xi jinping coronavirus

COME HA FATTO LA CINA? – POSTO CHE I DATI CHE VENGONO DA PECHINO SIANO VERI, A WUHAN E NELLO HUBEI I FOCOLAI STANNO TORNANDO ALLA NORMALITÀ. CI SONO ZERO CONTAGIATI E CI SI PREOCCUPA SOLO DELLE INFEZIONI ‘DI RITORNO’ – QUARANTENA OBBLIGATORIA, SORVEGLIANZA E SCHEDATURA ELETTRONICA. TUTTE COSE MOLTO SEMPLICI PER UNA DITTATURA, MA MOLTO COMPLICATE IN UNA DEMOCRAZIA…

 

 

Michelangelo Cocco per “il Messaggero”

 

ospedale wuhan

Per la prima volta dal 9 gennaio scorso - da quando fece la sua comparsa nella metropoli di Wuhan - ieri non è stato registrato nessun caso di nuovo coronavirus all'interno dei confini della Cina. Zero contagiati, anche a Wuhan e nella provincia dello Hubei, i focolai dell'epidemia di Covid-19 sottoposti dal 23 gennaio a rigidissime misure di contenimento e che finalmente vedono la luce in fondo al tunnel, con un lento ritorno alla normalità, dopo 80.928 contagiati e 3.245 morti che hanno fermato per un paio di mesi la fabbrica del mondo.

 

xi jinping a wuhan 6

Ora si temono le infezioni importate (34 ieri). Per questo motivo chi sbarca in Cina dall'estero (circa 20 mila persone al giorno) è obbligato a stare in quarantena per due settimane in apposite strutture alberghiere. Zhong Nanshan, il consigliere del governo che nel 2003 scoprì e contribuì a sconfiggere la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars) è fiducioso che in Cina il nuovo coronavirus potrà essere definitivamente debellato entro la fine di maggio.

 

LE MISURE

la famiglia rimasta nascosta al mercato di wuhan per due MESI

Gli scienziati cinesi non temono una seconda ondata dopo l'estate, perché le misure di contenimento avrebbero messo il contagio completamente sotto controllo. La Cina è riuscita in questa sua ultima impresa con un mix di provvedimenti giudicati «estremamente efficaci» dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha lodato gli sforzi di Pechino: una sorveglianza estremamente energica per scoprire immediatamente i casi; la diagnosi molto rapida e l'immediato isolamento; la veloce individuazione e la quarantena dei contatti più vicini; e un livello eccezionalmente alto di comprensione e accettazione di queste misure da parte della popolazione.

controlli sanitari al mercato di wuhan

 

xi jinping a wuhan 5

In seguito alla notifica all'Oms - il 3 gennaio scorso - della trasmissione del virus tra le persone, venne istituito un Comitato governativo per il contrasto dell'epidemia. In tempi record sono stati costruiti ex novo due ospedali prefabbricati con migliaia di posti letto per assistere i malati gravi, mentre impianti sportivi e strutture fieristiche venivano riconvertite a ricoveri per quelli con sintomi lievi e per i casi sospetti da tenere in isolamento.

 

poliziotto wuhan

A partire dal 23 gennaio scorso, la popolazione dello Hubei è stata segregata in casa, in quarantena obbligatoria, controllata in ogni quartiere da decine di migliaia di funzionari del Partito. Sono state formate 1.800 squadre (di cinque o più membri) col compito di rintracciare i contatti dei casi confermati, grazie all'aiuto di big data messi a disposizione dalle compagnie telefoniche e di internet.

 

Le persone autorizzate a uscire di casa (un membro per famiglia, solo per fare la spesa e/o recarsi in farmacia un numero limitato di volte a settimana, previo controllo della temperatura) potevano farlo solo a condizione d'indossare la mascherina. WeChat e AliPay (due tra le app più utilizzate nel Paese) hanno partecipato alla schedatura elettronica della popolazione per grado di sanità (verde, giallo, rosso), permettendo alla polizia il controllo agli ingressi delle stazioni e ai checkpoint mediante i segnali mandati dagli smartphone.

xi jinping a wuhan 2

 

Tutto ciò - sostiene un rapporto dell'Oms - «è stato possibile solo grazie al grande impegno del popolo cinese». Lo stesso documento sottolineava che le draconiane quanto efficaci misure cinesi sarebbero state probabilmente inapplicabili in Occidente. E la leadership rivendica orgogliosamente il successo di provvedimenti «legali, scientifici e mirati» e propone la Cina come «riferimento per chi sta affrontando questa grave pandemia».

wuhan deserta

 

GLI STATI UNITI

Ma il presidente americano Donald Trump ha evocato la possibilità di «ripercussioni» contro la Cina per come ha gestito la vicenda del coronavirus. «Stiamo lavorando su questo», ha detto. «Sarebbe stato molto meglio se avessimo conosciuto le cose mesi prima, avremmo potuto contenere il virus nell'area della Cina da cui è partito. E certamente il mondo sta pagando e pagherà un prezzo molto alto per quello che hanno fatto».

disinfestazione di massa a wuhan 8liu zhiming direttore ospedale wuhandisinfestazione di massa a wuhanwuhan sospetti malati di coronavirus portati via a forza dalle loro case 5cane porta cibo al padrone a wuhan 7wuhan deserta 1xi jinping a wuhan 3

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…