corpi nelle valigie a firenze - shpetim pasho e teuta

I CORPI DENTRO LE VALIGIE TROVATI A FIRENZE SONO DI UNA COPPIA ALBANESE ARRIVATA IN ITALIA 5 ANNI FA E POI MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA - LA FIGLIA DORINA HA RICONOSCIUTO IL PADRE DA UN TATUAGGIO: “QUANDO SONO SCOMPARSI, MIA SORELLA ED IO SIAMO ANDATE IN UNA CASA A FIRENZE A CERCARE INDIZI. QUALCUNO AVEVA GIÀ PULITO TUTTO. MIO FRATELLO È ENTRATO E USCITO DAL CARCERE. ADESSO È ANCHE EVASO DAI DOMICILIARI. LA DROGA GLI HA FATTO FARE TUTTO QUESTO…”

Lodovico Poletto per “la Stampa”

 

Perché proprio lì? Che è il punto più difficile e forse pure il più rischioso della superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Perché lì, se non per mandare un messaggio a chi sta rinchiuso oltre gli orti urbani, oltre l'inscalabile recinzione blu alta più di tre metri, oltre la palazzina degli agenti di custodia. Che sta chiuso cioè, nel carcere di Firenze, a Sollicciano, a scontare la sua pena: «Questo capita ai bastardi, agli infami e a chi mente».

 

CORPI NELLE VALIGIE A FIRENZE - SHPETIM PASHO E TEUTA

Ecco, se la ragioni così, la storia dei morti in valigia trovati a Firenze ha un senso. E ha anche dei nomi. Se la pensi così capisci per quale motivo qualcuno possa aver avuto la pensata di gettare in questa scarpata a cento metri dal carcere, valige con dentro i corpi di un uomo e di una donna fatti a pezzi. Tre le hanno trovate: ne manca ancora una con parti dei cadaveri non rinvenute. È terribile far la conta di certe cose, ma i carabinieri di Firenze hanno anche dovuto far l'inventario di ciò che c'è, e di ciò che manca.

 

ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie

E cioè gli arti inferiori di lui. E hanno dovuto descrivere quei resti: «Semivestiti, ma senza anelli o collanine. Corpi saponificati». Cioè ammassi di carne, tenuti insieme da un processo chimico che ne ha solidificato l'esterno. Ragionando così trovi anche i nomi e i collegamenti per questa storia di vendetta primitiva. E che parte da lontano. Da Valona, cinque anni fa. Quando a Castelfiorentino arrivano un uomo e una donna. Lui si chiama Shpetim Pasho, ha 59 anni. Lei è Teuta, ne ha 55. Sono venuti in Italia per farsi curare - dicono - e per trovare i figli. Dorina, sua sorella e il più piccolo di famiglia: Paulant, in galera, a Sollicciano, per droga.

 

ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 8

Restano un paio di mesi con le ragazze poi si trasferiscono a Firenze. Affittano una casa. A inizio novembre, spariscono. Dorina si fa in quattro per trovarli. «Ma ho sempre preso porte in faccia da tutti» dice adesso che questa storia sta prendendo forma. In che senso, signora? «Tutti mi dicevano che i miei erano scappati e tornati in Albania. Che se n'erano andati perché avevano litigato con i figli. Ma in quale famiglia genitori e figli non litigano?». Ecco, quando hanno trovato quei corpi Dorina ha intuito tutto, anche se in piazza della Signoria c'era chi fantasticava.

 

ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 9

Evocando di nuovo «il mostro» e i suoi complici. Perché, si sa, Firenze non ha mai superato lo choc di quegli anni. Il bello di questa città, la storia dell'arte raccontata sulle facciate di ogni casa, non hanno mai scacciato la paura. Dorina, invece, ha tirato dritto. Ha chiamato i carabinieri, e svelato i suoi sospetti. Cancellando l'ipotesi del mostro e lasciando spazio a una storia peggiore. Hanno ucciso Shpetim e Teuta per vendicarsi e mandare un messaggio. Ha le sue ragioni Dorina per pensarlo: su un braccio hanno trovato un tatuaggio.

 

ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 5

Un'ancora. E un nome: Valona. Come lo aveva suo padre. Ma è solo un sospetto. Ci vogliono verifiche con il dna e altri accertamenti per essere certi. Intanto Dorina un po' piange e un po' spera. «Sapesse quante cose non quadravano. Quando sono scomparsi, mia sorella ed io siamo andate in quella casa a Firenze a cercare indizi. Qualcuno aveva già pulito tutto, tutto, tutto».

 

E ancora: «I dubbi io li ho sempre avuti. Ma nessuno mi dava retta. Ho anche dismesso l'incarico all'avvocato, tanto non poteva fare nulla contro il pregiudizio». Se sospetta di qualcuno non lo dice. E se anche avesse ragione al cento per cento, a cinque anni di distanza non si troveranno mai e poi mai impronte, dna e prove. E allora resta il dolore e la delusione: «Mio fratello nel frattempo è entrato e uscito altre volte dal carcere. Adesso è anche evaso dai domiciliari. La droga gli ha fatto fare tutto questo».

 

ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 7

«Papà e mamma? Persone oneste, perbene, non avrebbero mai fatto del male a una mosca. Spero ancora che non siano loro». Fine del racconto. Oggi i cani molecolari dei carabinieri tonano a cercare. Saranno ripulite le scarpate. Si cerca la quarta valigia. Che giace lì da 5 anni. In un punto dove l'autostrada è intubata tra paratie antirumore. Ce ne sono per trecento o 400 metri: servono a proteggere il carcere. Più a valle non ci sono. Chi si è disfatto dei corpi voleva che finissero proprio lì, davanti al carcere. Che fosse un segnale. Che è arrivato, però, 5 anni dopo.  

 

 

ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 2ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 3ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 10ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 1ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 13ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 11ricerche a firenze sollicciano dopo il ritrovamento dei resti umani nelle valigie 6

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...