vladimir putin joe biden nord stream 2

CHI HA SABOTATO IL NORD STREAM? SECONDO AMBIENTI DELL’INTELLIGENCE PER METTERE FUORI USO LE DUE LINEE DEL GASDOTTO SONO STATI USATI 500 CHILI DI TRITOLO. PER H.I. SUTTON, UNO TRA GLI ESPERTI PIÙ BRAVI, GLI ORDIGNI SONO STATI PIAZZATI CON LARGO ANTICIPO DA DRONI SUBACQUEI: LI HANNO INSERITI DURANTE LA FASE DI COSTRUZIONE E POI C’È STATO L’INTERVENTO DEI "PIGS" CHE HANNO MINATO MINATO I TUBI DALL'INTERNO. NATURALMENTE È STATA ANCHE CONSIDERATA L'INCURSIONE DI UN SOMMERGIBILE O DI UN BATTELLO SPECIALE PER SUPPORTARE I DRONI. TUTTI ASPETTI CHE CONFERMANO COME IL SABOTAGGIO SIA STATO COMPIUTO DA PERSONALE DEL... VIDEO

 

Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

 

NORD STREAM

È il grande intrigo del Baltico: il sabotaggio alle due linee del gasdotto Russia-Germania avvenuto alla fine di settembre.

Sono ormai passati diversi giorni e l'unica certezza sono gli interrogativi. Il mare conserva per ora i suoi segreti, lasciando spazio alle speculazioni senza che si possa dare una risposta precisa. Serve del tempo. Del resto i colpi come questo sono perfetti per essere «negati» da chi li ha compiuti.

 

LE ESPLOSIONI Le pipeline - una sola operativa, ma entrambe piene di gas - sono state messe fuori uso da deflagrazioni a sud dell'isola danese di Bornholm, in acque internazionali.

NORD STREAM

Prima è toccato a Nord Stream 2, quindi a Nord Stream 1, con un intervallo di circa 17 ore. Quattro le falle con una susseguente perdita di pressione ad una profondità di 70-90 metri. Eventi registrati dai sismografi svedesi e dagli apparati di difesa dei paesi della regione, già in allarme per le tensioni legate al conflitto in Ucraina.

I ricognitori hanno diffuso le immagini della fuoriuscita, un cerchio bianco sulla superficie a documentare quanto stava avvenendo.

 

CARICHE POTENTI Il disastro ha provocato sorpresa, sconcerto, polemiche. È partita corale la richiesta di un'indagine e nel frattempo sono iniziate le teorie.

Danesi, svedesi e tedeschi concordano su un dettaglio: sono state impiegate cariche molto potenti, secondo ambienti dell'intelligence circa 500 chilogrammi d'esplosivo.

Non volevano errori, la botta doveva essere possente.

NORD STREAM

Il quotidiano The Guardian ha aggiunto il parere di alcuni funzionari: forse le «trappole» sono state introdotte ricorrendo ai droni per la manutenzione.

 

Le fonti ritengono che questi aspetti siano la conferma di un'azione condotta da professionisti, sabotatori appartenenti a uno Stato, personale addestrato ad agire e con le risorse tecnologiche adeguate.

 

LE IPOTESI H.I. Sutton, uno tra gli esperti più bravi, ha prospettato scenari che riprendono le indiscrezioni recenti. Vediamo: gli ordigni sono stati piazzati con largo anticipo da droni subacquei; li hanno inseriti durante la fase di costruzione; c'è stato il ricorso ai «gadget» di ispezione, noti come PIGS, che hanno minato i tubi dall'interno; l'intervento classico, quello condotto da una nave dotata di apparati per le attività sul fondo.

gasdotto nord stream danneggiato 5

 

Naturalmente è stato anche considerato l'incursione di un sommergibile (e forze scelte) o di un battello speciale. I droni hanno bisogno di un mezzo di supporto, si può impiegare un vascello militare oppure uno «civile» che cela a bordo ciò che serve. Non mancano nelle flotte di molti Paesi, camuffate da unità di «ricerca scientifica», da «rimorchiatori d'altura» equipaggiati per eseguire interventi in profondità.

Non di rado conducono «crociere» lontano dalle rispettive basi. Fa parte della sfida globale.

 

LE ACCUSE Il campo Nato continua a sospettare la Russia, anche se gli addebiti sono mossi non in modo omogeneo e si aspetta di avere informazioni maggiori una volta che saranno recuperati eventuali reperti. Mentre un intrecciarsi di informazioni sulle presenze della Marina russa, sui rischi di infiltrazioni, sui timori di una lotta dura con le infrastrutture strategiche diventate bersagli.

gasdotto nord stream danneggiato 4

 

La Russia - sostiene un'analista - potrebbe aver deciso il sabotaggio per lanciare un messaggio di deterrenza, per evitare di pagare risarcimenti per le mancate forniture, per alzare il livello di tensione. Ma questo «elenco» non esclude altri colpevoli. Sono stati citati polacchi, ucraini e americani.

Mosca replica chiamando in causa gli Usa e i suoi alleati.

 

Sono stati gli «anglosassoni», ha affermato Vladimir Putin nei panni del neo-zar contro tutti. E qualche ora prima il responsabile dei suoi servizi segreti aveva parlato di atto di terrorismo da attribuire al nemico occidentale, una certezza legata a materiale raccolto dall'intelligence.

 

Evidenze che però non ha esibito. Più prudente Nikolai Patrushev, il segretario del Consiglio per la sicurezza e uomo chiave della gerarchia moscovita: «Non abbiamo dati sul coinvolgimento dell'Ovest, sappiamo però che lo hanno fatto in passato. Con il tempo proveremo anche questo».

gasdotto nord stream danneggiato 3

 

L'AMBIENTE I governi della regione devono poi preoccuparsi di possibili effetti collaterali. L'agenzia finlandese per l'ambiente ha segnalato che la prima fuoriuscita di gas è avvenuta in una zona dove vi sarebbe discarica di armi chimiche. Al momento non sono stati segnalati pericoli. Il gestore di Nord Stream 2 ha invece annunciato che è finita la fuga di gas grazie alla pressione dell'acqua.

gasdotto nord stream danneggiato 1NORD STREAMle vie del gas russoDOVE PASSA IL GASDOTTO Nord Stream 2Gasdotto nord streamnord stream 2gasdotto nord stream danneggiato 2

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...