incendio in via della spiga big 2

COME E' DIVAMPATO L'INCENDIO IN VIA DELLA SPIGA CHE HA RIDOTTO IN FIN DI VITA L'IMPRENDITORE TOMASO RENOLDI BRACCO, NIPOTE DI DIANA E FRATELLO DI FULVIO DELL'OMONIMO GRUPPO FARMACEUTICO? L’UOMO ERA A LETTO CON LA SIGARETTA ACCESA E CIÒ AVREBBE INNESCATO L’INCENDIO - A CASA CON LUI C'ERANO LA COLF, IL CUOCO E UN CANE, CHE HANNO FATTO A TEMPO A CORRERE IN STRADA E A LANCIARE L'ALLARME - I POMPIERI SONO ARRIVATI QUANDO LE FIAMME ERANO GIA' ALTE 

Claudia Guasco per il Messaggero
 

Incendio in via della Spiga

Salvato per miracolo dalle fiamme, partite probabilmente dalla sua stanza, e dal fumo denso che in pochi minuti ha avvolto l'appartamento in via della Spiga, nel cuore di Milano. Ora Tomaso Renoldi Bracco, nipote di Diana e fratello di Fulvio, amministratore delegato del ramo Imaging dell'omonimo gruppo farmaceutico, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Niguarda.
 
È in condizioni gravissime, intossicato e con ustioni su tutto il corpo. Lotta per la vita, dopo essere stato portato fuori dalla finestra a spalla dai vigili del fuoco e poi giù con l'autoscala. Era in arresto cardiaco ed è stato rianimato dai medici del 118.
 

Incendio in via della Spiga 4

L'ALLARME DEI DOMESTICI Bracco, 51 anni, è membro del consiglio d'indirizzo della Fondazione Bracco. Lavoro di giorno e amici la sera, con i quali frequenta i locali milanesi. Anche se qualche problema di salute, negli ultimi tempi, lo avrebbe portato a condurre una vita più appartata. Ieri mattina, attorno alle dieci, era nella camera da letto al secondo piano del palazzo di via della Spiga con mansarda e terrazzo.
 
A casa con lui c'erano la colf, il cuoco e un cane, i domestici hanno fatto a tempo a correre in strada e a lanciare l'allarme. Ma il fuoco è divampato con impressionante rapidità su tutto il piano. «Ero su in mansarda a fare le pulizie quando ho sentito come sbattere violentemente una porta e sono scesa. Ho visto subito tanto fumo provenire dalla zona delle due camere da letto e siamo usciti», racconta la tuttofare peruviana.
 

Incendio in via della Spiga

I pompieri sono arrivati quando le fiamme erano già alte e il fumo si espandeva in tutto il quartiere. L'interno della casa, avviluppato dalle fiamme, si è trasformato in una trappola di fuoco e calore «con temperature vicine ai 300 gradi» - dicono i soccorritori - ed è stato già «un miracolo» riuscire a estrarre dall'appartamento il ferito, intossicato e incosciente.
 
Il quadro clinico di Tomaso Bracco è apparso ai medici fin da subito molto compromesso: in arresto cardiaco, colpito da una grave intossicazione da fumo e con ampie ustioni sul corpo, era privo di sensi in una delle due camere da letto del primo piano e non è stato in grado di fuggire. La nuvola tossica e il calore insopportabile hanno fatto il resto, i domestici hanno raccontato che era impossibile soccorrerlo e tentare di portarlo fuori dalla stanza.
 

Incendio in via della Spiga 2

Solo i vigili del fuoco, con le tute ignifughe e i respiratori, sono riusciti a raggiungere l'imprenditore che, stando ai primi accertamenti, era affetto da problemi di salute che potrebbero aver peggiorato la situazione. Il comando provinciale dei vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia Duomo stanno indagando sulle cause dell'incendio: da dove è partito, qual è stato l'innesco.
 
Al momento si tende a escludere un'esplosione o una fuga di gas, anche perché nessuno nella casa ha sentito odori strani prima dell'incendio o sentito uno scoppio. Più probabile, invece, l'evento accidentale magari dovuto a una sigaretta, o a un'imperizia o imprudenza forse dovute ai problemi di salute del ferito.
 

Incendio in via della Spiga 3

SCUOLA EVACUATE Tra via della Spiga e via Santo Spirito, il quadrilatero della moda, le strade sono state bloccate dai mezzi di soccorso e la scuola Rossari Castiglioni evacuata. «Quando è arrivato il fumo abbiamo spostato tutti i ragazzi dall'ala prospiciente all'edificio con le fiamme all'altra - dicono dalla presidenza - Poi per ragioni di sicurezza abbiamo deciso di mandare a casa tutti». Mentre gli addetti delle boutique si sono affrettati a chiudere porte e serramenti: «L'aria è irrespirabile - raccontano da Paciotti - Il fumo si insinua ovunque». 

Tomaso Renoldi Bracco

Incendio in via della Spiga 6VIA DELLA SPIGA INCENDIOVIA DELLA SPIGA INCENDIOIncendio in via della Spiga 8Incendio in via della Spiga 7Incendio in via della Spiga 5

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…