scontri seguiti all’arresto del rapper pablo hasel

CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE - UNA 35ENNE ITALIANA INCENDIÒ SULLA RAMBLA IL FURGONE DELLA POLIZIA NEGLI SCONTRI SEGUITI ALL’ARRESTO DEL RAPPER PABLO HASEL.  FERMATA A BARCELLONA. RISCHIA ADESSO FINO A 20 ANNI. ALTRI CINQUE CONNAZIONALI SOTTO ACCUSA PER LE RIVOLTE, TUTTE PERSONE VICINE AGLI AMBIENTI ANARCHICI…

Alessandro Oppes per "la Repubblica"

 

SCONTRI SEGUITI ALL’ARRESTO DEL RAPPER PABLO HASEL

È una ragazza italiana, 35 anni, piemontese, la protagonista dell' episodio più raccapricciante visto durante le due settimane di scontri a Barcellona seguiti all' arresto del rapper Pablo Hasel: l' incendio - sabato scorso sulla Rambla - di un furgone in sosta della Guardia Urbana, la polizia locale, all' interno del quale c' era un agente che per fortuna è riuscito a mettersi in salvo.

 

Sarebbe stata la giovane - arrestata qualche minuto più tardi dalla polizia nel quartiere dell' Eixample della capitale catalana - a cospargere il furgone di acquaragia, mentre pochi secondi dopo un altro manifestante lanciava una bottiglia molotov provocando un grande falò che ha subito avvolto il furgone. In meno di un minuto una colonna di furgoni della Brimo, le squadre antisommossa dei Mossos d' Esquadra, la polizia regionale catalana, è piombata nella zona dell' aggressione, evitando peggiori conseguenze, mentre l' agente della Guardia Urbana abbandonava il mezzo protetto dagli scudi dei compagni per evitare il fitto lancio di pietre e bottiglie.

SCONTRI SEGUITI ALL’ARRESTO DEL RAPPER PABLO HASEL

 

Il nome della ragazza non è stato ancora diffuso - secondo alcuni media spagnoli avrebbe precedenti penali - ma è probabile che si saprà nelle prossime ore, quando il fermo sarà tramutato in arresto, con un' accusa molto pesante: quella di tentato omicidio, per il quale - nel caso di chi appicchi un incendio mettendo in pericolo la vita di una persona - è prevista una pena tra i 10 e i 20 anni di carcere. Questa è la conclusione alla quale sono giunti i Mossos d' Esquadra dopo tutti i rilievi e dopo aver esaminato i filmati nei quali compare la ragazza, che non poteva non aver visto l' agente seduto al posto di guida del furgone.

 

SCONTRI SEGUITI ALL’ARRESTO DEL RAPPER PABLO HASEL

Il sindacato degli agenti della polizia locale, Sapol, ha già annunciato che si presenterà come parte civile al processo per l' assalto al furgone della Guardia Urbana. «Mentre i politici si nascondono - denunciano sui social - noi faremo tutto il necessario perché tutto il peso della giustizia cada sui responsabili».

 

In un blitz realizzato a Barcellona dai Mossos d' Esquadra, nella stessa serata di sabato sono stati fermati altri cinque cittadini italiani: sono tutte persone vicine agli ambienti anarchici, detenuti insieme a un francese e uno spagnolo, come ha rivelato l' assessore regionale agli Interni, Miquel Sàmper.

SCONTRI SEGUITI ALL’ARRESTO DEL RAPPER PABLO HASEL

 

Per tutti loro sarà oggi il giudice (alla scadenza delle 72 ore dal momento del fermo) a decidere se esistono elementi sufficienti per mandarli in cella o se dovranno essere rimessi in libertà. I Mossos d' Esquadra hanno richiesto informazioni alle autorità italiane per sapere se i detenuti, ai quali attribuiscono un "alto livello di organizzazione", hanno precedenti penali per violenza antisistema o per azioni contro la polizia in Italia.

 

manifestanti violenti in spagna

Le violenze che da due settimane sconvolgono le notti di Barcellona stanno provocando anche tensioni politiche sullo sfondo della trattativa per la formazione del nuovo governo regionale: la maggioranza separatista, per raggiungere la maggioranza in Parlamento, ha bisogno del sostegno della Cup, il partito dell' estrema sinistra indipendentista, che ha posto come condizione la riorganizzazione della polizia catalana, accusata di eccessive violenze. Ma ora che i poliziotti sono le vittime, la posizione degli ultras dell' indipendenza diventa imbarazzante.

proteste per pablo haselpablo haselproteste a barcellonapablo haselpablo hasel ARRESTATOvignette pubblicate da pablo haselpablo hasel 9cortei per pablo haselMANIFESTANTI IN SPAGNA PER PABLO HASEL

Ultimi Dagoreport

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….