamo complesso chiudere una nuova fase. E in ogni caso se una fase si apre, si chiuderà la precedente. Più chiaro il titolista nel seguito a pagina 34: «Con il voto nelle città s’è aperta una fase diversa».

 

***

Vaccino in vena sull'Huffington

Strillando in prima pagina un articolo del sempre informato vaticanista Fabio Marchese Ragona con una foto di Giovanni Paolo I, che sarà beatificato l’anno prossimo, nella didascalia i suoi colleghi del Giornale riescono a infilare due errori macroscopici in otto parole: «Era l’unico Pontefice del ’900 non canonizzato».

 

papa francesco fabio marchese ragona

Pur tralasciando Leone XIII, morto nel 1903, non sono infatti stati canonizzati Benedetto XV, Pio XI e Pio XII (che è solo venerabile), i quali complessivamente sono stati papi per quasi 44 anni.

 

E papa Luciani sarà proclamato beato, come correttamente indicato nel titolo, e non canonizzato (cioè proclamato santo). Inoltre, poiché i secoli non vengono canonizzati, conveniva, pur sbagliando, scrivere: «Era l’unico Pontefice non canonizzato del ’900».

 

angela merkel olaf scholz

***

Esaminando sul Foglio la situazione politica tedesca, Flaminia Bussotti presenta Olaf Scholz pronto a «diventare il quarto cancelliere Spd (su cinque Cdu) della Bundesrepublik». Che significa? Che su cinque cancellieri della Cdu che la Germania ha avuto nel secondo dopoguerra, quattro sono passati all’Spd? Sarebbe un prodigio di trasformismo da far impallidire quello italiano.

 

***

Il settimanale 7 tesse le lodi di «un volto del Tg1, serio e pacato», con questo titolo esoterico: «Alberto Matano e la conduzione in solitaria come un guanto». Bei tempi quando i guanti, anziché in solitaria, s’indossavano in coppia.

alberto matano

 

***

Titolo dal sito di Avvenire: «La via del popolo cristiano in quest’oggi. Per esser parte di chi si alza». Invidia del pene?

 

***

Il Corriere della Sera intervista Manlio Messina, assessore regionale e coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia, che ha denunciato ai carabinieri di aver rifiutato una tangente di 50.000 euro per un concerto con musiche di Ennio Morricone. «Poche solidarietà?», gli chiede Felice Cavallaro.

 

Risposta: «Mi ha fatto piacere un messaggio di Davide Faraone per Italia dei valori». Messina ignora che Faraone è capogruppo in Senato di un’altra Italia: l’Italia viva di Matteo Renzi.

davide faraone foto di bacco

 

***

«Figlio di un iscritto al Movimento sociale, non era alle radici familiari di Emiliano che pensava D’Alema». L’autore dell’articolo di Domani, Giunio Panarelli, si riferisce al padre di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.

 

Ma, scrivendo in questo modo, sembra che sia D’Alema (soggetto della frase) a essere figlio di un missino. Invece Giuseppe D’Alema, padre dell’ex premier ed ex segretario del Pd, fu partigiano e deputato del Pci.

 

GIUSEPPE DALEMA

***

La Gazzetta di Mantova spiega che Maurizio Landini «ha annunciato una manifestazione a Roma con Cisl e Uil per sabato in risposta a questa ferita democratica che c’è stata». E la ferita antidemocratica come sarà?

 

 

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...