bambini scomparsi

DESAPARECIDOS DI CASA NOSTRA – SONO QUASI 63MILA LE PERSONE SCOMPARSE IN ITALIA DAL 1974 AL 2020, PER UNA MEDIA DI 4 PERSONE AL GIORNO, UNA OGNI 6 ORE: IN PIÙ DI 6 CASI SU 10 SI TRATTA DI UOMINI, OLTRE LA METÀ DELLE DENUNCE RIGUARDA MINORENNI DI ORIGINE STRANIERA – IN MOLTI SI ALLONTANANO VOLONTARIAMENTE, MA IL RISCHIO È DI FINIRE NELLE MANI DELLA CRIMINALITÀ – E POI CI SONO QUEI 946 CADAVERI SENZA NOME…

Antonio Grizzuti per "la Verità"

 

persone scomparse 11

Immaginate se domani sparisse dalle mappe italiane la città di Crotone, oppure quella di Matera, oppure ancora Cosenza. Più di 60.000 persone svanite nel nulla, senza lasciare traccia. Non è l' incipit di un film distopico, ma un esempio per dare un' idea dell' ordine di grandezza del fenomeno delle persone scomparse. Sono 62.842 gli individui mai più ritrovati in Italia dal 1974 al 2020, per una media di 4 persone al giorno, una ogni 6 ore.

 

persone scomparse 9

È questo il primo numero, e anche uno dei più duri da mandare giù, nel quale ci si imbatte sfogliando l' ultima Relazione periodica a cura del Commissario straordinario del governo per le persone scomparse. Sono cifre considerevoli, a tratti quasi da non crederci. Da quando è stato istituito l' apposito registro, ormai 47 anni fa, sono state registrate ben 258.552 denunce di scomparsa, ma solo 195.710 persone sono state ritrovate.

Tutti gli altri rimangono in quello che il commissario, prefetto Silvana Riccio, definisce «limbo», e che il presidente dell' Associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse Penelope, Nicodemo Gentile, ha invece ribattezzato «terra del niente».

 

persone scomparse 15

Più di 6 casi su 10 (63,3%) riguardano individui di sesso maschile, mentre per ciò che concerne la nazionalità la divisione risulta pressoché equa tra italiani (51,2%) e stranieri (48,8%), con i dovuti distinguo legati all' età che vedremo più avanti. Oltre la metà delle denunce (136.884, pari al 52,9%) riguarda infatti soggetti minorenni, mentre una piccola fetta (14.219, cioè il 5,5%) va ricondotta agli over 65.

Per ciò che concerne le cause di scomparsa, al primo posto troviamo l' allontanamento volontario (47,4%); molto più indietro l' allontanamento da istituto o comunità (9,1%) e i possibili disturbi psicologici (5,2%).

 

Tuttavia, in più di un terzo dei casi non è stato possibile risalire alla motivazione che ha portato alla sparizione.

persone scomparse 2

L' identikit della persona da ritrovare è relativamente ben delineato: maschio (79,7% dei casi), minore (73,9%) e straniero (85,8%).

Numeri che lo stesso commissario riconduce al fenomeno migratorio che ha visto il suo culmine a metà dello scorso decennio.

 

fuga all' estero Si tratta in gran parte di minorenni sbarcati nel nostro Paese e verosimilmente andati all' estero. Non per questo il fenomeno è meno grave, anche perché la mano della criminalità - dallo sfruttamento, alla prostituzione, fino al traffico di organi - si nasconde sempre dietro l' angolo. Senza dimenticare, però, che tra i minori da ritrovare ci sono anche 2.433 italiani, dei quali 357 solo nell' anno appena passato. Non si può escludere in qualche caso, ammette il prefetto Riccio, anche lo zampino della Rete.

 

persone scomparse 10

Nel 2020 si è registrato un calo delle denunce, scese a 13.527 unità contro le 15.205 del 2019. Sul totale, il 56,7% ha riguardato minori (7 su 10 erano stranieri) e l' 8,9% over 65. La diminuzione delle denunce ha coinciso con il periodo del lockdown, dal momento che il mese che ha fatto registrare la maggiore flessione è stato aprile 2020 (-72%), mentre ad agosto si è riscontrato un aumento del 26,8% rispetto allo stesso mese dell' anno precedente, dovuto in gran parte all' aumento di casi di scomparsa di stranieri. Rimangono ancora da ritrovare quasi la metà (6.054) delle persone sparite l' anno scorso.

persone scomparse

 

Nessun dato ufficiale riguardo all' anno in corso, ma a quanto riferisce la struttura commissariale sembra essere ripreso il trend precedente lo scoppio della pandemia. Sono ben 946, poi, i cadaveri non identificati iscritti nell' apposito Registro nazionale, all' ultimo aggiornamento disponibile risalente al 28 febbraio 2021. Sette su 10 appartengono a individui di sesso maschile. Guida questa triste classifica il Lazio, con 248 corpi da identificare, seguito dalla Lombardia (130) e dalla Campania (85).

 

persone scomparse 8

spot per sensibilizzare Nel tentativo di sensibilizzare la cittadinanza, nel 2020 sono state realizzate diverse iniziative con l' obiettivo di informare sui corretti «virtuosi» da adottare in caso di scomparsa.

Tre video tutorial sono stati diffusi su Youtube, e successivamente è stato mandato in onda sui canali Rai uno spot della durata di 30 secondi. «Quando qualcuno scompare non devi perdere tempo: chiama subito il numero di emergenza 112», questo il messaggio chiave della campagna.

 

persone scomparse 4

Più tempestiva e completa la denuncia, infatti, maggiori saranno le probabilità di ritrovamento. Le forze dell' ordine si occupano di raccogliere la denuncia e compilano la scheda Risc (che sta per «ricerca scomparsi») con tutte le informazioni sullo scomparso, inserendola nella banca dati nazionale, per risalire più facilmente allo scomparso sia in Italia sia all' interno dell' area Schengen. Inoltre, viene mobilitato anche l' Interpol, al quale viene chiesto di inserire la scheda della persona scomparsa (la cosiddetta «yellow notice») nel database internazionale.

persone scomparse 6

 

Fondamentale reperire da parte dei familiari quante più informazioni ed elementi utili possibili, contattando amici e conoscenti, e spargere la voce affiggendo volantini e coinvolgendo le emittenti radiotelevisive.

Impossibile in questo senso non pensare a Chi l' ha visto, che ormai da più di un trentennio offre un valido sostegno per la raccolta delle segnalazioni delle persone scomparse. Ma un ruolo fondamentale lo possiamo svolgere tutti noi in qualità di cittadini. «Non essere indifferente, offri il tuo aiuto», recita lo spot realizzato dal commissario, perché «se una persona scomparsa viene ritrovata è anche grazie a te, se sei attento e responsabile».

persone scomparse 7ricerca persone scomparse 1persone scomparse 14persone scomparse 3PERSONE SCOMPARSE persone scomparse 1persone scomparse 5persone scomparse 13ricerca persone scomparse 3persone scomparse 12ricerca persone scomparse 2

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)