app dating

CHIEDI E TI SARÀ DATING - NELLE APP PER INCONTRI ORA SI PUÒ TROVARE L'ANIMA GEMELLA IN BASE ALLA FEDE, LIVELLO DI STUDIO O PROFESSIONE - CI SONO APP COME "ATTRACTIVEWORLD" RISERVATA PER I "BELLI", AGRI-DATING, APPLICAZIONE RISERVATA AGLI AGRICOLTORI E ALLE AGRICOLTRICI FRANCESI, HAPPYFEW, LA APP DI DATING RISERVATA A CHI HA ALMENO UNA LAUREA - MA UN SOTTOGENERE CHE STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ POPOLARE SONO LE APP DI DATING RELIGIOSE, COME "THEOTOKOS" PER I CATTOLICI E "MINDER" PER I MUSULMANI…

dating app

Francesca Pierantozzi per “il Messaggero”

 

Al cuore non si comanda, ma qualche consiglio glielo si può pure dare. Un aiutino, per trovare la strada verso un'anima che sia molto gemella: per fede religiosa, livello di studio, professione. Poco sorprende che la ricerca della dolce metà, da tempo ormai delegata da molti alle app di dating, da Tinder in giù, abbia provocato l'iperspecializzazione dei siti d'incontri: passato il tempo in cui dirimente sembrava in primo luogo l'orientamento sessuale.

 

app di dating 3

Essere etero, omo o bisex possono sembrare accessorio per quelli, e non sono pochi, che non potrebbero per esempio mai pensare di avere affinità con qualcuno o qualcuna che non abbia il loro livello di studi: ed ecco dunque Happyfew, la app di dating riservata a chi ha almeno una laurea.

 

attractiveworld 1

Per quelli per cui l'apparenza conta eccome, ci sono Attractiveworld o Bestofrencontre, dove prima di tutto vengono i muscoli, gli addominali, le curve e l'appuntamento può essere preso solo tra chi condivide le stesse mirabili proporzioni e lo stesso peso forma.

agri dating

 

IL SUCCESSO

 A un altro livello sta Agri-dating, applicazione riservata agli agricoltori e alle agricoltrici francesi che vogliono trovare l'anima gemella soltanto nel mondo di chi si intende di campagna e colture. Ancora più mirato è Amour-bio, sito di incontri per ecologisti «che mangiano, vestono, comprano e pensano bio». «Ci sono punti sui quali ormai molti non sono più disposti a negoziare» scrive Pascal Couderc in un libro (L'amour au coin de l'écran, l'amore dietro lo schermo) che analizza l'amore ai tempi di Tinder.

 

valo dating1

Il successo più grosso spetta però agli algoritmi capaci di far incontrare potenziali amorosi della stessa fede: cattolici, cristiani, musulmani, ebrei, il comunitarismo amoroso è ormai di moda e soprattutto del tutto sdoganato all'interno delle diverse confessioni.

 

LA MENTALITÀ

Ultima success story è quella di Valo: dating app finlandese (Valo significa luce) lanciata l'anno scorso da Helsinki, che conta già 130mila utenti e che arriverà presto nella sua versione svedese e italiana. Valo si propone di rendere più moderno (e anche più accettabile), l'algoritmo del sito di incontri online Kotisatama, creato una ventina di anni fa sempre in Finlandia con l'obiettivo di facilitare la vita sentimentale di «eterosessuali praticanti i valori cristiani».

 

valo dating2

Miika-Markus Järvelä, et Erkka Simolin, creatori del nuovo sito, assicurano: «Il servizio che esisteva alle origini era basato su idee dell'epoca, noi lo abbiamo sviluppato in funzione della nostra visione. La nostra app è in constante evoluzione e si adatta anche in funzione degli utilizzatori». Aperte dunque le iscrizioni anche per gli omosessuali, a condizione di rispettare la regola base: «essere membri della fede cristiana». Grande successo incontra anche Theotokos, altra dating app riservata ai cattolici (in particolare francesi) e che ormai rivendica quasi 400mila iscritti dal 2006, anno della creazione.

 

«Quando abbiamo cominciato le mentalità erano diverse spiegava qualche tempo fa al giornale Aleteia il fondatore Olivier Orna incontrarsi su un sito era del tutto tabù: il primo tabù era il sesso, il secondo i soldi. Oggi è tutto cambiato, molte persone, uomini e donne, si iscrivono su indicazione del loro consigliere spirituale. Sono sempre più numerosi i preti che celebrano matrimoni Theotokos, coppie nate da incontri sul nostro sito».

 

theotokos

I VALORI

Conferma la tendenza anche Véronique Suquet, consigliera coniugale e familiare da Fontenay-sous-Bois, alla periferia di Parigi: non piace più il sito d'incontro usato per l'avventura fugace di una sera, o eventualmente una notte, l'algoritmo serve ormai per trovare l'amore eterno e convolare a giuste nozze in Chiesa.

 

heavn

 «È abbastanza recente, ma è una cosa che mi ha molto colpito dice Suquet C'è ormai un vero desiderio di incontrare qualcuno non per un incontro estemporaneo o un appuntamento del venerdì sera, ma per trovare un'anima gemella. Vengono da me molti giovani, tra i 27 e i 30 anni, alla ricerca di qualcuno con cui condividere valori».

 

Più recente e già molto affollato è anche Heavn, ultimo nato tra le app di incontri per cristiani. Uno dei fondatori, Guiral Ferrieu spiega qual è la particolarità degli algoritmi delle app confessionali che selezionano coppie per affinità religiose: sono per lo slow love.

 

SENZA FRENESIA

«Sul nostro sito c'è meno frenesia dice Ferrieu - gli utenti possono selezionare al massimo tre profili al giorno. Cerchiamo di riprodurre le condizioni di un incontro come se fosse nella vita reale. E nella vita reale non incontri cinquanta aspiranti fidanzati o fidanzate in un solo pomeriggio». La felicità amorosa è a portata di app anche per i musulmani, che con Muzz (oltre sei milioni di utenti nel mondo) aiuta da anni a trovare l'anima gemella.

 

minder 1

Grande successo incontra anche Minder sempre riservata all'amore nell'Islam - lanciata nel 2015 con una progressione di 20 per cento di iscritti l'anno. Al contrario delle app generaliste come Tinder o Bumbale, e anche di quelle dedicate alle altre religioni monoteiste (gli ebrei possono rivolgersi a Jdream o Jdate) gli algoritmi per favorire l'amore musulmano non offrono l'opzione di poter circoscrivere una zona in particolare in cui cercare il o la partner: il match può arrivare da qualsiasi parte del mondo.

app di dating 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."