corna tradimento

CORNUTI E MAZZIATI - AVVISO AI CONIUGI TRADITI: TOLLERARE UN PARTNER FEDIFRAGO PRECLUDE LA SEPARAZIONE CON ADDEBITO - LA CASSAZIONE HA RIGETTATO IL RICORSO DI UNA 62ENNE PESARESE CONTRO IL MARITO DOPO TRENT'ANNI DI MATRIMONIO E QUINDICI DI SCAPPATELLE – TROPPI, SECONDO GLI ERMELLINI, PER GIUSTIFICARE UN NESSO EZIOLOGICO TRA LE CORNA E LA FINE DEL MATRIMONIO. RISULTATO? NIENTE ASSEGNO DI MANTENIMENTO E…

Elvira Serra per il “Corriere della Sera”

 

tradimento

Avviso ai coniugi traditi: tollerare un partner fedifrago preclude la separazione con addebito. Il principio non è nuovo, ma repetita iuvant : soprattutto per quelle donne che hanno sempre abbozzato perché sono state educate a farlo.

 

Ed è questo, forse, lo spirito con cui si potrebbe leggere adesso l' ordinanza numero 16691/2020 della prima sezione civile della Corte Suprema di Cassazione che ha rigettato il ricorso di una settantunenne pesarese contro il marito dopo trent' anni di matrimonio e quindici, a detta di lei, di scappatelle.

 

Troppi, secondo gli ermellini, per giustificare un nesso eziologico tra i (presunti) tradimenti e la fine del matrimonio. Perché «laddove la ragione dell' addebito sia costituita dall' inosservanza dell' obbligo di fedeltà coniugale, questo comportamento, se provato, fa presumere che abbia reso la convivenza intollerabile».

matrimonio tradimento

 

Di fatto, al termine delle sedici pagine firmate il 30 gennaio scorso dal presidente Antonio Valitutti e depositate in cancelleria il 5 agosto, la signora marchigiana si è ritrovata pure senza assegno di mantenimento (di 700 euro al mese) e senza l' agognata metà della casa coniugale.

 

«L' ex moglie del mio assistito disponeva già di un suo reddito personale», spiega Claudia Cardena, civilista del Foro di Ancona già legale dell' ex patron della Ternana Edoardo Longarini, che ha seguito il presunto fedifrago per la Cassazione. Presunto, perché dei tradimenti del bancario di 74 anni, l' ex moglie non è riuscita a portare alcuna prova. Il che è servito una volta di più, e definitivamente, a smontare il famoso nesso di causalità.

 

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La storia, di cui ha scritto ieri il Resto del Carlino , non sorprende Valeria De Vellis, l' avvocato con cui Silvio Berlusconi è riuscito a ottenere in Cassazione l' inimmaginabile nella causa di divorzio da Veronica Lario, cioè l' eliminazione dell' assegno di mantenimento con efficacia retroattiva, facendo nascere un credito restitutorio in favore del fondatore di Forza Italia.

 

Anche quella tra l' allora premier e la sua seconda moglie era nata come causa di separazione con addebito, ma poi entrambi avevano rinunciato all' addebito. De Vellis, per telefono, insiste (a beneficio di future o futuri querelanti) sul collegamento tra il tradimento e la fine del matrimonio e fa notare come possa essere labile il confine: «Se un marito tradisce la moglie, lei lo perdona, poi il marito la tradisce una seconda volta e la moglie a quel punto decide subito di separarsi, può chiedere la separazione con addebito in quanto c' è un rapporto di causa/effetto tra la relazione extraconiugale e la fine del matrimonio.

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Se, invece, la moglie tollera per anni i ripetuti tradimenti del marito senza separarsi, in questo caso non può più dimostrare che il matrimonio è finito a causa dell' infedeltà, quindi sarà difficile far accogliere la domanda di addebito». Sopportare un tradimento per amore può valere il prezzo. Farlo per interesse, non vale più.

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