bambino bimbo auto amnesia

COME E’ POSSIBILE DIMENTICARE IL PROPRIO FIGLIO IN AUTO? - MELANIA RIZZOLI: “CHI L'HA PROVATA RACCONTA DI UN VERO E PROPRIO BLACK-OUT DELLA MEMORIA, UN VUOTO ASSOLUTO, BUIO E PROFONDO, UN BUCO TRAGICO CHE, ANCHE SE PASSEGGERO, FA DIMENTICARE, CANCELLARE E VOLATILIZZARE COMPLETAMENTE UN PEZZO DI VITA. GLI PSICHIATRI LA CHIAMANO "AMNESIA DISSOCIATIVA" - È EVENTO CHE DI SOLITO È LEGATO AD UNA CONDIZIONE DI FORTE STRESS OPPURE A…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

melania rizzoli

 

Chi l'ha provata racconta di un vero e proprio black-out della memoria, un vuoto assoluto, buio e profondo, un buco tragico che, anche se passeggero, fa dimenticare, cancellare e volatilizzare completamente un pezzo di vita. Gli psichiatri la chiamano "amnesia dissociativa", un disturbo che comporta una discontinuità e una disconnessione della fisiologica integrazione tra coscienza, identità, memoria, emozioni, percezioni, comportamento e controllo motorio e mentale.

 

E tale alterazione non è dovuta agli effetti diretti di una sostanza farmacologica, chimica o stupefacente, e neppure a una condizione patologica generale, perché il soggetto che la subisce è considerato apparentemente sano. Perché, anche se nel momento in cui un paziente presenta o manifesta un disturbo dissociativo, questo viene considerato dalla medicina ufficiale un meccanismo cerebrale di difesa inconscio e involontario, accompagnato da depersonalizzazione o derealizzazione, privo dunque di alcuna causa patologica identificabile, che invece compare solitamente nelle persone che hanno tendenza ad agire "in automatico".

amnesia

 

È quello che presumibilmente è accaduto a un disgraziato genitore di Catania, quel padre che ha "dimenticato" il suo bambino di due anni in auto, legato al seggiolino sul sedile posteriore, mentre susseguiva una serie di atti automatici che evidentemente ripeteva roboticamente ogni mattina, come avviarsi verso il lavoro, chiudere i finestrini, parcheggiare la macchina sotto il sole, pensando alle cose da fare durante la giornata, agli impegni che lo aspettavano, in questo modo "eliminando" dalla lista mentale delle priorità quella di accompagnare il figlio al nido, assalito da una lacuna retrospettiva nella memoria, un vero e proprio buco che si forma nei ricordi dei doveri, una perdita completa di una importante nozione, che ha causato la straziante morte per colpo di calore e disidratazione estrema della piccola vittima.

 

A CATANIA MUORE UN BIMBO LASCIATO IN AUTO DAL PAPA’

UN PEZZO DI VITA

L'amnesia dissociativa è un' amnesia non globale ma circoscritta, in cui la persona dimentica una cosa essenziale, e non è in grado di ricordarla nell' arco di poche ore, ed è evento che di solito è legato ad una condizione di forte stress oppure a un trauma pregresso, che cancella temporaneamente dalla mente un pezzo della propria vita senza che il soggetto ne abbia la minima consapevolezza, e purtroppo può accadere che questa amnesia riguardi la persona più cara al mondo come un figlio.

 

È un disturbo ancora valutato come raro, anche se in effetti il numero delle diagnosi è cresciuto molto negli ultimi anni, e per fortuna la perdita completa delle nozioni del tempo e del ricordo, la maggior parte delle volte riguarda beni materiali od appuntamenti importanti completamente cancellati dalla memoria.

amnesia

 

Per diagnosticare questa condizione, che non è affatto riconducibile ad una normale dimenticanza, vanno prima di tutto escluse alcune cause patologiche, come disturbi globali di memoria, crisi epilettiche mascherate, traumi cranici o assunzione di sostanze psicotrope, ed una volta decurtate queste eventualità si valuta la possibilità che si tratti di amnesia dissociativa, che un tempo veniva definita "psicogena", cercando di individuare la soglia di stress del paziente, che è sempre individuale, poiché un affaticamento che per alcuni è lieve può essere molto pesante per altri.

 

primo segnale D' altronde, sappiamo che lo stress patologico fa aumentare il rischio di infarti ed emorragie cerebrali, e quando lo stress viaggia "oltre i limiti" il primo segnale che esprime è proprio una progressiva difficoltà di concentrazione e di memoria, agendo sui meccanismi cerebrali di recupero e provocando il sonno disturbato, irritabilità rispetto ai cambiamenti e la tendenza ad agire "in automatico", dunque senza pensarci, proprio per alleggerire l' ingorgo encefalico: tutti segnali e sintomi che devono far suonare un campanello d' allarme.

A CATANIA MUORE UN BIMBO LASCIATO IN AUTO DAL PAPA’

 

L' amnesia dissociativa con perdita di memoria retrospettiva è quasi sempre legata ad eventi pesanti dal punto di vista fisico, emotivo e psicologico, soprattutto se questi eventi vengono repressi, non metabolizzati od espressi, e compare quindi come un meccanismo di difesa cerebrale, attuato il modo inconscio, per proteggere o ristabilire il proprio equilibrio mentale. In pratica è una reazione encefalica che permette la "sconnessione" di alcuni elementi vissuti negativamente, come la fatica di recarsi ogni giorno al lavoro ad orari prestabiliti e fissi, o di doveri da espletare a comando, dai processi mentali che sono di solito integrati e fondamentali, evitandone il recupero mnemonico consapevole.

 

Tuttavia, sebbene le informazioni dimenticate possano essere inaccessibili per qualche ora alla coscienza, alla memoria od alla percezione, esse continuano ad influenzare il comportamento, procurando dei "flashback" di richiamo (c' era qualcosa che dovevo fare ed ho dimenticato) e procurando anche inspiegabili stati di iperattivazione fisiologica, ossia il soggetto affetto continua la sua attività senza esitazioni, e senza prestare attenzione a quella "voce di dentro" che tenta di avvisarlo della grave dimenticanza.

 

amnesia

DISTACCO DALLA REALTÀ

 In ogni modo la amnesia dissociativa in psichiatria non è considerata un disturbo "puro", perché solitamente associata a stati di ansia cronica, a deficit dissociativi della personalità, a depressione e angoscia, tutte situazioni legate a un deficit di integrazione delle emozioni di un sistema associativo, che provoca uno scollamento della stabilità e della coesione tra coscienza e razionalità.

 

E in relazione alla gravità e intensità con la quale si manifestano i sintomi elencati, può avvenire una depersonalizzazione passeggera, momentanea e terribile, quel buco momentaneo nella mente, con distacco dalla realtà e da sé stessi come quella accaduta al genitore di Catania, che ha vissuto e provocato inconsciamente un evento talmente traumatico, irrecuperabile e definitivo, che invece beffardamente resterà impresso nella sua memoria. E sarà tragicamente indimenticabile per il resto dei suoi giorni.

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...