discoteca

COVID-ISCOTECA: L’ITALIA SMETTE DI BALLARE? – GRAMELLINI: "OLTRE AI LENTI, VIETATI I BALLI A DUE. SONO FELICE DI AVERE AVUTO 20 ANNI QUALCHE ESTATE FA. LE USCITE DI GRUPPO SONO DIVERTENTI SOLO SE CI SI PUÒ TOCCARE. MA SE DISTANZIAMENTO ASOCIALE DEV' ESSERE, ALLORA PREFERISCO FARLO A CASA MIA" – L’ORDINANZA DELLA REGIONE ABRUZZO SUL CALCETTO SEMBRA SCRITTA DA ZEMAN. ECCO PERCHE’

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

discoteca

Ho appena letto le norme, sacrosante, sulla riapertura estiva delle discoteche e sono felice di avere avuto vent' anni qualche estate fa. All'ingresso bisognerà sorbirsi una coda come alle Poste, con i termometri che toglieranno il lavoro ai buttafuori.

 

 

Una volta dentro, si potrà ballare all'aperto, beninteso a due metri l'uno dall'altro. Oltre ai lenti, già abrogati molto prima del governo Conte, saranno vietati i dialoghi tra i corpi che costituiscono l'essenza della danza.

 

MASSIMO GRAMELLINI

Sarà permesso rimanere seduti. Ma senza parlare con nessuno, a meno che si abbia il diaframma di un tenore, perché per farsi sentire nel frastuono è indispensabile avvicinarsi all'orecchio del vicino, attività oltremodo pericolosa e illegale. Quindi uno dovrebbe farsi due ore di coda, misurarsi la febbre e spruzzarsi di amuchina per mettersi a bere una birra in solitudine sopra un divano, ascoltando musica ad alto volume neanche scelta da lui.

 

Se avessi vent' anni, in Covid-iscoteca ci andrei lo stesso, non fosse che per salvare da morte certa l'industria dello svago. Approssimandomi però ad averne il triplo, mi concedo il lusso di fare il filosofo.

 

E, dopo una breve riflessione tra me e me (ancora consentita, purché il secondo «me» si trovi ad almeno un metro di distanza), mi dico che le uscite di gruppo sono divertenti solo se ci si può toccare. Un ballo spalla a spalla in discoteca, un abbraccio allo stadio dopo un gol. Ma se distanziamento asociale dev' essere, allora preferisco farlo a casa mia.

 

2 - VIETATI I BALLI A DUE E LE SCIVOLATE A CALCIO

Salvatore Dama per “Libero quotidiano”

 

discoteca

L'epica scena dei "Soliti idioti", quella in cui Ruggero De Ceglie spiega al figlio Gianluca come conquistare una donna («Le fai sentire la presenza») sarà irripetibile. Non se ne parla. Non durante l'estate 2020, quella del coronavirus. Sono tempi duri per i rimorchi in discoteca. Se vedi una che ti piace, in pista, meglio rinunciare all'approccio. Non perché ci sia il fidanzato in agguato, no. È proprio vietato ballare a meno di due metri di distanza.

 

L'alternativa è imparare il linguaggio dei segni, per comunicare a distanza. O la monogamia. Addio anche alle consumazioni al bar. E, di conseguenza, ai vitelloni tenebrosi in posa plastica - drink e gomito al bancone - che squadrano la pista in cerca di signore da insidiare. Anche qui, niente da fare. Finisce l'interazione diretta con i barman.

 

partita a calcetto abusiva

Nei club si può bere, ma solo con servizio al tavolo. Queste sono le nuove regole emanate dalla Conferenza delle Regioni. Prevedono la riapertura delle sale da ballo, ma vincolata al rispetto del distanziamento sociale. Oltretutto, due metri di distanza in pista significa addio al liscio, al tango, alla bachata e, in generale, ai balli di coppia. Anche se si tratta di marito e moglie. Cosa che fa arrabbiare tutti i Raul Casadei della Riviera romagnola. Ma le regole curiose, a volte allucinanti, non finiscono qui. Torna il buffet, ma servito al tavolo. C'è il via libera alle aree gioco dei bambini, ma devono avere «mascherine colorate».

 

In Abruzzo riprende il calcetto. Ma sono vietati «scivolate, contrasti e anche la marcatura a uomo». Andiamo con ordine. Si parte con la ristorazione. La distanza minima di un metro tra i clienti potrà essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i tavoli.

 

discoteca

È possibile organizzare una modalità a buffet, come si è detto, ma soltanto «mediante somministrazione da parte di personale incaricato», escludendo «la possibilità per i clienti di toccare il cibo». Ripartono matrimoni, cresime, battesimi. Per le cerimonie «è preferibile l'uso di spazi esterni». Gli ospiti dovranno indossare «la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni, se non è possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro».

 

calcetto

Nelle aree giochi per bambini sarà consentito l'accesso a un solo accompagnatore per pupo. La mascherina «deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale», e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni. In questo caso «sarà meglio privilegiare - si sottolinea, - l'uso di mascherine colorate e/o con stampe». I governatori danno via libera anche alla ripartenza di cinema e spettacoli all'aperto: «I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro».

 

L'eventuale interazione tra artisti e pubblico «deve avvenire con un distanziamento di almeno 2 metri». Per spettacoli al chiuso, «il numero massimo di utenti è di 200, per quelli all'aperto è 1000». Ed ecco le discoteche, dove è prevista la separazione di almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Sulla base di queste limitazioni «ogni locale è tenuto a rimodulare la capienza massima, utilizzando nel caso anche contapersone per monitorare gli accessi». L'ipotesi di riapertura delle discoteche viene accolta positivamente in Romagna, ma il divieto dei balli "guancia a guancia" lascia perplessi.

discoteca 4

 

«Si incappa in incongruenze e paradossi», dice l'assessore comunale Jamil Sadegholvaad, «Crediamo che poter consentire almeno ai congiunti di poter continuare a danzare nei contesti di ritrovo sia importante per mantenere quella rete di legami indispensabili per il benessere delle persone più anziane». E poi c'è l'Abruzzo. Dove il presidente Marco Marsilio ha emanato l'ordinanza 72/2020. Che, in realtà, sembra scritta da Zdenek Zeman.

 

Sì al calcio, ma il pallone potrà essere «recuperato» solo tramite «intercetto» e non tramite il «contrasto». Sono vietate le «scivolate» e la «marcatura a uomo». Al bando sputi e starnuti. I portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se indossano i guanti, che devono essere comunque igienizzati prima e dopo la partita. Le nuove regole fanno storcere il naso ai professionisti:

 

«È come dire che non si può giocare», dice Massimo Oddo, campione del Mondo nel 2006, pescarese doc. «Non si possono, e lo dico senza nessuna polemica ci mancherebbe, fare le cose a metà. In questo modo e con queste prescrizioni diventa impossibile praticare uno sport di squadra come il calcio».

calcettooddozdenek zeman foto di baccomarsilio

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...