bonus inps

DALL'ASSEGNO PER I FIGLI AGLI INCENTIVI PER PC E VACANZE, I BONUS NON UTILIZZATI VALGONO PIU' DI UN MILIARDO: 250 MILIONI SERVIRANNO A COPRIRE IL TAGLIO DEI MINI TRIBUTI, E GLI ALTRI? -NON È ESCLUSO CHE UNA PARTE DEI RISPARMI VENGA DIROTTATA SU ALTRE PARTITE, COME IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE O IL RIFINANZIAMENTO DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Francesco Bisozzi per "il Messaggero"
 

BONUS tv

Valgono più di un miliardo di euro i bonus mai partiti o che, una volta salpati, non hanno mai preso veramente il largo. E il grosso del tesoretto dovrebbe arrivare dall'assegno temporaneo per i figli, in pista da luglio, per il quale era stata prevista per questo anno una spesa pari a 1,5 miliardi di euro.
 
Considerato che alla fine di settembre lo avevano richiesto poco più di 400 mila famiglie, per 700 mila minori, e che ce ne sono altrettante che già percepiscono il reddito di cittadinanza e che hanno diritto all'aiuto (in forma ridotta) senza presentare domanda, finora è stata raggiunta la metà della platea degli aventi diritto stimata in partenza.
 

Bonus Vacanze

LA STIMA Risultato, allo stato attuale il parziale insuccesso della misura ponte per autonomi e disoccupati, in scadenza il 31 dicembre, si traduce in un possibile risparmio per le casse dello Stato di circa 750 milioni di euro. Un altro incentivo agli ultimi giri, pure questo in scadenza alla fine dell'anno, è il bonus vacanze, snobbato per due estati di fila, al punto che su quasi 1,9 milioni di voucher generati (per un controvalore di 829 milioni di euro) ne risultano spesi il 60 per cento circa: più di 700mila nuclei, pur avendo ottenuto lo sconto per le vacanze in Italia, non lo ha ancora sfruttato, e così ci sono oltre 300 milioni di euro che, se non clamorosamente prosciugati da qui a Natale, potranno essere sfruttati per altri scopi.
 

bonus vacanze 2

Sul destino del tesoretto farà chiarezza la legge di bilancio in dirittura di arrivo. Di certo una fetta di risorse potrà andare a coprire il calo di gettito, circa 250 milioni, per il taglio delle micro tasse che vuole il governo. Dal superbollo alla tassa sul passaporto, tanto per fare i due esempi più eclatanti. Tornando ai risparmi derivanti dalle mancate adesioni all'assegno temporaneo per i figli resteranno nel fondo per i servizi alle famiglie istituito nel 2020 e garantiranno ulteriore carburante all'assegno unico universale per i minori, che debutterà l'anno prossimo.
 

bonus vacanze

Più incerta la futura collocazione delle risorse non erose dal bonus vacanze: il turismo le considera proprie e dunque potrebbero servire a finanziare nuove misure per il settore dell'accoglienza, tra quelli alle prese con ripartenze più complesse per via degli strascichi del Covid-19 e dei divieti.
 
LA LISTA Ma la lista dei bonus-tesoretto è ancora lunga. Il bonus pc per gli Isee sotto i 20mila euro, per esempio, per il quale era stata prevista una spesa di 204 milioni di euro, non è andato bene come si sperava. A fronte del numero di domande inferiore alle attese, l'incentivo per l'acquisto di computer e per il miglioramento della propria connessione a internet lascia sul piatto circa 100 milioni di euro.
 

bonus vacanze

Poi ci sono i bonus promessi e mai arrivati, per mesi rimasti appesi nell'attesa di decreti attuativi che ancora latitano e che a questo punto potrebbero non concretizzarsi più. Molto aveva fatto parlare di sé, in occasione dell'ultima legge di bilancio, il cosiddetto bonus smartphone, anche questo pensato per gli Isee sotto i 20mila euro. Il decreto attuativo a cui era agganciato non è mai giunto e così pure il bonus smartphone figura sul tabellone degli aiuti non pervenuti. Vale venti milioni di euro.
 

computer

Altro incentivo rimasto nell'hangar: il bonus occhiali, per gli Isee non superiori a 10mila euro, per il quale l'ultima legge di bilancio aveva stanziato 15 milioni da spalmare su tre anni. O il bonus chef, pure questo pluriennale, che di milioni ne imprigiona solo 3 e che al momento è sotto la lente d'ingrandimento del Tesoro. In corso valutazioni tecniche. Dopodiché, forse, ci sarà il via libera all'incentivo, un credito d'imposta da riconoscere nella misura del 40% sui costi sostenuti dai cuochi professionisti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale. In caso contrario anche i soldi per gli chef finiranno nel pentolone dei risparmi.
 

coronavirus smartphone

Insomma tra assegno ponte per i figli, lo sconto di Stato sulle vacanze in Italia, il flop del bonus pc e i vari bonus non pervenuti, al momento è possibile ipotizzare un tesoretto del valore di 1,2 miliardi di euro circa. E se è vero da un lato che una grossa fetta delle risorse inutilizzate è già stata prenotata, non è escluso che una parte dei risparmi venga dirottata su altre partite, come il taglio del cuneo fiscale o il rifinanziamento del reddito di cittadinanza che, per effetto della crisi, costerà più del previsto anche il prossimo anno.

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...