gianni agnelli

GIANNI AGNELLI, INEGUAGLIABILE TRIVELLONE - LA SCRITTRICE AMERICANA JENNIFER CLARK METTE IN FILA TUTTI I TRADIMENTI DELL' "AVVOCATO", MENTRE ERA SPOSATO CON MARELLA - LA PRIMA SCAPPATELLA LA FECE CON PAMELA CHURCHILL, EX NUORA DEL PRIMO MINISTRO INGLESE. TRUMAN CAPOTE LA DEFINI' "UNA SGUALDRINA DAI CAPELLI ROSSI" - LA STORIA CON "JACKIE" KENNEDY, CON LA PRINCIPESSA DOMIETTA HERCOLANI DEL DRAGO E ANITA EKBERG - QUANDO AGNELLI APRI' LA PORTA DEL SUO APPARTAMENTO CON L'AUGELLO DI FUORI AL PRINCIPE RUDY CRESPI...

Estratto dell’articolo di Matilde Amorosi per “Nuovo”

 

pamela churchill gianni agnelli

È stato simbolo di potere, eleganza e sex appeal. Gianni Agnelli frequentava tutti i più grandi personaggi del jet set internazionale: capi di Stato, diplomatici, magnati dell'industria, stelle dello spettacolo e dello sport. Come fanno i sovrani. Per questo, nell'immaginario collettivo, era considerato l'ultimo re d'Italia. E la sua famiglia una vera e propria dinastia regale, paragonabile a quella dei Savoia. [...]

 

Ma con segreti inquietanti che la giornalista e scrittrice americana Jennifer Clark svela per la prima volta nel suo nuovo libro L'ultima dinastia. La saga della famiglia Agnelli da Giovanni a John, pubblicato da Solferino. Una storia romanzesca narrata sulla base di testimonianze, documenti e interviste esclusive, che alza il sipario su uno scenario non sempre "regale".

 

gianni agnelli jackie kennedy

A cominciare dai rapporti familiari, vissuti in un clima inquieto destinato a protrarsi fino ai nostri giorni. Come dimostra la recente lite finita in tribunale per l'eredità dello stesso Gianni, contesa fra Margherita da una parte e, dall'altra, i suoi tre figli nati dal primo matrimonio con lo scrittore Alain Elkann: John, Lapo e Ginevra.

 

[...] A finire sotto la lente d'ingrandimento della Clark è, in particolare, la vita sentimentale di Gianni. Quello che tutti conoscono come imprenditore di successo e uomo carismatico mostra in realtà gravi mancanze come marito e come padre, facendo soffrire i suoi affetti più cari. Anche se sposato con Marella Caracciolo di Castagneto, donna di gran classe, collezionista d'arte e fotografa, dalla quale ha avuto due figli, Edoardo (morto nel 2000) e Margherita (1955), Gianni alimenta le cronache rosa con le sue numerose conquiste, prima e dopo il matrimonio.

 

Jackie Kennedy, Suni e Gianni Agnelli, Benno Graziani, Stas Razdwill

E a farne le spese è innanzitutto proprio Marella: sulla scena del jet set è la sua splendida partner, ma in privato è una moglie tradita e umiliata da un uomo alla perenne ricerca di emozioni forti. Tra le innumerevoli avventure "usa e getta", ", la prima donna importante di Gianni fu Pamela Churchill, baronessa ed ex nuora del grande statista inglese sir Winston Churchill. [...]

 

I due giravano insieme come una coppia ufficiale in un vortice di pettegolezzi: il più piccante fu riferito dal principe Rudy Crespi, che li ospitò nella sua villa a Capri. Durante una visita, raccontò Crespi, Gianni lo accoglie completamente nudo, secondo una sua abitudine, per essere poi raggiunto da Pamela, anche lei senza veli, per un aperitivo decisamente hard.

 

marella gianni agnelli

Uno scenario trasgressivo che porta alla ribalta anche la figura di Giorgio, il fratello meno noto di Gianni, emarginato dalla famiglia per le sue turbe psichiche. Giorgio giudicava Pamela "inadeguata" e, per spaventarla, sparò in aria vari colipi ai fucile rischiando così di ucciderla.

