antonio patuelli

DEFAULT ITALIA – L’ALLARME DEL PRESIDENTE DELL’ABI PATUELLI SULLE NUOVE NORME UE SUI CONTI CORRENTI: “RISCHIANO DI FAR AUMENTARE I CREDITI DETERIORATI PROPRIO IN UNA FASE IN CUI SONOS TATE INTRODOTTE MORATORIE E PRESTITI AGEVOLATI” – “SERVIRÀ MAGGIORE ATTENZIONE NEL RISPETTO DELLE SCADENZE E CONTROLLARE CON ATTENZIONE LE SPESE. IN PIENA PANDEMIA, L’ENTRATA IN VIGORE È ANCORA PIÙ CONTRADDITTORIA”

Umberto Mancini per “il Messaggero”

patuelli

 

Presidente dell'Abi Antonio Patuelli, da questo mese, con l'introduzione delle nuove norme Ue, cambia tutto per i conti correnti. Come bisogna muoversi per evitare di finire tra i cattivi pagatori e vedere bloccate utenze, rate del mutuo e versamenti?

«Anzitutto riepiloghiamo la novità: dall'1 gennaio sono entrati in vigore i nuovi, più corti, limiti europei per la classificazione dei debiti come deteriorati con l'automatica classificazione in default di imprese e cittadini che abbiano ritardi di pagamenti superiori ad oltre 90 giorni rispetto alle scadenze concordate con le rispettive banche.

 

CONTO CORRENTE BLOCCATO

Dunque, servirà maggiore attenzione. Da un lato nel rispetto delle scadenze concordate onde evitare di accumulare pagamenti arretrati; dall'altro bisognerà verificare meglio le entrate e le spese mensili e, altro fronte, controllare con attenzione il conto e le spese anche con carte di credito e bancomat».

 

Ma le banche possono fare qualcosa per attutire il colpo? Il timore è che una stretta di questo tipo, in un momento particolarmente difficile, penalizzi l'economia...

CONTO CORRENTE BLOCCATO

«Gli italiani hanno normalmente abitudini più flessibili rispetto a quelle del nord Europa: le banche dovranno accentuare le attività preventive per segnalare possibilmente in anticipo ai clienti quando si avvicineranno al default, per evitare che ciò avvenga. Si tratterà, quindi, di operazioni che implicheranno procedure tecnologiche e umane più attente e tempestive e la diligenza di clienti e banche».

conto corrente 3

 

Ma non sarebbe stato meglio adottare queste nuove regole tra un anno? Così si rischia di punire sia banche che clienti, mandando a gambe all'aria imprese e famiglie non meritevoli di un trattamento così radicale...

italia default meme

«La pandemia ha convinto le Autorità europee e nazionali a rinviare moltissime scadenze: purtroppo queste norme, invece, non sono ancora state sospese, nonostante che l'Associazione bancaria italiana ed anche gli organismi rappresentativi delle imprese e dei consumatori abbiano segnalato questa contraddizione.

 

Come Abi, già cinque anni fa segnalammo le ricadute negative di queste regole; oggi, in piena pandemia, è ancora più contraddittoria la loro entrata in vigore. Chiediamo un ripensamento anche in questo nuovo anno».

 

SERGIO MATTARELLA ANTONIO PATUELLI

Vista la particolare situazione, è possibile immaginare che il sistema divenga più indulgente?

«Quello bancario non è un sistema: le banche sono tutte diverse e in concorrenza fra loro e sono interessate ad evitare che i loro crediti vadano a finir male. Quindi, vi sarà una concorrenza fra le banche anche per prevenire le crisi di aziende e famiglie, ma occorrerà che nessuno favorisca gli abusi. Le banche, come tutti, debbono applicare le norme».

 

Alla fine queste norme rigide non faranno aumentare i crediti deteriorati, invece di fermarli?

«Sì, queste più rigide norme rischiano di far aumentare i crediti deteriorati proprio in una fase in cui sono state introdotte moratorie, cioè rinvii delle scadenze dei debiti, e prestiti agevolati o garantiti: ecco la contraddizione da correggere al più presto».

italia default meme

 

Anche alla luce di queste nuove norme, come vede il 2021?

«Quanto più durerà la pandemia, tanto più si complicherà la situazione economica per i settori che il Covid blocca o rallenta. L'emergenza la si combatte con provvedimenti urgenti e con una spinta massiccia agli investimenti destinati allo sviluppo e all'occupazione.

 

Il 2020 è stato un anno terribile, ma le banche hanno fatto la loro parte. Sono state in prima linea nel sostegno a imprese e famiglie con oltre 2,7 milioni di moratorie, con più di 300 miliardi di crediti, con circa 150 miliardi di prestiti più o meno garantiti dal Fondo per le Pmi e dalla Sace. Si tratta di importi rilevanti e di numeri inimmaginabili di pratiche bancarie istruite e deliberate. E nel nuovo anno il sostegno proseguirà».

 

GUALTIERI PATUELLI PROFUMO VISCO

Cosa serve all'economia italiana per affinché si possa riprendere al più presto?

«La pandemia ha dato nuova vita all'Unione europea che prima era in crisi: l'emergenza è stata di stimolo per provvedimenti della Bce e delle istituzioni di Bruxelles che hanno assunto iniziative di resilienza e di sostegno per la ripresa e lo sviluppo, innanzitutto a favore dell'Italia. Il governo, che ha assunto molti provvedimenti d'emergenza, ora deve trovare maggiore concordia per utilizzare appieno le risorse offerte dall'Unione europea per realizzare un nuovo miracolo economico come quello che sbocciò in seguito al Piano Marshall. Bisogna puntare anzitutto su investimenti e infrastrutture».

 

Che ruolo avranno le banche in questo anno di transizione, che si vorrebbe anche di rilancio?

conto corrente 2

«Per le banche il nuovo anno sarà decisivo nel sostegno a imprese e famiglie, per accantonare risorse adeguate per far fronte ai costi dei crediti che potranno deteriorarsi e per vigilare con ogni attenzione per prevenire ogni rischio finanziario e per cogliere tutte le possibilità per la ripresa. Le banche sono l'anello di congiunzione di ogni settore economico e saranno decisive per favorire una robusta ripresa. Ringrazio tutti coloro che lavorano da quasi un anno nelle banche nell'emergenza della pandemia, con spirito di sacrificio e ricordo con commozione i bancari vittime del virus».

 

antonio patuelli 2

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO