allevamento di cani in corea del sud

LA COREA DEL SUD SMETTERA' DI MANGIARE CARNE DI CANE? - IL GOVERNO STA VALUTANDO DI METTERE AL BANDO LA PRATICA E HA ANNUNCIATO UNA TASK FORCE PER FORNIRE INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI ALLA POPOLAZIONE - MA LA NOTIZIA HA FATTO LITIGARE TUTTI: GLI ALLEVATORI SOSTENGONO CHE COSI' SARANNO COSTRETTI A CHIUDERE FATTORIE E RISTORANTI, GLI ATTIVISTI CHE LA DECISIONE E' TROPPO VAGA E NON VIETA NULLA...

Dagotraduzione dall’AP

 

Attivisti contro la carne di cane in Corea del Sud

La Corea del Sud ha dichiarato che lancerà una task force per monitorare la messa al bando del consumo di carne di cane dopo che il presidente del paese si è offerto di esaminare la fine della pratica secolare.

 

I ristoranti che servono carne di cane stanno diminuendo in Corea del Sud perché i più giovani trovano la carne di cane un'opzione meno appetitosa e gli animali domestici stanno crescendo in popolarità. Recenti sondaggi indicano che più persone si oppongono al divieto di carne di cane anche se molti non la mangiano.

 

Piatti a base di carne di cane in Corea del Sud

In una dichiarazione, sette uffici governativi, incluso il ministero dell'Agricoltura, hanno dichiarato di aver deciso di lanciare il gruppo composto da funzionari, esperti civili e persone di organizzazioni correlate per fornire raccomandazioni sulla possibile messa al bando del consumo di carne di cane. Ha detto che le autorità raccoglieranno informazioni su allevamenti di cani, ristoranti e altre strutture durante l'esame dell'opinione pubblica.

 

«Poiché il numero di famiglie con animali da compagnia è aumentato rapidamente e l'interesse pubblico per i diritti e il benessere degli animali è cresciuto nel nostro paese, sono aumentate le voci che affermano che ora è difficile vedere il consumo di carne di cane solo come cultura alimentare tradizionale», ha affermato il primo ministro, Kim Boo-kyum.

 

Allevamento di cani in Corea del Sud

Il governo sostiene che l'iniziativa, la prima nel suo genere, non garantisce necessariamente il divieto della carne di cane. La dichiarazione congiunta ha osservato che «la consapevolezza pubblica del diritto fondamentale (mangiare cibi preferiti) e le questioni relative ai diritti degli animali sono intrecciate in modo complicato» quando si tratta di consumo di carne di cane.

 

La posizione apparentemente vaga ha suscitato rapide proteste sia da parte degli allevatori di cani che dagli attivisti per i diritti degli animali.

 

Ju Yeongbong, allevatore di cani

Gli agricoltori affermano che il lancio della task force non è altro che una formalità per chiudere le loro fattorie e i ristoranti di carne di cane, mentre gli attivisti sostengono che l'annuncio del governo non sia deciso a vietare il consumo di carne di cane.

 

Ju Yeongbong, segretario generale di un'associazione di allevatori di cani, ha accusato il governo di “calpestare” il diritto delle persone a mangiare ciò che vogliono e il diritto degli allevatori a vivere.

 

Lee Won Bok, capo della Korea Association for Animal Protection, ha definito l'annuncio del governo «molto deludente» perché non includeva alcun piano concreto su come vietare il consumo di carne di cane.

 

Lee Won Bok, attivista coreano

«Abbiamo seri dubbi sul fatto che il governo sia deciso a porre fine al consumo di carne di cane», ha detto Lee.

 

Ogni anno vengono uccisi tra 1 milione a 1,5 milioni di cani per il cibo in Corea del Sud, una diminuzione rispetto a diversi milioni di circa 10-20 anni fa. Secondo l'organizzazione di Ju, migliaia di allevatori attualmente allevano da 1 a 2 milioni di cani per la carne in Corea del Sud.

 

Ju ha detto che gli agricoltori, per lo più poveri e anziani, vogliono che il governo legalizzi temporaneamente il consumo di carne di cane per circa 20 anni, con l'aspettativa che la domanda diminuirà gradualmente. Lee ha detto che le organizzazioni per i diritti degli animali vogliono una fine più rapida del business.

 

cuccioli di cane 6

«La Corea del Sud è l'unico paese sviluppato in cui le persone mangiano i cani, un atto che sta minando la nostra immagine internazionale», ha affermato Lee. «Anche se la band K-pop BTS e il (dramma coreano) Squid Game sono al primo posto nel mondo, gli stranieri stanno ancora associando la Corea del Sud alla carne di cane e alla guerra di Corea».

 

Lee ha accusato molti allevatori di crudeltà sugli animali e altre attività illegali quando allevano e macellano i loro cani. Ju ha affermato che gli attivisti hanno "esagerato" tali informazioni e che si applicano solo a un numero limitato di fattorie.

 

Secondo Lee, i cani vengono consumati come cibo in Corea del Nord, Cina e Vietnam, nonché in Corea del Sud.

 

cuccioli di cane 5

A settembre, il presidente Moon Jae-in, amante dei cani, ha chiesto durante un incontro con il primo ministro «se è il momento di considerare attentamente» un divieto al consumo di carne di cane, accendendo un nuovo dibattito sulla questione.

 

La carne di cane non è né legale né esplicitamente vietata in Corea del Sud.

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…