 

Quell'episodio porta al ricovero di Giorgio in una clinica neurologica svizzera: proprio lì trova la morte, a soli 35 anni, precipitando da un balcone. Era il 1965. Chiusa la turbolenta relazione con Pamela, Gianni si infatua della principessa Domietta Hercolani Del Drago, bellissima e nota anche nel mondo del cinema per aver lavorato accanto al grande regista Luchino Visconti.

 

All'epoca della loro storia, Gianni era già legato a Marella, la quale per un certo periodo accettò una specie di ménage à trois con Domietta. Un terzetto, fa notare l'autrice del libro, che ricorda quello composto anni dopo da Carlo, Camilla e Lady D. La capacità di sopportazione di Marella è notevole, soprattutto quando tutto il mondo parla della presunta relazione del marito con Jacqueline Kennedy.

 

MARELLA CARACCIOLO E GIANNI AGNELLI

Siamo agli inizi degli anni Sessanta e la first lady americana, insieme alla sorella Lee, decide di trascorrere una vacanza in Italia, anche per sfuggire ai pettegolezzi sulla relazione tra il marito, il presidente John Fitzgerald Kennedy, e la splendida attrice Marilyn Monroe, morta il 5 agosto 1962, pochi giorni prima della partenza di Jacqueline per l'Italia. Arrivata a Ravello, sulla Costiera amalfitana, "Jackie" viene accolta come una regina a bordo di Agneta, lo yacht di 25 metri dalle caratteristiche vele rosse della famiglia Agnelli.

 

La Kennedy diventa amante di Gianni. Quel legame, sempre smentito, trova però conferma in varie testimonianze attendibili, mentre la Clark osserva che l'immagine di Gianni, Marella, Jackie e Lee che guardano il mare dall'Agneta alimenta comunque il sogno di milioni di italiani per uno stile di vita irraggiungibile e disinibito, riservato ai ricchi, ai quali tutto sembra permesso.

Domietta Del Drago Hercolani in platea con Luchino Visconti

 

Sullo stondo c'è l'empatia nata tra Marella e Jackie per il loro comune destino di mogli tradite. Altrettanto chiacchierata è la relazione di Agnelli con Anita Ekberg, simbolo della dolce vita e musa di Federico Fellini. Non ci sono prove fotografiche della storia fra l'attrice e l'Avvocato [...]

 

I paparazzi si facevano in quattro per pizzicarli, ma invano. Immagini che, comunque, non sarebbero state diffuse: ufficialmente per rispetto degli Agnelli, in realttà perché i direttori del giornali erano stati minacciati da Gianni: la pubblicazione avrebbe comportato il ritiro della pubblicità della Fiat. La situazione precipita quando Edoardo, il primogenito di Gianni, finisce nel tunnel della droga e, nel 1990, viene arrestato a Malindi, in Kenya, per uso e detenzione di eroina.

 

gianni agnelli

Gianni sembra indifferente alla sua sorte, Marella si tormenta nel dubbio di non essere stata una madre attenta. Il dramma si compie nel novembre del 2000: Edoardo si suicida a Fossano gettandosi da un viadotto. Era uscito di casa con solo una giacca di velluto sopra il pigiama. [...] L'Avvocato sembra imperturbabile, ma chi lo conosce bene nota in lui i primi segni di un crollo interiore, causato da rimpianti e rimorsi, oltre che da un ricordo doloroso mai cancellato.

 

Gianni ripensa al fratello Giorgio, così simile a Edoardo per la sua fragilità psichica. Agnelli non piange, ma davanti al corpo del figlio suicida scende dal piedistallo e prende atto del fallimento come padre. L'unico, ma il più duro da sopportare, nella consapevolezza che anche un "quasi re", depositario di infiniti privilegi, può essere un perdente.

JENNIFER CLARK - L'ULTIMA DINASTIAJENNIFER CLARK

gianni agnelligianni agnelli in costa azzurraSILVIO BERLUSCONI CON GIANNI AGNELLIgiulio andreotti gianni agnelli La principessa Domietta Del Drago Hercolani

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO