COME STA PUTIN? SECONDO IL CANALE TELEGRAM DI CONTROINFORMAZIONE RUSSA "GENERAL SVR" DA MARTEDI' SCORSO "TUTTI I RAPPORTI PASSANO ATTRAVERSO IL CONSIGLIERE DELLA SICUREZZA PATRUSHEV" - "MAD VLAD" E' STATO OPERATO? - LA FONTE SCRIVE: "ATTENDIAMO CON IMPAZIENZA QUANDO IL MEZZO CADAVERE DI PUTIN VERRA' MOSTRATO IN PUBBLICO..."

Condividi questo articolo


Dagonews

 

putin gerasimov putin gerasimov

Come sta Vladimir Putin? Secondo il canale telegram “General SVR”, che per primo ha parlato dei problemi di salute del presidente russo, «da martedì tutti i rapporti passano attraverso Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa».

 

Il canale di contro informazione presumibilmente gestito da un ex generale dei servizi segreti esteri russi noto con lo pseudonimo di “Viktor Mikhailovich” parla da mesi dei problemi di salute di Putin, e aveva annunciato che il presidente si sarebbe dovuto presto operare e che il comando, in quei giorni, sarebbe passato nelle mani di Patrushev. Sembra che il momento sia arrivato.

 

vladimir putin al vertice del csto patto sulla difesa collettiva vladimir putin al vertice del csto patto sulla difesa collettiva

Scrive la fonte: «Per la maggior parte delle questioni che richiedono il permesso o il parere del presidente, ora Patrushev prende personalmente la decisione e informerà Putin nel suo rapporto finale. Non c'è eccezione nemmeno per il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale, Sergei Kiriyenko, che tradizionalmente ha accesso diretto al presidente» e che «ora riferisce e riceve incarichi e raccomandazioni da Patrushev».

 

«Lo stesso presidente russo Vladimir Putin ha avuto solo due conversazioni telefoniche da martedì. Allo stesso tempo, i presunti incontri e discorsi di Putin di martedì, mercoledì e giovedì sono "cibo in scatola"». Il canale aveva infatti avvisato che durante l’operazione del presidente e i giorni di convalescenza i funzionari statali avevano preparato filmati, video, dichiarazioni per simulare la presenza di Putin, quello che il canale chiama “cibo in scatola”.

 

Vladimir Putin e Nikolai Patrushev 2 Vladimir Putin e Nikolai Patrushev 2

«Attendiamo con impazienza quando il mezzo cadavere di Putin verrà mostrato al pubblico» si augura “General SVR”, «alcuni personaggi stanno già iniziando a preoccuparsi e non capiscono davvero chi prende le decisioni chiave ed è responsabile della situazione nel Paese. Le decisioni prese da Patrushev possono e saranno senza dubbio percepite dalle persone al potere in modo ambiguo e, senza garanzie di sostegno a queste decisioni da parte del presidente, tutto scivolerà rapidamente in una crisi politica».

 

«Ora il regime in Russia si basa esclusivamente sull'autorità del presidente e sulle sue garanzie per le élite. E come partito di Zhirinovsky, il regime di Putin senza Putin è una merda noiosa e informe, in cui né Patrushev né nessun altro possono essere la base e il nucleo».

ARTICOLI CORRELATI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

IL MINISTERO DELLA CULTURA BY SANGIULIANO ERA UN COVO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! – NON C'ERA SOLO LA “NON CONSIGLIERA” MARIA ROSARIA BOCCIA: TUTTE LE SCELTE FATTE DA “GENNY DELON” PORTANO A PERSONE SENZA ESPERIENZE ADATTE (COME MINISTRO AL DEBUTTO, GENNY AVREBBE DOVUTO CIRCONDARSI DI GENTE ESPERTA) – TRA QUESTE C’E’ L’AFFASCINANTE NARDA FRISONI, UNA SIGNORA DI BELLARIA, CHE NEL FEBBRAIO 2023 VIENE NOMINATA A CAPO DELLA SEGRETERIA. E TUTTI SI DOMANDANO: COME È POSSIBILE CHE UNA ADDETTA A RISPONDERE AL TELEFONO E A PRENDERE APPUNTAMENTI, RIESCA A CONQUISTARE UN RUOLO COSÌ APICALE NELL’ORGANIGRAMMA DI SANGIULIANO? LA LEGGENDA VUOLE CHE IL SUO NOME SIA STATO CALDEGGIATO DAL MINISTRO GIORGETTI, PERSONA CHE LEI CONOSCE, E BENE…

