bucha ucraina civili

COSA PENSANO GLI ITALIANI DELLA GUERRA? - IL SONDAGGIO DI ILVO DIAMANTI: "UN QUARTO DEI NOSTRI CONNAZIONALI PENSA CHE LE IMMAGINI SUI CRIMINI RUSSI SIANO "COSTRUITI AD ARTE" DAL GOVERNO UCRAINO" - "SOLO FRA GLI ELETTORI DEL M5S C'E' IL TIMORE CHE IL CONFLITTO POSSA SCAVALCARE LE FRONTIERE DELL'AREA E PERFINO NAZIONALI, DIVENTANDO MONDIALE"

Ilvo Diamanti per “la Repubblica”

 

Guerra Russia Ucraina

La guerra in Ucraina è destinata a durare ancora a lungo. Non solo, c'è il rischio che si allarghi oltre i confini dell'area. E debordi, fino a divenire una guerra mondiale. È quanto temono molti italiani, che assistono alle vicende del conflitto in tempo quasi reale. Si tratta di indicazioni che emergono da un sondaggio di Demos per Repubblica.

 

L'attenzione e la tensione verso quanto avviene in Ucraina, d'altronde, sono costanti ed elevate. E, come si è osservato di recente, 6 italiani su 10 si dicono molto o abbastanza informati, al proposito. Anche se con molti dubbi. Quasi metà dei cittadini intervistati ritiene, infatti, che le notizie siano manipolate oppure distorte.

carro armato russo con la z sul fianco in ucraina

 

D'altronde, la guerra è al centro di un teatro mediatico, dove gli attori sono sempre in scena, senza soluzione di continuità. In Italia più che altrove. Una recente indagine di Eurobarometro per la Commissione Europea, mostra come l'Italia sia il Paese nel quale l'informazione sulla guerra in Ucraina è maggiormente seguita. Ciò riflette, sicuramente, la sensibilità dei cittadini verso un dramma che avviene in un Paese non molto lontano, da cui provengono molte persone (soprattutto donne) che vivono e lavorano in Italia.

 

Esercito ucraino 2

Tuttavia, la sensibilità degli italiani è determinata anche dall'attenzione dedicata dai media del nostro Paese agli eventi di questa guerra. Onni-presente, nelle pagine dei giornali, nei programmi delle TV pubbliche e private e, ovviamente, nei canali social. Dove queste notizie hanno raggiunto decine di milioni di interazioni, come ha rilevato sottolineato Prima Comunicazione. Una rivista specializzata, appunto, nell'osservazione e l'analisi sul mondo dell'informazione.

 

Se ciò avviene, inoltre, è perché coinvolge il "sentimento" delle persone. Infatti, come si è visto, una larga maggioranza di persone sostiene la resistenza del popolo ucraino, ma c'è una "minoranza non troppo minoritaria" che difende e giustifica le ragioni dell'invasore. La Russia.

 

guerra russia ucraina massacri

Inoltre, circa un quarto degli italiani pensa che le immagini sui crimini russi siano "costruiti ad arte" dal governo ucraino. Al di là delle ragioni che orientano gli atteggiamenti, non è chiaro quanto il conflitto possa durare ancora. Su questo aspetto l'opinione pubblica appare divisa. E, quindi, incerta. Secondo il 47% potrebbe concludersi piuttosto presto. Fra qualche mese o (secondo una frazione più ridotta) qualche settimana, pochi giorni. Mentre una quota di poco inferiore (44%) ritiene che continuerà più a lungo. Un anno o più.

 

guerra russia ucraina

Prevale, però, l'idea che la guerra in Ucraina resterà confinata in quell'area. Una questione fra i due Paesi (41%). Mentre una quota poco inferiore di italiani (38%) ritiene che il conflitto potrebbe allargarsi. Senza, però, contagiare e investire altre zone europee. Come pensa, invece, una componente di persone più limitata, ma non irrilevante: il 15%. Tanto più e soprattutto perché questa parte della società evoca la minaccia di una possibile "guerra mondiale".

 

sondaggio ilvo diamanti 5

 Le "paure" circa la possibile estensione della guerra in Europa e nel mondo coinvolgono, in particolare, i più giovani. Ma non mostrano un'impronta politica particolare. Le preoccupazioni geo-politiche, infatti, appaiono circoscritte. Solo fra gli elettori del M5S il timore che il conflitto possa scavalcare le frontiere dell'area e perfino nazionali, diventando "mondiale", appare (non di molto) superiore alla media. Si tratta, peraltro, della stessa base politica che ipotizza - e teme - una guerra di più lunga durata. Tuttavia, come si è detto, è difficile associare un profilo sociale e politico preciso allo sguardo degli italiani sulla guerra in Ucraina.

 

sondaggio ilvo diamanti 1

Per ragioni diverse. Si tratta di un evento drammatico e - al tempo stesso - mediatico. Gli stessi protagonisti - involontari - di queste vicende contribuiscono alla rappresentazione. Gli ucraini, in particolare, costretti a subire attacchi sanguinosi e sanguinari, che devastano le loro città e la loro popolazione, utilizzano le immagini violente e drammatiche di massacri e devastazioni per delineare un clima d'opinione sfavorevole nei confronti del nemico - invasore. La Russia.

 

bambini torturati e uccisi guerra russia ucraina

E, al contrario, a generare solidarietà con il proprio Paese. La propria azione. Anche per queste ragioni c'è da pensare che questo conflitto continuerà ancora a lungo. Perché si combatte e si svolge su diversi terreni. Quello reale, ovviamente.

 

Il più drammatico, per i protagonisti. La popolazione, ma anche gli eserciti. E quello "mediale". "Rappresentato" dalla narrazione dei media. In diretta. Un giorno dopo l'altro. Minuto per minuto. In modo diretto e in-diretto. Bellico, politico e geo-politico. Uno spettacolo davvero inquietante. Al quale partecipano attori diversi. Con ruoli diversi. Speriamo che finisca presto. Per gli ucraini, soprattutto. Ma non solo.

guerra russia ucrainailvo diamantinorvegia svezia finlandia russia bielorussia ucraina sondaggio ilvo diamanti

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)