reddito di cittadinanza

CONTANTI SALUTI… AL REDDITO DI CITTADINANZA – UN BENEFICIARIO DEL SUSSIDIO SI PRESENTA CON 30MILA EURO CASH IN UN NEGOZIO DI ARREDAMENTO DI ASTI: “DEVO COMPRARE UNA NUOVA CAMERA DA LETTO”. POI SI È LASCIATO SCAPPARE CHE PERCEPITVA IL REDDITO DI CITTADINANZA, ED È STATO DENUNCIATO, INSIEME AD ALTRI 29 FURBETTI CHE L’HANNO INTASCATO SENZA AVERNE DIRITTO

Floriana Rullo per www.corriere.it

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

Si era presentato in negozio con una busta di carta in mano. Dentro custodiva 30 mila euro. Tutti in contanti. Voleva pagare così i mobili per la casa nuova un cittadino residente ad Asti.

 

«Devo comprare una nuova camera da letto» aveva detto ai commessi ma al momento di saldare il conto non aveva voluto mostrare carte di credito o bancomat ma aveva solamente aperto la busta ed estratto le banconote mettendole sul bancone della cassa. Una richiesta che è apparsa subito strana ai presenti.

reddito di cittadinanza

 

Soprattutto quando l’uomo si è lasciato scappare di percepire il reddito di cittadinanza. In quel momento è stato chiaro a tutti che quello era il modo per non fare tracciare i suoi movimenti e, secondo lui, permettergli di continuare a percepire il sostegno erogato dallo Stato per le famiglie in difficoltà economica.

il sito per il reddito di cittadinanza 4

 

Un pagamento, contro ogni norma anti riciclaggio che prevede un massimo di duemila euro di pagamento in contanti, che non è passato inosservato nemmeno alla guardia di Finanza. Così oltre alla denuncia per aver percepito indebitamente il reddito, l’uomo si è visto contestare anche la violazione alla norma anti riciclaggio. Contestazione che è stata fatta anche al commerciante che, secondo l’inchiesta, avrebbe omesso le registrazioni di carattere fiscale.

 

carta del reddito di cittadinanza

Sono partite da questo episodio le indagini dei finanzieri di Asti che hanno permesso di denunciare 29 furbetti che, indebitamente, si portavano a casa ogni mese il reddito di cittadinanza. Uomini e donne che per diverso tempo hanno percepito un aiuto che non gli spettava.

reddito di cittadinanza

 

Tra questi c’era un cittadino extracomunitario arrivato in Italia da pochi mesi, aveva compilato la domanda dichiarando di vivere in Piemonte da più di dieci anni e di aver così diritto al sussidio. Oppure c’è chi si era «scordato» di segnalare all’Inps che, dopo aver richiesto l’aiuto dato dallo Stato, aveva trovato un lavoro a tempo indeterminato e quindi il suo reddito era cambiato.

meme su di maio e la card per il reddito di cittadinanza 7

 

Tutte autocertificazioni che, dopo essere compilate, i denunciati pensavano non venissero poi controllate. Tra i furbetti poi spicca anche il caso di una donna che, dopo aver ricevuto del denaro e delle proprietà in eredità dai familiari defunti, non le ha dichiarate così da non rischiare di far crescere il suo reddito.

 

Per non parlare dei due casi in cui, per poter godere del sussidio, i due denunciati hanno invece continuato a lavorare in nero ricevendo così sia uno stipendio sia anche l’aiuto.

 

LE FRASI DI MATTEO RENZI CONTRO IL REDDITO DI CITTADINANZA

È un lungo elenco quello stilato dalla Finanza astigiana in cui si trovano raggiri di ogni sorta. Tra i ventinove nomi ci sono anche quello di un cittadino italiano risultato iscritto all’Aire, l’anagrafe Italiani residenti all’estero, che non aveva quindi diritto al sostegno e perfino un soggetto colpito da sentenza penale definitiva di condanna che ha ritenuto, nonostante il loro status personale, di richiedere comunque il beneficio.

la card per il reddito di cittadinanza 2

 

APer ricevere il reddito le famiglie erano disposte a fare di tutto. Anche a raccontare il falso sulla propria situazione familiare omettendo l’indicazione di familiari conviventi, con tanto di altri redditi denunciati che, se inseriti, avrebbero portato il mancato riconoscimento del contributo. In tutto sono stati percepiti indebitamente circa 138 mila euro, cifra che ora dovrà essere restituita. Ma le famiglie erano già pronte a riscuotere anche gli altri aiuti erogati dallo Stato. Circa 80mila euro che per fortuna i baschi verdi sono riusciti a non far uscire dai conti dello Stato.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)