CHE PAPA SAREBBE STATO ALBINO LUCIANI? – DON FILIPPO DI GIACOMO: “LA SUA IMPROVVISA MORTE, LA NOTTE DEL 28 SETTEMBRE 1978, NON HA PERMESSO DI COMPRENDERLO, CERTO NON AVREBBE AVUTO IL BIRIGNAO MELENSO CHE L'AGIOGRAFIA CORRENTE TENTA DI ATTRIBUIRGLI. FORSE PER AUMENTARE LA VENDITA DI LIBRI USCITI CON DOCUMENTI TEORICAMENTE ANCORA SECRETATI PERCHÉ ATTINENTI AL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE (FATTO PROIBITO DAL DIRITTO DELLA CHIESA), PERCHÉ COM' È NOTO IL DIO QUATTRINO VINCE SU QUELLO TRINO…”

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Filippo Di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”

 

PAPA ALBINO LUCIANI PAPA ALBINO LUCIANI

Il 4 settembre papa Francesco beatificherà Giovanni Paolo I. Sarà il Pontefice stesso a presiedere la celebrazione, eccettuando alla regola stabilita da Papa Benedetto XVI che riserva le canonizzazioni al Papa mentre le beatificazioni, approvate dal Pontefice, ad un cardinale o ad un arcivescovo in qualità di delegato.

 

Il motivo è semplice: la canonizzazione comporta «il potere delle chiavi» (Matteo. 16-19) e quindi l'infallibilità papale, mentre le beatificazioni no.

 

Comunque, anche Ratzinger si era concesso due eccezioni, beatificando il cardinale John Henry Newman e Papa Giovanni Paolo II.

 

DON FILIPPO DI GIACOMO DON FILIPPO DI GIACOMO

Di Albino Luciani, rimasto sul soglio di Pietro un mese e tre giorni, si racconta molto: che era un umanista colto, uomo di studi, grande catecheta, di umili origini e costumi.  

 

Nulla però sul cosiddetto "scisma di Montaner" quando il 12 settembre 1967 l'allora vescovo di Vittorio Veneto si presentò nella parrocchia del paese, dove gli abitanti si erano dati a varie intemperanze contro un parroco non gradito e, accompagnato dal vice questore di Treviso, alcuni commissari di Ps e un autobus di carabinieri, Luciani prelevò le ostie consacrate e lanciò l'interdetto (la proibizione di celebrare riti sacri) contro la comunità. Questa, per protesta, si fece ortodossa e tale resta oggi.

 

papa francesco papa francesco

È stato l'ultimo vescovo della Chiesa Cattolica a comminare questa antica, e desueta, punizione canonica. Che Papa sarebbe stato? La sua improvvisa morte, la notte del 28 settembre 1978, non ha permesso di comprenderlo, certo non avrebbe avuto il birignao melenso che l'agiografia corrente tenta di attribuirgli. Forse per aumentare la vendita di libri usciti con documenti teoricamente ancora secretati perché attinenti al processo di beatificazione (fatto proibito dal diritto della Chiesa), perché com' è noto il dio quattrino vince su quello Trino.

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