migranti 6

COME SONO UMANI QUESTI GRECI: "CI HANNO PICCHIATO, TOLTO I TELEFONI E L'ACQUA. POI HANNO STACCATO IL MOTORE DEL GOMMONE, LO HANNO BUTTATO VIA E CI HANNO SPINTO AL LARGO, ALLA DERIVA" - SONO I METODI UTILIZZATI DA ATENE (CHE DA SEMPRE SMENTISCE) PER RESPINGERE I MIGRANTI, POI SOCCORSI DALLA GUARDIA COSTIERA TURCA - EPPURE, AI SENSI DELLA CONVENZIONE SUI RIFUGIATI, SI TRATTA DI UNA PRATICA ILLEGALE...

Gianluca Perino per "il Messaggero"

 

Migranti

«I greci ci hanno picchiato, tolto i telefonini e l'acqua. Poi hanno staccato il motore dal gommone, lo hanno buttato via e ci hanno spinto al largo, alla deriva». Mentre parla, Samir mima i calci e i pugni ricevuti. È seduto, assieme ad un'altra ventina di migranti, sulla parte posteriore di una vedetta della Guardia Costiera turca. Hanno pagato 400 dollari a testa a dei mercanti di uomini per arrivare da Smirne fino alle coste greche.

 

Migranti 2

Un viaggio non impossibile e decisivo, perché poi si prosegue via terra verso il nord Europa, verso il sogno della Germania, della Svezia o addirittura dell'Inghilterra. Sono siriani, somali, eritrei, con loro anche un ragazzo che viene da Gibuti. Ma il progetto di questi disperati, la scorsa notte, si è infranto contro il muro greco. «Ci riproveremo», dicono. E in realtà qualcuno confessa di essere già al secondo o al terzo tentativo.

 

Migranti 3

Li hanno soccorsi i militari di Ankara a quaranta chilometri al largo di Cesme, una cittadina nel sud ovest del paese che si affaccia sul mar Egeo. Qui ci sono tanti hotel di lusso, spiagge attrezzate con tutti i comfort. E, malgrado sia già settembre inoltrato, è pieno di turisti. Che non percepiscono nemmeno lontanamente quello che succede, ogni giorno, nel mare di questo splendido angolo di Turchia.

 

LA NOTTE Lontano, al largo, quasi sempre di notte, va in scena infatti quella che è diventata una vera e propria battaglia del mare. Il copione, drammatico, sempre lo stesso: i migranti provano ad arrivare in Grecia, ma la Guardia costiera di Atene li respinge, utilizzando i metodi che Samir, e tanti altri come lui, raccontano sempre più frequentemente. E il rischio che prima o poi ci scappi una strage è alto, soprattutto nei mesi in cui le condizioni meteo peggiorano sensibilmente.

 

Migranti 4

Lo sanno bene gli uomini della Guardia Costiera turca, che ogni giorno intervengono per salvare i profughi che Atene rispedisce nelle loro acque. Ankara ha messo in campo uomini e mezzi in un numero sempre crescente. Le vedette, tra quelle molto veloci e quelle più capienti, sono più di una ventina soltanto per quanto riguarda l'aera di Smirne.

 

L'IRRITAZIONE DI ANKARA C'è forte irritazione, da parte turca, per come la Grecia sta gestendo il dramma dei migranti al largo delle coste. Grecia che, da parte sua, ha sempre smentito di utilizzare metodi così estremi, anche se le testimonianze degli immigrati e degli ufficiali turchi che intervengono in mare raccontano tutta un'altra storia. Non solo. I respingimenti in atto da qualche tempo a questa parte dell'Egeo sono stati documentati anche dalla Commissione per i diritti umani del Consiglio d'Europa e dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati.

 

Migranti 5

Si tratta di una pratica illegale ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui rifugiati e del diritto internazionale, ma per il momento, di fatto, nessuno è ancora intervenuto a mettere un po' di ordine in questa vicenda drammatica dal punto di vista umanitario ma anche complessa dal punto di vista più politico.

 

IL CASO DI LESBO Le storie che arrivano da questa striscia di mare, nemmeno troppo lontana dall'Italia, sono spesso drammatiche. E raramente a lieto fine. Il comandante dei gruppi di intervento della Guardia Costiera, che preferisce restare anonimo per motivi di sicurezza, racconta che una volta sono dovuti intervenire per salvare un gruppo di migranti che era sbarcato sulle coste dell'isola greca di Lesbo.

 

Migranti 6

«Erano riusciti ad entrare in un bosco - dice - ma qui sono stati catturati dalla polizia greca, che dopo averli picchiati ed averli privati di telefonini e giubbotti salvagente, li ha rimessi su dei gommoni e rispediti al largo nelle nostre acque». Con loro c'era anche una donna incinta di otto mesi.

 

«Purtroppo due persone non ce l'hanno fatta - racconta ancora il comandante - perché, come tanti altri che si imbarcano dall'Africa, non sapevano nuotare. Per fortuna, però, siamo riusciti a portare velocemente in ospedale la ragazza: non era in buone condizioni, ma i medici l'hanno fatta partorire in anticipo e, alla fine, lei e il bambino sono stati bene».

 

MIGRANTI RISPEDITI IN MARE DALLA GRECIA

I NUMERI Lo sforzo messo in campo dalla Guardia Costiera turca nell'ultimo periodo è importante. Soltanto nel 2021, i dati sono riferiti fino al 15 settembre, hanno portato in salvo 8.423 migranti che erano alla deriva. Non solo. Nella loro attività di search and rescue sono riusciti anche ad arrestare oltre quaranta mercanti di uomini. Ma l'impressione è che questa battaglia sarà ancora lunga. «Io e i miei uomini - spiega il comandante - siamo allerta 24 ore su 24. È un impegno duro da portare avanti ma siamo orgogliosi, perché riusciamo a salvare ogni giorno decine di vite».

MIGRANTI RISPEDITI IN MARE DALLA GRECIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)