prestiti soldi mutui

COME NON FARSI FREGARE DAL FISCO PER TRASFERIRE SOLDI A UN AMICO O A UN PARENTE - PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA DEGLI ACCERTAMENTI BISOGNA SEMPRE SPIEGARE, IN MODO DETTAGLIATO, IL MOTIVO PER CUI SI SPOSTA UNA SOMMA DI DENARO.  SE E' UN PRESTITO "FRUTTIFERO", GLI INTERESSI ANDRANNO INSERITI NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI - SENZA LA CAUSALE SUL BONIFICO SCATTA LA CARTELLA ESATTORIALE E…

Emilia Urso Anfuso per “Libero quotidiano”

 

Nel Belpaese i controlli fiscali a tappeto sono diventati un vero disagio sociale. I contribuenti sono stretti tra le maglie di un sistema dai contorni quasi deliranti, sostenuto dalle nuove tecnologie informatiche in grado di "stanare" ogni possibile abuso e omissione: al Fisco non la si fa! Peccato che tutto questo non serva a combattere la grande evasione fiscale perché, com' è noto, i Paperoni sanno bene come occultare i loro tesori e spesso con il beneplacito dello Stato italiano che, nel corso degli anni, ha pensato bene di agevolarli invece di condannarli.

agenzia delle entrate

 

La situazione ormai appare paradossale per il cittadino comune: persino trasferire un poco di denaro da padre a figlio, o da nonno a nipote, può provocare uno tsunami e far scattare la procedura dei controlli fiscali in caso di discordanze tra quanto si dichiara e quanto s' incamera. Siamo ridotti a non poter fare una regalia a un parente tramite un bonifico bancario, magari per sostenere un momento di necessità o anche per semplice affetto, perché si rischia di svegliare il segugio fiscale, che con i suoi meccanismi computerizzati fiuta il male... Dove non c'è. Iniziamo con il dire che esistono differenze tra donazione, prestito e regalo.

 

BONIFICO ISTANTANEO IN AEREA SEPA

Nel primo caso, e se il donatore non ha un patrimonio consistente, tanto da poter essere considerato ricco, è sempre necessaria la presenza di un notaio e di due testimoni. Secondo la normativa in vigore, quest' obbligo è ritenuto utile al fine di poter instillare un eventuale ripensamento in merito al trasferimento della somma. Come dire: «Sei proprio certo che vuoi diventare più povero elargendo tutto questo denaro al tuo congiunto»? Si potrebbe dissertare a lungo sulla questione, perché si è giunti a un controllo totale non solo sulle azioni ma pure sulle intenzioni ed emozioni dei cittadini. Transeat. Se invece il congiunto generoso è anche ricco, si annulla l'obbligo della presenza del professionista certificatore.

 

A parte questo, meglio dettagliare il movimento nella causale che è obbligatorio compilare, scrivendo qualcosa del genere: «Donazione come da atto notarile del giorno...». La regola che salva dagli accertamenti fiscali è la precisione e la chiarezza. Se invece si decide di prestare soldi a un ascendente o a un discendente, calcolando una certa percentuale d'interessi, nella motivazione del versamento è bene scrivere qualcosa tipo: «Prestito fruttifero in favore di...».

 

soldi

Ovviamente, i frutti derivanti dalle percentuali d'interesse andranno inseriti nella dichiarazione dei redditi. Avete deciso di prestare senza calcolare gli interessi? Ricordate allora di scrivere «prestito infruttifero in favore di...» e non dovrete aggiungere nulla all'atto degli adempimenti fiscali annuali. Il terzo caso è quello del regalo: un parente ha il sacrosanto diritto di elargire una somma a chi gli pare, figli, nipoti, pronipoti e così via, così come chi li riceve deve poter campare serenamente senza il rischio di ritrovarsi una missiva nella cassetta delle lettere che anticipi un accertamento fiscale.

 

Ecco la soluzione, che arriva sempre dalla corretta causale da scrivere all'atto della compilazione del bonifico: «Per regalo di compleanno», oppure «Regalo per contribuire all'acquisto di...» e inserire brevemente la descrizione del bene. Attenzione: nel caso in cui il versamento sia effettuato per ricompensare di un favore, di un lavoro svolto o cose di questo genere, evitare di scriverlo. All'Agenzia delle Entrate tutto ciò che appare come un ipotetico pagamento in nero fa rizzare le antenne. Per non rischiare, meglio utilizzare la formula della regalia.

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO