bruganelli bonolis

LA DAGO-RISPOSTA A PAOLO BONOLIS E SONIA BRUGANELLI, CHE NON SMENTISCONO L’INDISCREZIONE SULLA LORO CRISI CONIUGALE MA ACCUSANO DAGOSPIA DI ESSERE “SITO DE FREGNACCE”: “QUANDO RIVELAMMO LA FINE DEL LORO MATRIMONIO, TOTTI E ILARY BLASI INVECE DI CONFERMARE O, AL LIMITE, TACERE, SI SCAPICOLLARONO A SMENTIRE. ER PUPONE PARLÒ DI “FECCHE NEWS” E LA BLASI ANDÒ A “VERISSIMO” A FRIGNARE CONTRO I MEDIA CHE AVEVANO “FATTO UNA GRANDE FIGURA DI MERDA”. COME È FINITA, LO SAPPIAMO. IL LIVORE DI BONOLIS ESONDA: “FATEVI I CAZZI VOSTRI”. IL BURATTINO DI PRESTA DEVE AVER MAGNATO PESANTE O GLI È ANDATO DI TRAVERSO QUALCHE CORNETTO ALLA CREMA DI TROPPO AL PUNTO DA AVER DIMENTICATO CHE…”

 

Dago-risposta

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 1

Chi conosce bene i media sa che certe smentite sono come aria fritta, “flatus vocis” come direbbe Roscellino di Compiègne. Un gorgoglìo di frasi vuote che non serve a nulla ma alza cortine fumogene, depista, crea confusione. I lettori più smaliziati di Dagospia hanno imparato a riconoscere l’automatismo in cui inciampano vip e svippati a cui viene tolto il velo dell’ipocrisia: una volta beccati con le manine nella marmellata reagiscono in modo scomposto, smentiscono le notizie che li riguardano, magari con toni piccati, incassano il plauso di follower e portaborsette fino al punto in cui inesorabilmente perdono la faccia quando non riescono più ad occultare la verità.

 

Il campionario di fenomeni inciampati nel trappolone è vasto. Il caso più eclatante è quello di Francesco Totti e Ilary Blasi. Dagospia rivelò la fine del loro matrimonio e invece di confermare o, al limite, tacere, i due si scapicollarono a smentire. Er Pupone parlò di “fecche news” e la Blasi andò a “Verissimo”, dalla sua amica Toffanin, a frignare contro i media che avevano “fatto una grande figura di merda”. Come è finita, lo sappiamo. Abbiamo assistito a siparietti simili sul caso Prati-gate, nella separazione tra Claudio Amendola e Francesca Neri, nella crisi amorosa tra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi fino al triangolo delle corna tra Alessia Marcuzzi, Stefano De Martino e Belen Rodriguez. Lo cantava già Caterina Caselli nel 1966: “La verità mi fa male”. Meglio buttarla in caciara.

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 2

 

A questo riflesso pavloviano hanno aderito anche Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli dopo la Dago-notizia sulla loro crisi coniugale.

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/coppia-scoppia-dopo-totti-ilary-amendola-francesca-neri-349588.htm

 

I due amabili coniugi, in evidente travaso di bile, replicano all’indiscrezione (ma non la smentiscono chiaramente) con un video in cui appaiono insieme, a mollo in piscina. Nella gag, che si trasforma presto in una gag-ata un po’ scialba, Bonolis gigioneggia: “Siamo molto in difficoltà perché mo’ che facciamo? Ci separiamo in modo da non smentire questo importantissimo sito di informazione che guida la vita di tutti i nostri giorni, con le sue notizie proprio fondamentali per il nostro quotidiano? Oppure non ci separiamo e mandiamo a quel punto sul lastrico il sito perché è un sito de fregnacce?”. E la Bruganelli lo corregge: “Non è un sito di fregnacce, ogni tanto…”.

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 3

 

Povero Paolino “Banalis”, se non avesse smarrito l’ironia un decennio fa, avrebbe reagito in modo sagace e invece gli scappa la frizione in modo maldestro: “Sito de fregnacce”. Un giudizio così tranchant da far pensare che il conduttore sia esperto del ramo. Anzi, del tronco.

 

Il suo livore esonda: “Fatevi i cazzi vostri”. Deve aver magnato pesante o gli è andato di traverso qualche cornetto alla crema di troppo al punto da aver dimenticato che un personaggio pubblico vive esposto all’interesse dei media. E non solo sui suoi successi ma anche sui suoi eccessi. Amori, bollori, afrori, torpori: tutto è offerto al Grand Guignol della celebrità. Dolori e corna incluse, voscenza permettendo.

 

Se la notizia sulla crisi coniugale è solo una “fecche news”, per citare le spavalderie di Totti, lo dirà il tempo. Una coppia che resiste al logorìo della vita moderna, con venti anni di matrimonio alle spalle e tre figli, è da applausi. E poi, saremo anche delle “serpi” (copyright Travaglio) ma ci risparmieremmo volentieri una nuova “Guerra dei Roses” con patrimoni da dividere, assegni di mantenimento, ville da spartire, rolex trafugati e borse prese in ostaggio.

 

Che poi quando una coppia scoppia finisce per tirare fuori il peggio da sé, e pure da noi.

Chi si ama, chi si appartiene e non cerca fornicate oltre i confini del talamo, non teme crisi. I migliori auguri per un radioso futuro insieme.

Noi, vi rimiriamo da lontano.

Seduti sulla sponda del fiume.

 

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 7

TRASCRIZIONE DEL VIDEO DI “SMENTITA” DI SONIA BRUGANELLI E PAOLO BONOLIS

 

Paolo Bonolis: Eccoci, eccoci qua

 

Sonia Bruganelli: Che volevi dire?

 

PB: “Siamo in difficolta, perché m’ha fatto vedere che è uscita ‘sta cosa”.

 

SB: “Su Biccy.it e su Dagospia è uscito che ci vogliamo separare, che ci stiamo separando, o che ci siamo separati, non lo so”

 

PB: “Nun se sa, comunque sia, adesso siamo molto in difficoltà perché mo’ che facciamo? Ci separiamo in modo da non smentire questo importantissimo sito di informazione che guida la vita di tutti i nostri giorni, con le sue notizie proprio fondamentali per il nostro quotidiano? Oppure non ci separiamo e mandiamo a quel punto sul lastrico il sito perché è un sito de fregnacce? Eh, qui è un problema”

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 6

 

SB: “Non è un sito de fregnacce, ogni tanto …”

 

PB: “Se non lo facciamo è un sito de fregnacce, scusa…”

 

SB: “Ah certo, certo”

 

PB: “E so fregnacce. A questo punto ,che facciamo? C’è un dilemma morale”

 

SB: “Vabbè, pensiamoci, anche perché ce l’hanno detto adesso, così su due piedi”

 

PB: “Facce pija n’attimo”

 

SB: “Dovremmo parlarne pure coi figli, con la famiglia, magari prima”

 

PB: “Magari prima che dicessero le fregna…ehm le importantissime informazioni che ci regalano questi siti”.

 

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 4

SB: “No, le informazioni”

 

PB:  “Non perdetevi mai le informazioni di questi siti. Fatevi sempre la vita degli altri, bravi!”

 

SB: “Comunque, a oggi non c’è una conferma, non c’è una smentita”.

 

PB: “Però ce mettono fretta”

 

SB: “Non c’è niente”

 

PB: “Io so’ indeciso, tra mandarli sul lastrico…”

 

SB: “O separarci”

 

PB:  “Mah”

 

SB: “Vabbè…”

 

PB: “l destino parlerà. magari devi annà a verissimo a di sta cosa”

la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 5

 

SB: “Io veramente andavo co adele a Verissimo  però mo vediamo, non credo lo voglia dire lei”

 

PB: “Adele, manco lo sa, pora stella”

 

SB: “Ancora certo, lo sanno loro ma non lo sanno i nostri”

 

PB:  “MI piacerebbe chiudere come chiusi a Domenica In”

 

SB: “No vabbè non chiudere niente, salutiamo”

 

PB: “Fatevi i c…. “

 

SB: “vostri!”

paolo bonolis sonia bruganelli matrimonio 14 giugno 2002SONIA BRUGANELLI PAOLO BONOLISsonia bruganelli paolo bonolis foto di bacco (3)sonia bruganelli paolo bonolis foto di bacco (1)Bonolis BruganelliBonolis Bruganellisonia bruganelli paolo bonolis foto di bacco (2)Bonolis Bruganellipaolo bonolis sonia bruganelli foto di baccopaolo bonolis sonia bruganellisonia bruganelli paolo bonolissonia bruganelli paolo bonolisBRUGANELLI BONOLIS TOTTI ILARY

 

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTRA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...