DAGOREPORT – VESPA SI TRASFORMA IN FARFALLA: SANGIULIANO VOLEVA CAMBIARE IL SISTEMA CINEMA E L’HA PAGATO: GUARDATE QUANTI MILIONI LO STATO HA DATO A FILM E REGISTI! - RISPONDE UN PRODUTTORE: “IL MINISTRO HA IMPIEGATO QUASI DUE ANNI PER SPOSTARE I CONTRIBUTI ‘’AUTOMATICI’’ (CHE PROCEDONO IN BASE A DEI CRITERI PRESTABILITI, MA SENZA DISCREZIONALITÀ POLITICA) A QUELLI ‘’SELETTIVI’’ (CHE COMPORTANO UNA SCELTA SQUISITAMENTE POLITICA), PARALIZZANDO UN SETTORE CHE DÀ LAVORO A 260MILA PERSONE E ALLONTANANDO GLI INVESTITORI INTERNAZIONALI – E SE QUALCUNO HA FATTO IMPICCI CON I CONTRIBUTI ‘’AUTOMATICI’’, SANZIONATELO. SIETE VOI AD AVERE GLI STRUMENTI DI VERIFICA CONTABILE, FATELI FUNZIONARE!’’ - VIDEO

DAGOREPORT - COME SI DICE PARACULA IN TEDESCO? URSULA! -VON DER LEYEN HA DETTO SI’ A UN INCARICO DI PRIMO PIANO PER FITTO NELLA COMMISSIONE UE SAPENDO BENE CHE SAREBBE STATO UCCELLATO DA VERDI, SOCIALISTI E LIBERALI (CHE HANNO SOSTENUTO LA SUA RIELEZIONE MENTRE LA MELONA GENIALE HA VOTATO CONTRO) - LA DUCETTA DELLA GARBATELLA, DA BRAVA ATTRICE DI BORGATA, ENTRA IN MODALITA' CAMALEONTE E CHIEDE UN AIUTO A COLUI CHE HA SEMPRE AVVERSATO, MARIO DRAGHI (FOTI, MEJO DI ZELIG: ''L'AGENDA DRAGHI E' LA NOSTRA'') - IL CINICO MARIOPIO, CHE ANCORA SOGNA IL QUIRINALE, ACCETTA DI INTERLOQUIRE CON URSULA MA NON HA ALCUNA INFLUENZA SUI GRUPPI PARLAMENTARI UE: E QUI ENTRA IN GIOCO UN VECCHIO AMICO DELL'UNDERDOG DEL COLLE OPPIO, ENRICO LETTA (SARA' LUI A PARLARE CON MACRON E SANCHEZ) - DA PRETINO RANCOROSO, L’EX SEGRETARIO DEL PD AIUTERA’ LA GIORGIA REIETTA PER VENDICARSI DI CHI, ELLY SCHLEIN IN TESTA, NON LO VENERA E NON LO CONSIDERA IL SAPIENTONE POLITICO CHE CREDE DI ESSERE..

TRUMPONE? UN VECCHIO TROMBONE  – IL DIBATTITO ELETTORALE AMERICANO VISTO A ST.LOUIS CON I SINDACALISTI PRO-HARRIS: BUU, FISCHI E URLA QUANDO PARLA IL TYCOON, SOLO APPLAUSI PER KAMALA E I POCO IMPARZIALI CONDUTTORI DELLA ABC, CHE NON NE FANNO PASSARE UNA ALL’EX PRESIDENTE E INVECE SERVONO ASSIST CLAMOROSI ALLA VICE – COME FINIRÀ? “DOBBIAMO PUNTARE AL CENTRO, E PORTARE A VOTARE I NOSTRI. CON I MAGA ABBIAMO PERSO LA SPERANZA. TRUMP NON HA NESSUN PIANO NÉ PROPOSTE, MA AL SUO POPOLO NON IMPORTA”

DAGOREPORT - LA CANDIDATURA DEL SINDACO DI GENOVA MARCO BUCCI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA È L’ENNESIMO ATTO DI ARROGANZA DI POTERE MESSO IN ATTO DA GIORGIA MELONI - QUANDO SALVINI SI RITROVA DAVANTI AL NETTO RIFIUTO DI CANDIDARSI PER IL DOPO-TOTI DEL COMPAGNO DI LEGA E GROSSO ESPONENTE LIGURE, IL GENOVESE EDOARDO RIXI, PENSA CHE UN INTERVENTO DELLA DUCETTA (DEL TIPO: “PER FAVORE, CHIAMA RIXI E ASSICURALO CHE FRATELLI D’ITALIA LO APPOGGERÀ”), POSSA ESSERE DECISIVO PER ROVESCIARE IL SUO ''NO'' IN UN ''SI''' - RISULTATO: SALVINI NON FARÀ CONVERGERE I VOTI DELLA LEGA SUL NEO-MELONIANO E MALCONCIO BUCCI…